Soncelli
Giovanni
nato
nel 1915 a Torre di S. Maria (Sondrio)
Sottotenente
di complemento
5° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Tirano”
49ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Volontario
universitario comandante di un plotone alpino sul fronte russo compiva,
al comando di pattuglie, le più rischiose esplorazioni notturne
affrontando più volte reparti nemici e catturando armi e prigionieri.
Durante un aspro combattimento accorreva prontamente col suo plotone
di rincalzo e con manovra abilissima e di sorpresa attaccava il
fianco destro del nemico sgominandolo e costringendolo a ripiegare
con numerose perdite di uomini e materiale. In successiva violenta
azione, caduti il suo comandante e quasi tutti gli ufficiali della
compagnia, assumeva il comando dei valorosi superstiti e si lanciava
con estrema veemenza e indomito coraggio al contrassalto benché
gravemente congelato ai piedi. Alla testa dei suoi prodi, nell’impeto
dell’audace inseguimento trovava eroica morte. Esempio luminoso
di cosciente eroismo che onora il suo nome, il Corpo, l’Esercito
e la Patria.
Medio
Don, Belogory, Arnautowo (Fronte russo), 9 settembre 1942-26 gennaio
1943
Note
biografiche:
Laureato
in giurisprudenza nell’Università di Milano, istruttore nella Scuola
nazionale di alta montagna a Chiareggio, si arruolava volontario
il 25 gennaio 1941 per essere destinato ai reparti mobilitati degli
alpini. Assegnato al 7° alpini, dopo aver prestato servizio per
circa un anno col grado di sergente nella Scuola Centrale Militare
di Alpinismo ad Aosta, fu ammesso al corso allievi ufficiali di
complemento nella Scuola di Bassano e il 15 maggio 1942 ne uscì
sottotenente. Destinato al 5° alpini della Divisione “Tridentina”
ed assegnato alla 49ª compagnia del battaglione “Tirano”, partì
per la Russia il 20 luglio dello stesso anno.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)