Ranieri
Bruno
nato
nel 1915 ad Ivrea (Torino)
Tenente
in servizio permanente effettivo
4° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Val Tanaro”
25ª Batteria
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Comandante
di pezzo ardito, in linea con gli alpini, in posto avanzato e delicatissimo,
sprezzante di ogni pericolo, si prodigava generosamente nell’impiego
dell’arma e riusciva, sparando ininterrottamente a zero, a contenere
ripetuti e violenti attacchi nemici. Ferito assieme a parecchi serventi
durante il settimo attacco avversario, rifiutava le cure e, nell’infuriare
della lotta vicinissima, si lanciava arditamente in avanti tra i
primi, e con la mitragliatrice e con le bombe a mano, ricacciava
gli attaccanti e salvava il pezzo. Esausto per l’abbondante sangue
perduto, decedeva poco dopo. Esempio di coraggio e di elevate virtù
militari.
Chiarista
e Fratarit (Fronte greco), 23 dicembre 1940
Note
biografiche:
Conseguita
la maturità classica nel Liceo della sua città natale, entrò all’Accademia
di artiglieria e genio in Torino nell’ottobre 1934 uscendone sottotenente
di artiglieria in servizio permanente effettivo due anni dopo. Frequentata
la scuola di applicazione e promosso tenente fu destinato nel 1938
alla 10ª batteria del 4° reggimento artiglieria alpina. Alla vigilia
dell’entrata in guerra dell’Italia passò alla 25ª batteria del gruppo
“Val Tanaro” con la quale partecipò poi alle operazioni sulla frontiera
occidentale. Il 29 ottobre dello stesso anno partì per l’Albania
imbarcandosi a Bari.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)