MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Zanibon Vittorino

nato nel 1915 a Feltre (Belluno)
Sottotenente di complemento
7° Reggimento Alpini
Battaglione “Feltre”
Comandante Reparto Arditi del Battaglione

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Comandante volontario di plotone arditi, febbricitante da più giorni, rifiutava di recarsi all’ospedale, desiderando partecipare ad una azione contro munita posizione nemica, sistemata su aspra quota montana. Per due volte, alla testa del suo reparto, attaccava l’avversario a bombe a mano e baionetta e benché ripetutamente ferito, raggiungeva, dopo sanguinoso corpo a corpo, la vetta duramente contesa, sulla quale spiegava al vento il drappo tricolore, segretamente custodito sotto la giubba. Contrattaccato da forze soverchianti, ferito una terza volta al petto, continuava a lottare con leonina, indomabile energia, alla testa dei suoi eroici alpini, finché colpito mortalmente, scagliava, in un supremo sforzo, il suo elmetto insanguinato contro l’avversario irrompente, precipitando poi con il tricolore in pugno in un sottostante burrone. Altissimo esempio di coscienti,eccezionali virtù militari e di ardentissimo amor patrio.

Quota 729 di Selanj (Fronte greco), 9 marzo 1941

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia di Bronzo (Le Masures, Fronte occidentale, 22 giugno 1940)

Diplomatosi in ragioneria nell’ottobre 1936, pochi giorni dopo era ammesso al corso allievi ufficiali di complemento della specialità alpini a Bassano. Nominato sottotenente nel 1937 ed assegnato al 7° reggimento alpini della Divisione “Pusteria”, veniva collocato in congedo il 4 febbraio 1938. Un anno e mezzo più tardi e precisamente il 28 agosto 1939, fu richiamato e destinato al battaglione “Val Cordevole” entrò in guera l’11 giugno 1940 segnalandosi sul fronte alpino occidentale, dove rimase ferito una prima volta. Sciolto il “Val Cordevole”, fu trasferito al battaglione “Feltre” e il 24 novembre 1940 si imbarcava a Brindisi per l’Albania, al comando del reparto arditi del battaglione.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)