MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 10 settembre 2005

Perego Giuseppe

nato nel 1920 a Sondrio
Tenente di complemento
5° Reggimento Alpini
Battaglione “Tirano”
46ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Comandante di plotone di compagnia alpina, in cinque mesi di permanenza in linea sul fronte russo, si prodigava incessantemente con l’esempio infondendo nei gregari coraggio e spirito di aggressività. Nei vari combattimenti sostenuti sul medio Don, rifulse per eroismo al comando di ardite pattuglie in esplorazione oltre le linee. Dopo aver partecipato con eroico spirito di sacrificio a ben nove combattimenti durante l’epico ripiegamento sulla steppa russa, pur menomato fisicamente di grave congelamento e durissime fatiche, prendeva parte volontariamente all’azione di Arnautowo, si lanciava con ardore leonino al contrassalto di preponderanti forze nemiche, alla testa dei suoi alpini e riusciva a sventare una minaccia avversaria con arditi lanci di bombe a mano. Con rinnovato ardore, animando i propri alpini con la parola e con l’esempio, incurante del fuoco avversario, intenso e micidiale, si portava sul fianco destro nemico per impedire l’accerchiamento della colonna ed impegnava nuovamente l’avversario costringendolo a ripiegare. Nel proseguimento dell’azione, colpito all’addome da una raffica di mitragliatrice, rifiutava di farsi trasportare al posto di medicazione e con sforzo supremo, conscio dell’imminente fine, animava i suoi alpini con i gesti e la parola a proseguire nell’azione vittoriosa, chiudendo la sua giovane ed eroica esistenza tutta dedicata alla Patria, al grido di “Viva l’Italia, Viva gli Alpini”. Esempio di purissimo eroismo, di abnegazione insuperabile e di assoluta dedizione alla Patria.

Medio Don-Belogory-Arnautowo-Nikitowka (Fronte russo), 9 settembre 1942-26 gennaio 1943

Note biografiche:

Iscritto nell’Università “L. Bocconi” di Milano, fu chiamato alle armi nel settembre 1940 e dopo aver frequentato la Scuola allievi ufficiali della specialità alpini a Bassano venne nominato sottotenente nel marzo 1941, destinato al 5° reggimento alpini della Divisione “Tridentina”. Assegnato al battaglione “Tirano” e trattenuto in servizio, partì nel luglio 1942 per la Russia dove, al comando di un plotone della 46ª compagnia, si segnalò in numerosi azioni di pattuglia sul fronte di Belogory. Dopo la sua morte venne promosso tenente con decreto del 18 marzo 1943 e il 24 febbraio 1946 gli fu conferita la laurea “ad honorem” in economia e commercio dall’Università commerciale “Bocconi”.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)