MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 18 settembre 2005

Mendozza Giuseppe

nato nel 1915 a Caracas (Venezuela) poi residente a Genova
Sottotenente Medico di complemento
1° Reggimento Alpini
Battaglione “Pieve di Teco”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Ufficiale medico, già residente all’estero, con vivo senso d’amore per la Patria rientrava in Italia spontaneamente per compiere il servizio militare rinunciando all’esenzione cui aveva diritto. Durante dieci giorni di ripiegamento dalle linee del Don, nonostante le estenuanti marce e l’assillo delle distanze, svolgeva la sua opera con elevato sentimento umanitario benché soggetto a intensa reazione nemica. Nel corso di violenta azione, dopo aver soccorso numerosi feriti, rimasta una compagnia priva di ufficiali si lanciava all’assalto alla testa degli alpini superstiti. Catturato e condotto in campo di concentramento, con elevato spirito di abnegazione, si teneva vicino agli alpini colpiti da tremende epidemie. Contagiatosi, nonostante la gravità del male, serbava la sua abituale serenità e rivolgeva i suoi sentimenti alla Patria che non doveva rivedere. Fulgido esempio di amor Patrio, di valore e di abnegazione.

Fronte russo, 17-26 gennaio 1943

Note biografiche:

Nato e vissuto nel lontano Venezuela, compiva i suoi studi in Italia laureandosi in medicina e chirurgia a Genova nel 1940. Frequentata a Firenze la Scuola di applicazione di Sanità Militare e nominato sottotenente medico di complemento venne destinato al battaglione “Pieve di Teco” del 1° reggimento alpini allora in zona di guerra sui Balcani. Trattenuto alle armi dal luglio 1942, nell’agosto successivo partiva per il fronte russo.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)