Ramirez
Ettore
nato
nel 1923 ad Aosta
Partigiano
combattente
Divisione
“Garibaldi”
Brigata
“Italia”
Battaglione
“Mameli”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Alpino
4° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Aosta”
nel 1943
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di compagnia di partigiani, in un violento combattimento per espugnare
munitissime posizioni nemiche, contro le quali in precedenza altri
reparti avevano inutilmente lottato, trascinava all’assalto la sua
formazione galvanizzandola con l’esempio. Conquistate le prime posizioni
e ferito in pieno petto da una raffica, rifiutava il soccorso e
trascinandosi sul terreno incitava il proprio reparto all’ultimo
assalto. Una seconda raffica lo colpiva a morte e, mentre la sua
formazione raggiungeva la posizione conquistata, esalava la sua
anima generosa di Eroe gridando “Non importa, Viva l’Italia”.
Quota
Poljane, 3 dicembre 1944
Note
biografiche:
Operaio
negli Stabilimenti Cogne di Aosta, si arruolò volontario, diciassettenne,
nel 12° battaglione camice nere da montagna destinato in Albania.
Sbarcato a Valona il 20 dicembre 1940, dopo aver partecipato alla
campagna contro la Grecia, rimpatriò per malattia con la nave ospedale
“Gradisca” nel marzo 1941 e nel giugno successivo rientrò al suo
centro di mobilitazione. Chiamato alle armi per il servizio di leva
ed assegnato al battaglione “Aosta” del 4° alpini, nel gennaio 1943,
raggiungeva il battaglione dislocato in Montenegro. Dopo l’armistizio
partecipò alla guerra di liberazione in territorio jugoslavo militando
nel battaglione “Mameli” della Brigata “Italia”, Divisione “Garibaldi”,
costituitosi nel novembre 1943 coi reparti delle Divisioni Alpina
“Taurinense” e di Fanteria “Venezia”. Ferito gravemente nel fatto
d’arme del 3 dicembre 1944, decedeva il giorno dopo nell’ospedale
da campo di Pristinac.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)