MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 21 settembre 2005

Rivoir Adolfo

nato nel 1895 a Vallecrosia (Imperia)
Tenente Colonnello in servizio permanente effettivo
5° Reggimento Alpini
Comandante Battaglione “Edolo”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – decorato vivente - :

Comandante di un battaglione alpini, in un mese di ininterrotte operazioni, dava luminose prove di capacità di comando, avvedutezza di capo, spirito di sacrificio e sprezzo del pericolo, affrontando sempre virilmente e con spirito offensivo, situazioni delicate e difficili dalle quali usciva ripetutamente vittorioso, infliggendo in più occasioni gravi perdite di uomini e di materiali all’avversario. In ultimo, alla testa di un centinaio di superstiti del suo battaglione già decimato per i continui combattimenti, affrontava serenamente, con decisione, il rinnovato violento attacco nemico e cadeva gravemente ferito al petto da raffica di mitragliatrice, mentre, in piedi, animava con la voce e con l’eroico esempio, guidandoli al contrassalto, i pochi gruppi di alpini rimasti quasi privi di ufficiali.

Regione Corciana (Fronte greco), 14 dicembre 1940

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Monte Fior, 1916); Medaglia di Bronzo (Alto Isonzo, 1917)

Nominato nel luglio 1915, al termine del corso per allievi ufficiali, sottotenente di complemento negli alpini raggiunse in zona di operazioni il battaglione “Borgo San Dalmazzo” del 2° reggimento. Partecipò alla guerra contro l’Austria e venne ferito sull’Ortigara nel luglio 1916. Trasferito in servizio permanente effettivo con anzianità maggio 1916; promosso tenente nel febbraio 1917, nel battaglione “Monte Argentera”, mobilitato. Inviato in Tripolitania nell’ottobre 1918, fu prima col 3° reggimento speciale d’Africa in Cirenaica, quindi col XII battaglione eritreo a Massaua. Rimpatriato nel settembre 1925venne assegnato al 3° reggimento alpini. Promosso capitano nel 1927 e maggiore per avanzamento anticipato nel settembre 1937 nel 5° reggimento alpini, entrò in guerra nel giugno 1940 col battaglione “Edolo” sul fronte occidentale. Quindi tenente colonnello comandante del battaglione fu inviato in Albania nel settembre 1940. Ferito nel combattimento del 16 dicembre 1940, dopo lunga degenza ospedaliera, raggiunse nel luglio 1943 il reggimento in zona di guerra e ne assunse il comando. L’8 settembre prigioniero dei tedeschi insieme col Comando del reggimento, prima del trasferimento in Germania mise in salvo la Bandiera fasciandosene il corpo col drappo e poté riportarla intatta in Patria nel settembre 1945, ricevendone encomio dal Ministero della Difesa. Colonnello nel 6° reggimento alpini dal luglio 1947, ebbe il comando della Scuola militare di Napoli dall’ottobre 1948 all’ottobre 1951. Collocato in congedo ed iscritto nel Ruolo d’Onore col grado di generale di Brigata dal febbraio 1953, ha ottenuto le successive promozioni a generale di Divisione e di Corpo d’Armata. Risiede (nel 1965) a Torre Pellice.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

(La M.O. Rivoir Adolfo è deceduto a Torino il 1° aprile 1973)