Paternostro
Silvio
nato
nel 1893 a Mormanno (Cosenza)
1° Capitano
in servizio permanente effettivo
10ª Brigata
indigeni
54° Battaglione
coloniale
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano
in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
nel 1933
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Attaccato
per tre giorni da forze ribelli di gran lunga superiori era di esempio
ai suoi uomini per sangue freddo e cosciente ardimento. Ferito ad
un braccio e caduto in mano all’avversario, che solo con la forza
del numero aveva infine avuto il sopravvento, rifiutava con parole
piene di nobiltà e di sdegno di allontanarsi dalle salme dei suoi
eroici compagni d’arme. Condannato alla fucilazione si diceva orgoglioso
della sua sorte per dimostrare da vicino alle orde ribelli come
sanno morire i soldati d’Italia.
Burca
Hobu-Lencia, 26-28 agosto 1937
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Bronzo (Tonale,1918), Croce di Guerra (Col
della Beretta, 1918)
Compiuto
l’anno di volontariato nel 1914, il 1° giugno 1915 veniva richiamato
alle armi ed assegnato al 4° reggimento artiglieria da fortezza;
nel giugno dell’anno seguente, frequentato il corso allievi ufficiali
presso la Scuola militare di Modena, era promosso aspirante e destinato
al 1° reggimento alpini. Sottotenente il 22 gennaio 1917 e tenente
il 27 maggio successivo, nel febbraio 1918 passava al battaglione
“Tolmezzo”, distinguendosi poi sul Tonale, al Col della Beretta
e al Costone Brescia; l’anno dopo il 1° aprile, fu trasferito al
battaglione “Spluga” del 5° alpini e alla fine del 1919 lasciava
la zona di guerra. Nominato effettivo nell’ottobre 1921, nel febbraio
1932 fu promosso capitano destinato all’8° alpini. Trasferito nel
Regio Corpo Truppe Coloniali della Cirenaica dal 9 dicembre 1934,
nel settembre 1936 partiva volontario per l’Africa Orientale imbarcandosi
a Tobruk il 23 e sbarcando a Massaua sei giorni dopo. Gli veniva
poi affidato il comando di una compagnia del 54° battaglione coloniale
della 10ª Brigata indigeni.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)