Tolu
Enzo
nato
nel 1913 a Verona
Capitano
in servizio permanente effettivo
121ª
Squadriglia osservatori dall’aeroplano
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano
in servizio permanente effettivo
5° Reggimento
Alpini
Deposito
del Reggimento
nel 1943
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Ufficiale
osservatore dall’aeroplano di rara capacità, in 180 missioni di
guerra svolte nei cieli d’Africa, Russia e Jugoslavia, profuse al
servizio della Patria virtù esemplari di soldato per fede, sprezzo
del pericolo, sentimento del dovere elevato a religione dello spirito
e dell’azione. Rientrato da un rischioso volo di spezzonamento e
mitragliamento ed avvertito che forze nemiche stavano per soverchiare
in un settore una nostra formazione di fanteria, si offriva volontario
per la nuova delicata missione, in appoggio di tale formazione.
Rilevati sul posto e comunicati alla base i dati necessari per l’efficace
successivo intervento del bombardamento e della caccia-assalto,
anziché rientrare subito al campo si abbassava sull’avversario imbaldanzito
che mitragliava a volo radente, nel generoso intento di dare tutto
il proprio immediato aiuto alle truppe a terra, che si trovavano
in critica situazione. Mentre portava così lo scompiglio in alcuni
reparti nemici e poneva la valida base della successiva fortunata
azione delle nostre armi, precipitava con l’aereo colpito dalla
reazione del nemico ed immolava sul campo la sua giovane feconda
esistenza di soldato. Esempio ai migliori di rare virtù militari
e di sublime eroismo.
Cielo
della Jugoslavia, 1° settembre 1942-10 agosto 1943
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Argento sul campo (Fronte russo, Cielo di
Donetz, maggio-agosto 1942)
Giovane
sportivo, fu anche apprezzato schermitore e partecipò a numerosi
campionati dell’Esercito. Nominato sottotenente in servizio permanente
effettivo nel 1934 e frequentata la Scuola di applicazione d’arma,
fu destinato al battaglione “Morbegno” del 5° reggimento alpini
dove nel 1936 conseguì la promozione a tenente. Nel febbraio 1940
frequentò a Cerveteri il 23° corso di osservazione aerea e nominato
osservatore fu inviato alla 125ª squadriglia Osservazione Aerea
mobilitata, per la dichiarazione di guerra. Trasferito in Africa
Settentrionale nel maggio 1941, rimpatriava dopo pochi mesi per
malattia riprendendo servizio in dicembre nella 116ª squadriglia
Osservazione Aerea allora impegnata in Jugoslavia. Promosso capitano
nel gennaio 1942, nel maggio successivo partiva per il fronte russo
dove rimase fino a dicembre dello stesso anno. Rientrato in Italia,
prestò servizio per circa cinque mesi presso il deposito del 5°
reggimento alpini, quindi, nell’aprile 1943, fu assegnato alla 121ª
squadriglia Osservazione Aerea nuovamente in Jugoslavia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)