Orzali
Angelo
nato
nel 1913 a Viareggio (Lucca)
Capitano
di complemento
2° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Bergamo”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Residente
all’estero, otteneva di essere richiamato in Patria per prendere
parte attiva al conflitto. Al fronte occidentale e su quello greco-albanese
si prodigava senza economie animato da fede incrollabile e da indomito
coraggio. In Russia in dure marce di ripiegamento ostacolate da
imponenti schieramenti nemici è sempre in testa con la più avanzata
compagnia di alpini. in una azione particolarmente grave per la
superiorità del nemico che produce vuoti paurosi nelle nostre truppe,
forma di iniziativa una grossa squadra di fucilieri e muove all’attacco
di munitissime postazioni nemiche. Ferito una prima volta in varie
parti del corpo trascina ancora i suoi uomini all’attacco fino a
quando un secondo colpo gli stronca gli arti inferiori. Caduto,
addita ai superstiti la posizione nemica che viene raggiunta e
trova parole di conforto per i feriti che ha vicini. Ai sopraggiunti
che vogliono soccorrerlo comanda con la pistola in pugno che siano
messi in salvo prima tutti gli altri feriti; lui raggiungerà per
ultimo il posto di medicazione. Conscio della propria fine, rincuora
quelli che gli sono vicini e trasmette per i suoi bimbi lontani
imperativo che è stato dogma della sua giovane vita “dare tutto
per la Patria, senza rimpianti, senza economie”.
Nikolajewka
(Russia), 26 gennaio 1943
Note
biografiche:
Laureando
in ingegneria nell’Università di Genova, fu arruolato nel 1935 ed
ammesso alla Scuola di Brà come allievo ufficiale della specialità
artiglieria alpina. Nel 1936 fu nominato sottotenente. Assegnato
al 2° reggimento artiglieria alpina e trattenuto alle armi, fu inviato
in Africa Orientale dove prese parte alle operazioni di grande polizia
coloniale fino al 1937. Congedato e conseguita la laurea, esercitò
la professione prima a Genova e poi in Germania, da dove rimpatriò
nel giugno 1940 per riprendere servizio nel suo antico reggimento.
Assegnato alla 31ª batteria del gruppo “Bergamo” partecipò dal novembre
dello stesso anno al 23 aprile 1941 alla guerra sul fronte greco-albanese.
Rientrato in Patria nel luglio, un anno più tardi, nel luglio 1942,
partiva col reparto per il fronte russo dove, nel settembre, fu
promosso capitano.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)