Lunelli
Italo
nato
nel 1891 a Trento
Aspirante
Ufficiale
7° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Belluno”
34ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “decorato vivente”:
Esempio
del più fulgido e cosciente ardimento, instancabile e sprezzante
di ogni pericolo, audace fino alla temerità, ponendo in non cale
le gravissime conseguenze cui si esponeva come volontario trentino,
prodigava l’opera sua indefessa al raggiungimento dell’ideale che
lo aveva spinto ad arruolarsi nell’esercito italiano, la liberazione
cioè della terra natia dal giogo straniero. Nelle epiche giornate
per la conquista del passo della Sentinella, riusciva ad occupare,
scalando pareti di roccia e di ghiaccio, un impervio gruppo montano
compiendo una impresa alpinisticamente memorabile e militarmente
indispensabile per la conquista dell’importante località. Nel giorno
dell’attacco, col suo plotone scalava per primo e riusciva ad occupare
di sorpresa una posizione dominante il passo e le linee di rifornimento
del nemico, volgendone in fuga i rincalzi e concorrendo efficacemente
alla definitiva conquista.
Passo
della Sentinella, 16 aprile 1916
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Fontanel, 1917)
E’
un altro valorosissimo patriota irredento. Laureato in lettere, nel
1914, esule da Trento, si recò a Roma arruolandosi poco dopo degli
alpini col nome di guerra “Da Basso Raffaele”, divenendo aspirante
ufficiale, sottotenente e tenente di complemento nel 7° reggimento.
Più volte tolto dalla prima linea perché irredento, sempre volontariamente
vi ritornò. Dopo l’armistizio partecipò coi primissimi legionari
alla spedizione dannunziana a Fiume. Nella XXVII legislatura venne
eletto deputato per la circoscrizione del Veneto.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)
(La
M.O. Lunelli Italo è deceduto a Roma il 25 settembre 1960)