Slataper
Giuliano
nato
nel 1922 a Trieste
Sottotenente
di complemento
5° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Tirano”
Compagnia
Comando
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Educato
ad una severa disciplina militare, che gli veniva spontaneamente
suggerita da un’eroica tradizione di famiglia, sapeva per ogni dove,
con l’esempio, fare del proprio plotone un pugno di animosi più
volte distintisi per aver portato a termine ardue e pericolose puntate
nel solido schieramento nemico. Durante un gelido estenuante ripiegamento,
assolveva importanti e delicati compiti, partecipando ad aspri combattimenti
e sopportando con stoica fermezza, benché febbricitante, i più duri
disagi. Durante una grave crisi, slanciandosi volontariamente nella
mischia alla testa dei suoi alpini, attaccava deciso una postazione
nemica e l’annientava in un ardito assalto con bombe a mano, permettendo
il proseguimento della colonna. Benché gravemente ferito al viso
si risollevava e con rinnovato impeto trascinava i propri uomini
all’inseguimento di un gruppo di fuggiaschi. Ferito una seconda
volta mortalmente, in un estremo sforzo di volontà, estraeva l’ultima
bomba a mano e la lanciava contro il nemico. Degno continuatore
di una stirpe di eroi, cadeva fiero di poter offrire la giovane
vita in olocausto alla Patria, il suo ultimo saluto di soldato e
di cittadino suonava ancora una volta di suprema sfida allo avversario
gridando “Viva l’Italia, Viva il 5° Alpini!”.
Medio
Don-Arnautowo (Fronte russo), 9 settembre 1942-26 gennaio 1943
Note
biografiche:
Figlio
di Guido Slataper, decorato di Medaglia d’Oro nella prima guerra
mondiale, si arruolò volontario, non ancora diciottenne, ed ammesso
alla Scuola allievi ufficiali della specialità alpini a Bassano,
ottenne la nomina a sottotenente nel marzo 1941. Assegnato al battaglione
“Tirano” del 5° alpini della Divisione “Tridentina”, partì per la
Russia il 20 luglio 1942. Iscritto al politecnico di Milano, gli
venne conferita dopo la morte la laurea “ad honorem” in ingegneria.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)