MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Pagliarin Annibale

nato nel 1916 a Vittorio Veneto (Treviso)
Sergente Maggiore di complemento
1° Reggimento Alpini
Battaglione “Pieve di Teco”
Compagnia Comando

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Sottufficiale di contabilità, appena giunto in linea con la sua compagnia alpina, si offriva di far parte di un centro di fuoco avanzato, sottoposto ad intensa azione di artiglieria e di mitragliatrici, contribuendo validamente per più giorni alla tenace resistenza opposta dal suo reparto ai reiterati attacchi di forze nemiche soverchianti per uomini e mezzi. Ferito una prima volta al viso da una scheggia di bomba, rifiutava di farsi medicare e si lanciava, alla testa dei suoi uomini, al contrassalto. Colpito una seconda volta, pure al viso, da una pallottola avversaria, non solo rimaneva al suo posto di combattimento ma, sostituitosi al porta arma caduto, di un fucile mitragliatore, continuava a sparare, infliggendo al nemico sensibili perdite. Avuta la sua arma inutilizzata da una raffica di mitragliatrice, si lanciava decisamente nella mischia a colpi di bombe a mano, finché, colpito una terza volta alla testa, si abbatteva esamine sul campo della gloria, dopo aver contribuito con indomito valore al successo dell’azione. Mirabile esempio di audacia, di eroismo e di grande amor patrio.

Faquia e Gurit (Fronte greco), 22-24 dicembre 1940

Note biografiche:

Conseguita la licenza tecnica nell’Istituto di Vittorio Veneto e trasferitosi a Pavia, si impiegò come meccanico specializzato nello stabilimento Necchi. Chiamato alle armi per il servizio di leva, fu ammesso alla Scuola Militare di Alpinismo ad Aosta nel maggio 1937. Ebbe i galloni di caporale nell’agosto successivo e destinato al 7° reggimento alpini, conseguì nel maggio 1938 la promozione a sergente. Congedato poco dopo, veniva richiamato nell’agosto 1939. Assegnato al battaglione “Pieve di Teco” del 1° alpini ottenne la promozione a sergente maggiore alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale. Dopo avere partecipato alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera occidentale, il 13 dicembre 1940 partiva per l’Albania.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)