Marcoz
Vittorio
nato
nel 1912 ad Aimavilla (Aosta)
Capomanipolo
(1)
Milizia
Confinaria
Centuria
“Aosta”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
di complemento
4° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Aosta”
nel 1936
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Alla
testa di un manipolo della Milizia Confinaria varcava fra i primi
il conteso confine, per proteggere un importante lavoro di una compagnia
artieri. Con ardimento e perizia, sotto violento fuoco, trascinava
le camice nere all’occupazione di posizione avanzata e scoperta,
che poi manteneva, nonostante le perdite, fino al completo assolvimento
del compito. Ferito gravemente, teneva alto lo spirito e la fede
dei suoi confinari. Successivamente, all’ospedale, dove subì l’amputazione
di una gamba, conscio della prossima fine, volle intorno a sé gli
ufficiali e i militari che gli furono compagni nella lotta, cui
rivolgeva fiere e ispirate parole di soldato ed ai quali chiedeva
di accompagnare il suo trapasso col canto del confinario.
Monte
Traversette, 21 giugno 1940
Note
biografiche:
Iscritto
al secondo anno nella facoltà di lingue moderne nell’Università
di Torino, veniva ammesso nel novembre 1933 alla Scuola allievi
ufficiali di Milano e nel giugno dell’anno successivo era promosso
sottotenente. Destinato al 4° reggimento alpini ed assegnato alla
42ª compagnia del battaglione “Aosta”, era collocato in congedo
nell’ottobre dello stesso anno 1934. Richiamato nel settembre 1935
e ricollocato in congedo un anno più tardi, conseguiva nel 1938
la promozione a tenente passando poi a disposizione della Milizia
Volontaria Sicurezza Nazionale col grado di capomanipolo. Trasferito
alla 1ª legione confinaria, veniva destinato, alla dichiarazione
di guerra del secondo conflitto mondiale, alla Divisione alpina
“Taurinense” con la centuria di formazione “Aosta”. In posizione
a cavallo della rotabile del Piccolo S. Bernardo partecipava poi
alla battaglia delle Alpi iniziatasi il 21 giugno 1940. Nello stesso
giorno rimaneva gravemente ferito ad una gamba nell’occupazione
della località La Tour, e decedeva nell’Ospedale Mauriziano di Aosta
il 16 luglio successivo. Alpinista ardito ed appassionato, aveva
compiuto numerose prime ascensioni.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
(1)
Capomanipolo, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Tenente.