Salvatoni
Giovan Battista
nato
nel 1909 a Gandino (Bergamo)
Caporalmaggiore
di complemento
Divisione
“Centauro”
2° Gruppo
“Bandera”
2ª batteria
d’accompagnamento
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Caporalmaggiore
di complemento
2° Reggimento
Artiglieria da Montagna
nel 1931
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Puntatore
scelto a capopezzo di un cannone, rimaneva coraggiosamente al suo
posto sotto un violento bombardamento di artiglieria, sino a quando
una granata metteva fuori combattimento l’arma ed i serventi. Rimasto
miracolosamente illeso, accorreva ad altro pezzo della batteria
riuscendo con esso a colpire ed immobilizzare un carro armato nemico.
Essendosi inceppato il congegno di tiro, incurante del grandinare
dei proiettili, ritornava al suo pezzo distrutto, ne toglieva l’otturatore
e, rimesso in efficienza il secondo pezzo, seguitava a battere efficacemente
altri carri armati nemici, finché, colpito a morte da una granata,
cadeva abbracciato al suo cannone.
Palacio
Ibarra, 14 marzo 1937
Note
biografiche:
Chiamato
alle armi nell’aprile 1930, prestò servizio nel 2° reggimento artiglieria
da montagna fino al settembre 1931 allorché venne congedato col
grado di caporalmaggiore, idoneo al grado di sergente. Nel novembre
1936, arruolatosi volontario per l’Africa Orientale, fu destinato
dal deposito del 7° artiglieria divisionale al gruppo artiglieria
divisionale di marcia. Successivamente ottenne di passare fra i
volontari per la Spagna, e si imbarcò a Napoli il 5 febbraio. Fu
assegnato alla 2ª batteria di accompagnamento del 2° gruppo “Bandera”
della Divisione “Centauro”.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)