MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° agosto 2005

Oberto don Stefano

nato nel 1908 a La Morra (Cuneo)
Tenente Cappellano di complemento
2° Reggimento Alpini
Battaglione “Dronero”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Cappellano del battaglione alpini “Dronero”, magnifica figura di asceta e patriota, sul fronte greco-albanese si prodigò con mirabile abnegazione e sprezzo del pericolo nella sua instancabile alta missione di assistenza morale. Rinunciando all’esonero, volle seguire i suoi alpini sul fronte russo dividendo con loro pericoli e sacrifici. Durante l’estenuante ripiegamento dal Don, benché stremato dalle durissime fatiche, diede luminose prove delle sue elevatissime virtù militari e cristiane, portandosi sempre dove maggiore era il rischio, pur di assolvere al suo compito di conforto agli alpini feriti e congelati. In fase critica, seppe far rifulgere il suo spirito eroico, mettendosi di iniziativa alla testa dei resti di un plotone rimasto senza comandante e lanciandosi decisamente al contrattacco di preponderanti forze nemiche. Caduto prigioniero dopo strenua lotta, quando il battaglione esaurì ogni possibilità di resistenza, continuò nella sua opera benefica durante le tragiche marce verso l’interno e, fra l’abbandono generale, valendosi del suo ascendente che aveva sugli alpini, li invitò ad austera rassegnazione, ne lenì le sofferenze trasformandosi in medico ed infermiere, ne condivise la dura sorte con stoica fermezza. Morì, stremato dalla fatica e dai disagi, nel campo di prigionia n.74 di Oranki il 5 aprile 1943. sacerdote esemplare e saldo combattente ha voluto, col sacrificio, concorrere a tenere in grande onore, in terra straniera, lo spirito eroico del soldato d’Italia.

Fronte greco-albanese, dicembre 1940-aprile 1941; Fronte russo, settembre 1942-gennaio 1943

Note biografiche:

Ordinato sacerdote nel 1933 e laureatosi in filosofia nell’Università di Torino, ottenne la nomina di insegnante ordinario di storia e filosofia nel liceo “Valsalice” di Torino. Alla dichiarazione di guerra nel giugno 1940, venne chiamato alle armi come cappellano militare ed assegnato al 615 ospedale da campo mobilitato della Divisione alpina “Cuneense”. Partecipò alle operazioni di guerra sulla frontiera occidentale, quindi dal 20 dicembre dello stesso anno, passò sul fronte greco-albanese, Trasferito il 1° aprile 1941 al battaglione “Dronero” del 2° alpini, rimpatriava nel maggio successivo per ripartire per la Russia dopo poco più di un anno, il 31 luglio 1942.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)