Maronese
Olivio
nato
nel 1916 a Pasiano (Udine)
Caporalmaggiore
di complemento
3° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Conegliano”
15ª Batteria
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Capopezzo
di artiglieria alpina di provato valore. Durante un forte attacco
di soverchianti forze di fanteria appoggiate da mezzi corazzati,
malgrado la violenta reazione avversaria, in piedi dirigeva con
sprezzo del pericolo il fuoco del suo pezzo sulle fanterie avversarie
e immobilizzando un carro armato. Distrutto il suo pezzo da artiglieria,
benché ferito accorreva di sua iniziativa ad altro pezzo rimasto
privo di serventi e riprendeva il fuoco sull’avversario nuovamente
irrompente. Colpito mortalmente persisteva nell’impari lotta finché,
esausto, si accasciava al posto di combattimento. Cosciente della
prossima fine, rifiutava ogni soccorso ed incitava i compagni artiglieri
a strenua resistenza.
Russia,
20 gennaio 1943
Note
biografiche:
Compiuti
gli studi elementari nel paese natio, si trasferì con la famiglia
di modesti agricoltori, a Medusa di Livenza. Chiamato alle armi
nel maggio 1938 e destinato al gruppo “Conegliano” del 3° reggimento
artiglieria alpina, nell’aprile 1939 prese parte come caporalmaggiore,
all’occupazione dell’Albania. Rimpatriato per malattia nel settembre
successivo, riprese servizio in Patria nel gruppo “Tagliamento”
e trattenuto alle armi, rientrò poi al gruppo “Conegliano” in Albania
nel settembre 1940. Colla 15ª batteria partecipò, dal 28 ottobre,
alle operazioni svoltesi sul fronte greco-albanese, prendendo parte
ai fatti d’arme del Pindo, dello Scindeli e del Golico per i quali
il 3° artiglieria alpina si meritò la Medaglia d’Oro al valor militare.
Rimpatriato nel maggio 1942, nell’agosto seguente partì per la Russia.
Dall’ottobre 1942 fu nominato capopezzo.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)