Pizzigoni
Ferruccio
nato
nel 1919 a Milano
Sottotenente
di complemento
Ministero
Difesa
Comando
difesa marittima dell’Isola di Lero
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
di complemento
4° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Mondovì”
10ª Batteria
nel 1940
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Ufficiale
in sottordine di batteria antinave in base insulare d’oltremare
stretta d’assedio da preponderanti forze germaniche, piazzata una
mitragliera sui resti di un cannone distrutto della batteria, effettuava
personalmente efficacissimo fuoco contro aerei attaccanti in picchiata.
Avvenuto lo sbarco nemico, incurante del fuoco dei mortai e dei
persistenti attacchi aerei a volo radente ed in picchiata, iniziava
e continuava il fuoco dei cannoni, riuscendo per due volte a colpire
e costringere a riprendere il largo navi e mezzi nemici da sbarco.
Rimasto ferito, con un solo marinaio superstite fra gli armamenti
decimati, proseguiva il fuoco con due pezzi, caricando e puntando
lui stesso un cannone fino al giungere dei rinforzi e prodigandosi
oltre il limite della sua energia per soccorrere i feriti. Caduto
esausto e rianimatosi dopo breve pausa, riprendeva con indomito
ardore l’aspra lotta, finché, sopraffatto in lunghe ore di combattimento
l’eroico presidio, faceva saltare i cannoni rimasti efficienti.
Catturato dal nemico, ben consapevole delle feroci rappresaglie
e pure avendo la possibilità di sfuggirle rimanendo nei ranghi dei
semplici soldati, denunciava il suo stato di ufficiale, non esteriormente
visibile, per seguire la sorte dei colleghi. Trucidato, cadeva confermando
nell’estremo sacrificio mirabili virtù militari e sublime dedizione
al dovere.
Lero
(Egeo), 12 novembre 1943
Note
biografiche:
Conseguita
la maturità classica nel Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, si
iscrisse nella facoltà di ingegneria industriale nel Politecnico
di Milano e ne frequentò i corsi fino al luglio 1939 quando, volontario,
si presentò alle armi. Ammesso alla Scuola allievi ufficiali di
complemento di Brà, nel dicembre dello stesso anno fu nominato aspirante
nel 4° reggimento artiglieria alpina. Sottotenente nel giugno 1940,
prese parte alle operazioni di guerra sul fronte alpino occidentale
con la 10ª batteria del gruppo “Mondovì”. Fu poi trasferito al 24°
raggruppamento artiglieria della Guardia alla Frontiera per il 1°
settore di copertura nel novembre 1941. Un mese dopo, messo a disposizione
del Ministero della Marina, era assegnato al Comando della Difesa
Marittima di Lero, che raggiungeva il 9 marzo 1942. Il Politecnico
di Milano dopo la sua morte gli conferì la laurea “ad honorem”.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)