Liverani
Michele
nato
nel 1894 a Venezia
Maggiore
in servizio permanente effettivo
10ª Brigata
indigeni
Comandante
55° Battaglione coloniale
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
nel 1917
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Ufficiale
valoroso, mutilato durante la guerra mondiale. Incaricato di una
missione in vasto territorio manifestatosi improvvisamente ostile,
attaccato di sorpresa fronteggiava per due giorni con perizia e
bravura l’urto dell’avversario notevolmente superiore di forze,
restando ferito gravemente per ben due volte. Attaccato nuovamente
il giorno successivo, mentre dalla barella, ove giaceva sopportando
stoicamente il dolore, incitava i suoi uomini a resistere ed a morire
da eroe, veniva colpito a morte da una terza pallottola. Chiudeva
così eroicamente la sua esistenza tutta intessuta di ardimento e
di dedizione al dovere ed alla Patria.
Burca
Hobu-Lencia, 26-28 agosto 1937
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: sottotenente in servizio permanente effettivo per Meriti
di Guerra (1915)
Arruolatosi
nel settembre 1914 quale allievo ufficiale nel 6° reggimento alpini,
fu promosso sottotenente il 24 aprile 1915, destinato all’8° alpini
e partecipò dal maggio successivo alla prima guerra mondiale, riportando
una grave ferita nel fatto d’arme di Cianalet del 30 luglio 1915.
Promosso tenente dal 1° aprile 1916, fu poi collocato in aspettativa
in conseguenza alla ferita riportata, riprendendo servizio in una
Brigata di marcia soltanto il 28 ottobre 1917. Promosso capitano
in dicembre con anzianità del 23 agosto 1917, passò all’Ufficio
informazioni del Comando Supremo e nel marzo 1919 all’84° fanteria.
Dopo avere prestato servizio per tre anni alla Direzione Commissariato
del Corpo d’Armata di Firenze, fu nominato giudice supplente di
quel Tribunale nell’ottobre 1929. Promosso maggiore nel 1935, nell’ottobre
1936 rientrava all’84° fanteria per l’inquadramento del battaglione
di marcia destinato in Africa Orientale e partito da Napoli sbarcava
a Massaua il 22 gennaio 1937. Dal 15 marzo 1937 gli veniva affidato
il comando del 55° battaglione coloniale della 10ª Brigata indigeni.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)