Talentino
Ferruccio Antonio
nato
nel 1896 a Madrid (Spagna)
Sottotenente
di complemento
8° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Monte Arvenis”
152ª
Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Si
offriva spontaneamente per condurre alla conquista di una formidabile
posizione montana un plotone che, nel tentare quell’impresa, quasi
fantastica, aveva perduto il proprio comandante e parecchi gregari,
rimasti schiacciati dai macigni fatti rotolare dall’alto e dalle
mine fatte brillare dal nemico. La perdita di uomini a lui vicini,
nella difficile preparazione dell’attacco, non affievoliva il suo
generoso slancio, e, scalata la posizione, superando rocce quasi
a picco, con l’aiuto di funi, sotto il tiro incrociato delle mitragliatrici
e getto di bombe, si slanciava eroicamente all’attacco alla testa
dei suoi. Balzato primo nella trincea avversaria, difesa da una
compagnia di kaiser-jägher, con sommo sprezzo del pericolo, e leonino
coraggio, impegnava viva lotta corpo a corpo, finché cadeva colpito
a morte. Eroico sacrificio che valse a condurre il resto delle truppe
alla vittoria, con la conquista di questa importante posizione.
Monte
Busa Alta (quota 2456), 5-6 ottobre 1916
Note
biografiche:
Di
famiglia piemontese di Castellamonte (Torino), nel 1915 lasciò gli
studi per essere soldato e, dopo aver frequentato un corso allievi
ufficiali, fu nominato aspirante ufficiale di complemento nell’8°
reggimento alpini, che raggiunse in guerra venendo assegnato al
battaglione “Monte Arvenis” (152ª compagnia), di nuova formazione.
Combattè nel settore del Pal Grande e Pal Piccolo, sul Freikofel,
sul Palo, sul Cauria e alla Busa Alta, dove si sacrificò nobilmente
in una cruenta lotta corpo a corpo.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)