MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Ranieri Bruno

nato nel 1915 ad Ivrea (Torino)
Tenente in servizio permanente effettivo
4° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Val Tanaro”
25ª Batteria

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Comandante di pezzo ardito, in linea con gli alpini, in posto avanzato e delicatissimo, sprezzante di ogni pericolo, si prodigava generosamente nell’impiego dell’arma e riusciva, sparando ininterrottamente a zero, a contenere ripetuti e violenti attacchi nemici. Ferito assieme a parecchi serventi durante il settimo attacco avversario, rifiutava le cure e, nell’infuriare della lotta vicinissima, si lanciava arditamente in avanti tra i primi, e con la mitragliatrice e con le bombe a mano, ricacciava gli attaccanti e salvava il pezzo. Esausto per l’abbondante sangue perduto, decedeva poco dopo. Esempio di coraggio e di elevate virtù militari.

Chiarista e Fratarit (Fronte greco), 23 dicembre 1940

Note biografiche:

Conseguita la maturità classica nel Liceo della sua città natale, entrò all’Accademia di artiglieria e genio in Torino nell’ottobre 1934 uscendone sottotenente di artiglieria in servizio permanente effettivo due anni dopo. Frequentata la scuola di applicazione e promosso tenente fu destinato nel 1938 alla 10ª batteria del 4° reggimento artiglieria alpina. Alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia passò alla 25ª batteria del gruppo “Val Tanaro” con la quale partecipò poi alle operazioni sulla frontiera occidentale. Il 29 ottobre dello stesso anno partì per l’Albania imbarcandosi a Bari.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)