Pagliarin
Annibale
nato
nel 1916 a Vittorio Veneto (Treviso)
Sergente
Maggiore di complemento
1° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Pieve di Teco”
Compagnia
Comando
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Sottufficiale
di contabilità, appena giunto in linea con la sua compagnia alpina,
si offriva di far parte di un centro di fuoco avanzato, sottoposto
ad intensa azione di artiglieria e di mitragliatrici, contribuendo
validamente per più giorni alla tenace resistenza opposta dal suo
reparto ai reiterati attacchi di forze nemiche soverchianti per
uomini e mezzi. Ferito una prima volta al viso da una scheggia di
bomba, rifiutava di farsi medicare e si lanciava, alla testa dei
suoi uomini, al contrassalto. Colpito una seconda volta, pure al
viso, da una pallottola avversaria, non solo rimaneva al suo posto
di combattimento ma, sostituitosi al porta arma caduto, di un fucile
mitragliatore, continuava a sparare, infliggendo al nemico sensibili
perdite. Avuta la sua arma inutilizzata da una raffica di mitragliatrice,
si lanciava decisamente nella mischia a colpi di bombe a mano, finché,
colpito una terza volta alla testa, si abbatteva esamine sul campo
della gloria, dopo aver contribuito con indomito valore al successo
dell’azione. Mirabile esempio di audacia, di eroismo e di grande
amor patrio.
Faquia
e Gurit (Fronte greco), 22-24 dicembre 1940
Note
biografiche:
Conseguita
la licenza tecnica nell’Istituto di Vittorio Veneto e trasferitosi
a Pavia, si impiegò come meccanico specializzato nello stabilimento
Necchi. Chiamato alle armi per il servizio di leva, fu ammesso alla
Scuola Militare di Alpinismo ad Aosta nel maggio 1937. Ebbe i galloni
di caporale nell’agosto successivo e destinato al 7° reggimento
alpini, conseguì nel maggio 1938 la promozione a sergente. Congedato
poco dopo, veniva richiamato nell’agosto 1939. Assegnato al battaglione
“Pieve di Teco” del 1° alpini ottenne la promozione a sergente maggiore
alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale. Dopo avere
partecipato alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera occidentale,
il 13 dicembre 1940 partiva per l’Albania.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)