Rizzacasa
Ermanno
nato
nel 1914 a Tripoli (Libia) da famiglia originaria di Mondovì (residente
a Roma dal 1926)
Sottotenente
di complemento
1° Gruppo
Alpini “Valle”
Battaglione
“Val Natisone”
279ª
Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Comandante
di plotone di una compagnia alpina attaccata da preponderanti forze
ribelli, dopo essersi difeso fino al limite di ogni umana possibilità,
cadeva prigioniero nelle mani del nemico venti volte superiore di
numero. Non identificato dai ribelli a causa della uniforme ormai
irriconoscibile in seguito all’accanito combattimento sostenuto,
appresa la determinazione dell’avversario di fucilare tutti gli
ufficiali catturati, nonostante che i suoi alpini lo dissuadessero
e tentassero trattenerlo a viva forza, serenamente, conscio della
morte alla quale andava incontro con mirabile orgoglio di soldato
si presentava al capo dei partigiani qualificandosi come ufficiale.
Cadeva, così, con i suoi camerati, illuminando del suo sacrificio
la dignità di quel grado che non aveva voluto rinnegare.
Rudo
(Balcania), 23 dicembre 1941
Note
biografiche:
Laureatosi
in giurisprudenza nell’Università di Roma, fu ammesso alla Scuola
allievi ufficiali di Bassano, per la specialità alpina, il 14 luglio
1938 e il 22 dicembre ottenne la nomina ad aspirante. Destinato
all’11° reggimento alpini e promosso sottotenente, venne collocato
in congedo l’11 agosto 1940. Richiamato nel febbraio 1941, poco
più di un mese dopo, partiva per l’Albania dove venne assegnato
al battaglione “Val Natisone” facente parte del 1° gruppo alpini
“Valle”.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)