Zannini
Alessandro
nato
nel 1924 a Cornuda (Treviso)
Partigiano
combattente
1ª Brigata
d’assalto “G. Matteotti”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Alpino
6° Reggimento
Alpini
nel 1943
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Arruolatosi
volontario nel novembre 1943 nelle formazioni partigiane, fu, durante
20 mesi della dura lotta, animatore instancabile e combattente valoroso,
primo, sempre ed ovunque, per audacia e sprezzo del pericolo. Al
comando di una compagnia d’assalto con azione decisa e di leggendario
ardimento, disimpegnava un battaglione della sua Brigata che stava
per essere sopraffatto dal nemico. Benché ferito ad una gamba, incurante
della perdita di sangue e del dolore lancinante, rifiutava ogni
soccorso e restava al suo posto di combattimento incitando con l’esempio
i compagni a continuare la lotta. Alla fine dell’azione trascinatosi
a stento per la ferita riportata, accorreva col suo reparto in aiuto
di altre formazioni partigiane fortemente impegnate da forze superiori
e lanciatosi con fulmineo sbalzo contro il nemico, ne attirava su
di sé la reazione, permettendo ai compagni di sfuggire all’accerchiamento.
Colpito mortalmente al petto, assurgeva al mito degli eroi mentre
all’orizzonte spuntava l’alba della vittoria.
Zona
di Treviso, settembre 1943-30 aprile 1945
Note
biografiche:
Di
modesta famiglia di artigiani, coadiuvava il padre nel suo lavoro
di meccanico idraulico. Chiamato alle armi il 30 agosto 1943 ed
assegnato al deposito del 6° alpini, alla dichiarazione dell’armistizio,
diciannovenne appena, correva ad arruolarsi nelle prime formazioni
partigiane nella zona di Valdobbiadene e sul massiccio del Grappa.Nel
novembre dello stesso anno, costituitasi la 1ª Brigata d’assalto
“G. Matteotti”, vi fu ammesso col grado di sottotenente e nominato
comandante di distaccamento. Si rese noto col nome di battaglia
“Soccorso” durante il grande rastrellamento effettuato sul Grappa
all’inizio dell’autunno del 1944 e nei numerosi fatti d’arme susseguitisi
dal Piave a Crespano.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)