Zerboglio
Vincenzo
nato
nel 1898 a Pisa
Sottotenente
di complemento
4° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Aosta”
41ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Fulgido
esempio di coraggio e di fermezza, in sanguinosi combattimenti,
si distingueva con atti di altissimo valore. Con pochi soldati,
affrontava, in accanita lotta, un numero di nemici più volte superiori.
Ferito una prima volta da una pallottola che gli traforava una spalla,
rimaneva fra i suoi, e poiché gli avversari, avuti rinforzi, violentemente
contrattaccavano, balzava dalla trincea e, trascinandosi dietro
i suoi soldati ricacciava i nemici, infliggendo loro gravi perdite.
Ferito nuovamente ad una coscia, non voleva assolutamente abbandonare
il reparto. Rimasto nelle linee, in una nuova repentina e furiosa
ripresa di combattimento, esaltava i suoi uomini con grida di entusiasmo,
contenendo prima l’urto degli avversari e ricacciandoli poi, finché,
colpito in fronte, gloriosamente cadeva, spirando col grido di “Viva
l’Italia”.
Monte
Solarolo, 24 ottobre 1918
Note
biografiche:
Di
famiglia piemontese, di Alessandria, era un giovane animato da alto
sentimento patriottico, di ottima indole e studiosissimo. Non ancora
ventenne lasciò l’Università di Pisa, dove era iscritto alla facoltà
di legge, per essere soldato. Divenuto sottotenente di complemento
ed assegnato al battaglione “Aosta” del 4° reggimento alpini, lo
raggiunse in linea. Dopo aver passato un anno sul Pasubio, cadde
da prode combattendo nella zona del Grappa.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)