Scapolo
Ivone
nato
nel 1917 ad Alghero (Sassari)
Sottotenente
di complemento
11° Reggimento
Alpini
Battaglione“Bolzano”
142ª
Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Partecipava
a numerosi aspri combattimenti, guidando con ardimento e sprezzo
del pericolo i propri uomini. In una cruenta azione, offertosi per
difendere con pochi valorosi, una importante posizione che si prestava
per proteggere il ripiegamento del proprio reparto, resisteva all’impeto
del nemico, al quale infliggeva gravi perdite. Esaurite le munizioni
e già ferito al torace, continuava ad incitare i pochi superstiti
nella eroica resistenza e li guidava al contrassalto con lancio
di bombe a mano. Colpito nuovamente da una raffica di mitragliatrice,
prima di cadere, scagliava al nemico il grido di vittoria e di fede:
“Viva l’Italia”. Fulgido esempio di eroismo.
Monte
Mureve (Fronte greco), 27 dicembre 1940
Note
biografiche:
Laureando
in lettere all’Università di Padova e già segnalatosi sul campo
sportivo, veniva ammesso quale allievo ufficiale di complemento
della specialità alpini alla Scuola di Bassano e nel maggio 1939
ne usciva aspirante destinato alla Scuola stessa per il servizio
di prima nomina. Sottotenente nell’ottobre successivo, dal 1° giugno
1940 passava all’11° reggimento alpini Divisione “Pusteria” per
l’inquadramento nel battaglione “Bolzano” col quale, nella 142ª
compagnia, entrava in guerra sul fronte occidentale pochi giorni
dopo, riportando una ferita in combattimento. Rinunciando all’esonero
che gli spettava per completare gli studi universitari, rientrava
al corpo verso la fine di luglio e il 25 novembre partiva per l’Albania
al comando di un plotone d’assalto.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)