Paselli
nobile Ernesto
nato
nel 1875 a Milano
Tenente
Colonnello in servizio permanente effettivo
Brigata
“Caserta”
Comandante
267° Reggimento Fanteria
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
5° Reggimento
Alpini
nel 1910
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di un reggimento, con la parola e con l’esempio mantenne in critici
momenti vivo l’entusiasmo ed il vigore delle proprie truppe, rendendo
vani i ripetuti e furiosi attacchi sferrati dal nemico per più giorni
sotto intenso bombardamento. Rimasto il suo reggimento scoperto
sul fianco, si portò alla testa di un piccolo nucleo a fronteggiare
infiltrazioni nemiche, incontrandovi morte gloriosa, si che i suoi
prodi, entusiasti dell’eroismo e dal sublime sacrificio del loro
comandante, con una violenta reazione ne vendicarono la morte, respingendo
l’avversario con gravi perdite ed affermandosi saldamente sul terreno
fatto per essi più sacro dal sangue del loro amato comandante
Candelù,
15-18 giugno 1918
Note
biografiche:
Uscito
non ancora ventenne dalla Scuola Militare di Modena fu sottotenente
e tenente nel 21° reggimento Fanteria (brigata “Cremona”) passando
poi negli Alpini (5° reggimento). Promosso capitano, fu trasferito
al 4° reggimento Fanteria (brigata “Piemonte”) e con tale grado
ed in detto reggimento entrò in guerra nel 1915. Poco dopo venne
promosso maggiore e poi tenente colonnello nel 267° reggimento Fanteria
di nuova formazione, al comando del quale eroicamente cadde in un
furioso corpo a corpo.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)