MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 10 settembre 2005

Piccinini Ugo

nato nel 1920 a Barisciano (L’Aquila)
Sottotenente in servizio permanente effettivo
9° Reggimento Alpini
Battaglione “Vicenza”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Comandante di plotone fucilieri da lui forgiato in lunga preparazione secondo il suo indomito spirito e la sua eroica volontà, lo conduceva con mirabile ardire in lungo accanito combattimento, contro un nemico soverchiante, fin sulle prime linee avversarie, occupandole e volgendo in fuga il nemico. Ferito due volte rifiutava decisamente di essere sgomberato e si faceva allontanare solo ad azione conclusa vittoriosamente. Ricoverato in un ospedale da campo, venuto a conoscenza dopo pochissimi giorni che il proprio reparto sarebbe stato nuovamente impegnato, fuggiva ed accorreva in linea ad assumere il comando del suo plotone. Impegnato in aspra sanguinosa lotta contro mezzi corazzati nemici, trasportanti fanteria d’assalto, resisteva con eroica decisione. Accortosi che le posizioni difensive di un reparto contiguo stavano per essere travolte, raccolti intorno a sé i pochi superstiti ed esortandoli al supremo ardimento, balzava al contrassalto e piombava nello schieramento avversario seminando la strage con aggiustato violento tiro di bombe a mano. Colpito da una raffica di mitragliatrice non desisteva dall’impari lotta finché travolto scompariva nella mischia. Esempio sublime di elevate virtù militari e di attaccamento al dovere spinto fino al sacrificio.

Fronte russo- Quadrivio di Selenj Jar, 30 dicembre 1942

Note biografiche:

Conseguita la maturità scientifica nel Liceo dell’Aquila, entrò nel novembre 1940 all’Accademia Militare di Modena e nel marzo 1942 venne nominato sottotenente di fanteria in servizio permanente effettivo. Destinato all’8° reggimento alpini, nel luglio successivo venne trasferito al battaglione “Vicenza” del 9° alpini mobilitato col quale, un mese dopo, partiva per la Russia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)