Mendozza
Giuseppe
nato
nel 1915 a Caracas (Venezuela) poi residente a Genova
Sottotenente
Medico di complemento
1° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Pieve di Teco”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Ufficiale
medico, già residente all’estero, con vivo senso d’amore per la
Patria rientrava in Italia spontaneamente per compiere il servizio
militare rinunciando all’esenzione cui aveva diritto. Durante dieci
giorni di ripiegamento dalle linee del Don, nonostante le estenuanti
marce e l’assillo delle distanze, svolgeva la sua opera con elevato
sentimento umanitario benché soggetto a intensa reazione nemica.
Nel corso di violenta azione, dopo aver soccorso numerosi feriti,
rimasta una compagnia priva di ufficiali si lanciava all’assalto
alla testa degli alpini superstiti. Catturato e condotto in campo
di concentramento, con elevato spirito di abnegazione, si teneva
vicino agli alpini colpiti da tremende epidemie. Contagiatosi, nonostante
la gravità del male, serbava la sua abituale serenità e rivolgeva
i suoi sentimenti alla Patria che non doveva rivedere. Fulgido esempio
di amor Patrio, di valore e di abnegazione.
Fronte
russo, 17-26 gennaio 1943
Note
biografiche:
Nato
e vissuto nel lontano Venezuela, compiva i suoi studi in Italia
laureandosi in medicina e chirurgia a Genova nel 1940. Frequentata
a Firenze la Scuola di applicazione di Sanità Militare e nominato
sottotenente medico di complemento venne destinato al battaglione
“Pieve di Teco” del 1° reggimento alpini allora in zona di guerra
sui Balcani. Trattenuto alle armi dal luglio 1942, nell’agosto successivo
partiva per il fronte russo.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)