Michelini
Tocci Franco
nato
nel 1899 a Cagli (Pesaro)
Sottotenente
di complemento
7° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Pieve di Cadore”
68ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Educato
ai più nobili ideali, ebbe ancora giovinetto, sicura coscienza e
ferma fede nei gloriosi destini della Patria. Ogni suo pensiero
ed ogni sua azione furono un inno all’Italia, principio e fine del
suo vivo amore. Nominato ufficiale degli alpini esultò di poter
dar forza col braccio alla sua fede ed alla prima prova col nemico,
comandante di un’ondata d’assalto contro una formidabile posizione,
conduceva con grande slancio e sprezzo del pericolo i suoi soldati,
non ostante l’intenso fuoco avversario di mitragliatrici e di bombe
a mano producente gravissime perdite. Costretto ad una prima sosta,
raccolti i superstiti si slanciava nuovamente all’assalto e giungeva
primo sulla trincea nemica, ove cadeva eroicamente, rifiutando il
soccorso dei suoi soldati e rincuorandoli dicendo loro: “Non pensate
a me…avanti, alpini! ci sorride la vittoria!”. Fulgido esempio di
virtù civili e militari.
Monte
Valderoa (Grappa), 27 ottobre 1918
Note
biografiche:
Studente
all’Università di Roma nella facoltà di matematica, nella primavera
del 1917 andò diciottenne alla Scuola Militare di Caserta ove frequentò
un corso allievi ufficiali uscendone nell’autunno sottotenente di
complemento assegnato al battaglione “Monte Berico” di nuova formazione
del 6° reggimento alpini. Trasferito poi al battaglione “Pieve di
Cadore” del 7° reggimento, il 27 ottobre 1918 in testa alla sua
68ª compagnia cadeva eroicamente attaccando una trincea nemica mentre
non solo a lui ed ai suoi valorosi alpini “sorrideva la vittoria”
ma a tutto l’esercito.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)