Tempesti
Ferruccio
nato
nel 1912 a Pisa
Maresciallo
Ordinario in servizio permanente effettivo
2° Reggimento
Artiglieria Alpina
Ufficio
Maggiorità
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Maresciallo
di maggiorità, assumeva volontariamente il comando di un plotone
di formazione conducendolo valorosamente in aspri, continui, estenuanti
combattimenti diurni e notturni. In uno degli ultimi disperati attacchi
per rompere l’accerchiamento nemico, sempre alla testa del suo plotone,
veniva gravemente ferito, ma continuava a guidare e ad incitare
i suoi alpini su una slitta ambulanza. Conquistata una altura con
rilevanti perdite, ai feriti offriva il suo posto sulla slitta e
per altri tre giorni continuava la marcia ed i combattimenti fino
all’uscita dalla sacca, nascondendo al suo comandante la gravità
delle ferite riportate, per non cedere il comando dei resti gloriosi
del suo plotone e l’incarico di custodire personalmente lo stendardo
reggimentale. Dopo qualche giorno in seguito alle ferite e ai disagi
spirava. Fulgido esempio di eroismo.
Fronte
russo, 26 gennaio 1943
Note
biografiche:
Arruolato
volontario a 17 anni, fu promosso sergente nel 2° reggimento artiglieria
alpina nel 1930 e sergente maggiore nel 1932. Ammesso alla carriera
continuativa, partecipò dall’11 giugno 1940 alle operazioni militari
svoltesi alla frontiera alpina occidentale e dal 15 novembre dello
stesso anno a quelle svoltesi sul fronte greco-albanese. Rientrato
in Italia il 15 luglio 1941, in dicembre era promosso maresciallo
ordinario ed assegnato alla maggiorità. Un anno dopo, in luglio
del 1942, partiva per la Russia. Ferito nel fatto d’arme di Arnautowo
il 26 gennaio 1943, decedeva a Leopoli l’11 febbraio nell’ospedale
di riserva n.10.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)