Lusardi
Aldo
nato
nel 1908 a Milano
Tenente
di complemento
1° Gruppo
Battaglioni Eritrei
16° battaglione
indigeni
1ª Compagnia
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
di complemento
2° Reggimento
Alpini
nel 1930
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Volontario
di guerra, comandante di un plotone d’avanguardia, attaccato da
forze avversarie, le contrattaccava vigorosamente alla testa di
pochi animosi. Mortalmente ferito all’addome e conscio della sua
fine imminente, profferiva con stoica fermezza, nonostante lo strazio
delle ferite, parole di entusiasta soddisfazione per il dovere compiuto
e di dedizione al Duce. Dettava poi ad un collega il proprio testamento
che è tutto un inno di fede nei destini della Patria e del Fascismo,
e lo firmava di suo pugno, postillandolo. Fulgido esempio di generosa
abnegazione e di eroismo.
Monte
Gundi, 5 novembre 1935
Note
biografiche:
Ammesso
a frequentare il corso allievi ufficiali di complemento nell’agosto
1928, veniva promosso sottotenente di fanteria, specialità alpini,
ed assegnato al 2° reggimento per il servizio di prima nomina. Si
laureava poi, nel 1931, in giurisprudenza nell’Università di Milano
ed esercitò la professione nello studio legale paterno. Ebbe anche
incarichi politici nella città di Bergamo. Nel maggio 1935 veniva
richiamato in servizio a domanda per l’Africa Orientale e il 15
giugno sbarcava a Massaua assegnato alla 1ª compagnia del 16° battaglione
indigeni. Il 5 novembre 1935, ferito gravemente nel fatto d’arme
di Addi Gundi, sulla via di Makallè, decedeva poche ore dopo nel
posto di ricovero di Hausien dettando il nobile testamento. Qualche
giorno prima della sua eroica morte, con decreto del 31 ottobre
1935, veniva promosso tenente a scelta ordinaria.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)