MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Rossi Giuseppe

nato nel 1921 a Parma
Sottotenente in servizio permanente effettivo
8° Reggimento Alpini
Battaglione“Gemona”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Comandante di plotone fucilieri assegnato a difendere una importantissima posizione, investita da preponderanti forze nemiche arginava l’attacco e contrattaccava con estrema violenza e decisione. Ferito una seconda volta rifiutava ogni cura per rimanere alla testa del reparto dove più ferveva la lotta. Solo quando l’attaccante era respinto si faceva medicare, ma non lasciava il comando del plotone, malgrado l’ordine del medico di riparare in luogo di cura. Avendo il nemico ripreso l’attacco ritornava in linea, ed ancora una volta con indomito coraggio e spirito di sacrificio, reso più evidente dal sangue che gli arrossava le recenti bende, incitava i suoi alpini, riuscendo con nobile esempio a galvanizzare la resistenza ed a respingere l’avversario finché un colpo di pezzo anticarro ne stroncava la fulgida esistenza. Magnifica figura di eroico soldato.

Selenj-Jar (Fronte russo), 16 gennaio 1943

Note biografiche:

Ottenuta la maturità classica presso il Liceo “G. Marconi” di Parma, era ammesso all’Accademia di fanteria e cavalleria di Modena il 3 novembre 1940 e due anni dopo, il 27 marzo 1942, otteneva la nomina a sottotenente in servizio permanente effettivo. Destinato all’8° reggimento alpini della Divisione “Julia” e assegnato al battaglione “Gemona” mobilitato, partiva col reparto il 10 agosto dello stesso anno per la Russia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)