Testolini
Giuseppe
nato
nel 1896 a Venezia
Tenente
di complemento
6° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Val Brenta”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Addetto
ad un comando di divisione, venuto a conoscenza che il proprio battaglione
trovatasi impegnato in combattimento, chiese ed ottenne di rientrare
al proprio reparto. Ricevuto l’incarico di fronteggiare, con due
plotoni, la critica situazione creatasi con l’occupazione, da parte
del nemico, di una posizione dominante, egli, dopo rapida ricognizione
eseguita sotto violento fuoco di artiglieria e fucileria avversaria,
resosi esatto conto dei terreno e del nemico, chiese l’autorizzazione
di tosto contrattaccare. Alla testa dei suoi reparti, con calma
serena, perizia ed ardimento sublime, attraverso una violenta cortina
di fuoco, si slanciò all’assalto, giungendo primo sulla trincea
nemica, facendovi prigionieri e riconquistando armi e materiali
già caduti in mano all’avversario. Incontrò poi gloriosa morte sulla
stessa posizione riconquistata, mentre incitava i suoi alpini col
grido di “Viva l’Italia”.
Col
della Beretta, 28 novembre 1917
Note
biografiche:
Nominato
sottotenente di complemento nel 6° reggimento alpini a venti anni,
poco dopo era promosso tenente. Volontariamente preferì seguire
il proprio battaglione nella lotta contro il nemico che rimanere
in un servizio meno esposto al fuoco, compiendo al proprio sacrificio
valorose gesta.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)