Tonolini
Francesco
nato
nel 1880 a Breno (Brescia)
Capitano
di complemento
5° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Stelvio”
Comandante
137ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Ufficiale
di conosciutissimo valore e di singolare ardire, sempre pronto ad
ogni aspro cimento, animato di fede indomabile, che sapeva trasfondere
in ufficiali e truppa, fu costantemente primo fra i primi di fronte
al nemico. Nel difficile passaggio di un fiume, rivendicò per se
il compito più pericoloso. Trascinò imperterrito la compagnia sotto
il fuoco intenso di mitragliatrici per la conquista di un’importante
posizione, agevolando la azione dei reparti di un altro battaglione.
Contro l’ostinata resistenza dell’avversario si slanciò intrepido
con due plotoni sul margine di un ben munito costone, spezzando
definitivamente la tenacia del nemico e volgendolo in fuga. Trovò
eroica morte sul campo.
Montagnola
di Valdobbiadene (Treviso), 28 ottobre 1918
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Monte Fior, 1917)
Di
professione ingegnere, dopo essere stato soldato semplice nel battaglione
“Edolo” del 5° reggimento alpini (il reggimento cosiddetto “milanese”
perché prima della guerra era di guarnigione a Milano), venne alla
fine del 1914 nominato sottotenente di complemento nel 6° reggimento
alpini. La guerra lo trovò istruttore di un’entusiasta schiera di
volontari coi quali partì per la Valcamonica. Promosso tenente fu
per breve tempo in un reggimento di fanteria e si distinse sulla
Bainsizza. Ritornato negli alpini e promosso capitano di complemento
nel 5° reggimento, comandò la 137ª compagnia del battaglione “Stelvio”
di nuova formazione e con essa si segnalò in tutti i combattimenti
cadendo alla riconquista della Montagnola di Valdobbiadene nelle
radiose giornate dell’ottobre 1918.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)