Rossi
Giuseppe
nato
nel 1921 a Parma
Sottotenente
in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
Battaglione“Gemona”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Comandante
di plotone fucilieri assegnato a difendere una importantissima posizione,
investita da preponderanti forze nemiche arginava l’attacco e contrattaccava
con estrema violenza e decisione. Ferito una seconda volta rifiutava
ogni cura per rimanere alla testa del reparto dove più ferveva la
lotta. Solo quando l’attaccante era respinto si faceva medicare,
ma non lasciava il comando del plotone, malgrado l’ordine del medico
di riparare in luogo di cura. Avendo il nemico ripreso l’attacco
ritornava in linea, ed ancora una volta con indomito coraggio e
spirito di sacrificio, reso più evidente dal sangue che gli arrossava
le recenti bende, incitava i suoi alpini, riuscendo con nobile esempio
a galvanizzare la resistenza ed a respingere l’avversario finché
un colpo di pezzo anticarro ne stroncava la fulgida esistenza. Magnifica
figura di eroico soldato.
Selenj-Jar
(Fronte russo), 16 gennaio 1943
Note
biografiche:
Ottenuta
la maturità classica presso il Liceo “G. Marconi” di Parma, era
ammesso all’Accademia di fanteria e cavalleria di Modena il 3 novembre
1940 e due anni dopo, il 27 marzo 1942, otteneva la nomina a sottotenente
in servizio permanente effettivo. Destinato all’8° reggimento alpini
della Divisione “Julia” e assegnato al battaglione “Gemona” mobilitato,
partiva col reparto il 10 agosto dello stesso anno per la Russia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)