Ratto
Benvenuto
nato
nel 1915 a Ceva (Cuneo)
Tenente
in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Gemona”
Comandante
70ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Comandante
di compagnia alpina, di valore leggendario, più volte distintosi
per eroica condotta e più volte decorato durante la campagna d’Albania,
nel corso di asprissimo combattimento per il possesso di una contrastata
posizione, accorreva con irresistibile slancio alla testa dei suoi
uomini. Ferito, continuava nella sua azione trascinatrice, giungendo
primo fra tutti sulle posizioni avversarie. Abbarbicato alle rocce
con i suoi alpini, tenacemente resisteva ai reiterati attacchi dell’avversario
impedendogli di avanzare di un metro, finché nuovamente colpito
trovava morte gloriosa. Magnifica figura di giovane comandante intrepido
e temerario; fulgido esempio di coraggio, abnegazione e spirito
di sacrifico spinto fino all’olocausto.
Monte
Golico-Quota 1615 (Fronte greco),7 marzo 1941
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Fronte greco,27-30 novembre 1940);
2 Medaglie di Bronzo (Fronte greco, ottobre-novembre 1940 – Fronte
greco, 8-10 gennaio 1941)
Diplomatosi
ragioniere a Savona, entrò all’Accademia di fanteria e cavalleria
di Modena nell’ottobre 1934 e nel settembre 1936 ne uscì sottotenente
in servizio permanente effettivo. Frequentata la Scuola di applicazione
fu destinato all’8° reggimento alpini dove conseguì la promozione
a tenente nel 1938. Assegnato alla 70ª compagnia del battaglione
“Gemona” partecipò nell’aprile 1939 allo sbarco in Albania col battaglione
“Tolmezzo” per rientrare poi, nell’autunno, alla sua compagnia del
“Gemona” come comandante. Il 28 ottobre 1940 entrò in guerra sul
fronte greco-albanese distinguendosi subito in numerosi fatti d’arme
per i quali venne anche proposto per la promozione a capitano per
meriti di guerra.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)