Scalise
Aldo Maria
nato
nel 1919 a Vercelli
Tenente
in servizio permanente effettivo
Divisione
“Ariete”
132°
Reggimento Artiglieria Corazzato
5° Gruppo
semoventi
Comandante
1ª Batteria
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
in servizio permanente effettivo
1° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Susa”
nel 1941
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di sezione semovente, durante l’attacco contro munite posizioni
fortificate, di iniziativa, penetrava d’impeto nelle prime linee
avversarie. Con abile ardita manovra e con preciso tiro di infilata,
riduceva al silenzio numerose postazioni di armi anticarro insidiosamente
sistemate nel terreno. Colpito gravemente, persisteva nell’azione,
che apriva la via del successo al proprio gruppo ed ai reparti corazzati
della sua divisione. Mortalmente ferito al petto una seconda volta,
mentre ancora dirigeva il fuoco, rivolgeva in uno sforzo supremo,
parole di incitamento al proprio equipaggio. Chiudeva così la sua
vita da prode soldato, illuminando di gloria la nuova artiglieria
corazzata italiana.
Rughet
el Atasc (Africa Settentrionale), 27 maggio 1942
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Bronzo (Africa Settentrionale, 1942)
Conseguita
la maturità classica presso il Liceo Ginnasio “Carlo Alberto” di
Novara, entrò, nell’ottobre 1937, all’Accademia di artiglieria e
genio di Torino uscendone sottotenente in servizio permanente effettivo
d’artiglieria due anni dopo. Alla dichiarazione di guerra, interrotto
il corso di applicazione, partecipò volontario alle operazioni belliche
sul fronte alpino occidentale con la 1ª batteria del gruppo “Susa”
del 1° reggimento artiglieria alpina, ritornando poi alla Scuola
di applicazione ad armistizio concluso con la Francia. Ultimato
il secondo anno di corso e rientrato al reggimento, fu trasferito
in seguito al 2° artiglieria celere e nel maggio 1941 passò a domanda
al 1° gruppo corazzato della Divisione “Littorio”. Promosso tenente
dal 1° ottobre 1941, pochi mesi dopo, ai primi di gennaio del 1942,
offertosi spontaneamente di accompagnare materiali e uomini in Africa
Settentrionale venne destinato, al 132° reggimento artiglieria della
Divisione “Ariete”, dove assunse il comando della 1ª batteria del
5° gruppo semoventi.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)