MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Ziliotto Angelo

nato nel 1914 a Fietta (Treviso)
Alpino
9° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Cismon”
264ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – decorato vivente - :

Fiero alpino portaordini emerge in ogni fronte sempre eroico e generoso. In Russia, in rischiosa azione, sopravanzando, malgrado ordini di prudenza, un nostro carro armato, si lancia unico superstite contro munita posizione e malgrado forte reazione nemica e ferite multiple, ne ha ragione e cattura armi e materiale. In altra occasione, con l’ascendente del noto valore, mantiene tratto di linea privo di superiori caduti e guida poi i superstiti in intelligente ripiegamento più volte ordinato. Nella steppa gelata si priva generosamente di indumenti e viveri per soccorrere un superiore caduto e minacciato di cattura. Sdegnoso di turni ed anzianità si offre sempre e reclama per sé le azioni più audaci e pericolose. Magnifico campione di nostra razza montanara.

Selenj-Jar, Novo Gussevizza (Fronte russo), 27 dicembre 1942-10 febbraio 1943

Note biografiche:

Appartenente a modesta famiglia di proprietari agricoli, fu chiamato per il servizio di leva nel maggio 1937, assegnato al 7° reggimento alpini, battaglione “Belluno”. Congedato nell’agosto 1938, nel settembre 1939, fu richiamato nel 7° alpini con quale nel giugno 1940 partecipò alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte occidentale. Nel dicembre 1941 partiva per l’Albania. Rientrato in Italia nell’aprile 1942 fu trasferito al 9° reggimento alpini e con la 264ª compagnia del battaglione “Val Cismon” partì nel luglio dello stesso anno per il fronte russo. Dopo aver partecipato ai combattimenti sul Don ed a quelli svoltosi durante il ripiegamento del gennaio 1943 rientrò in Italia nel maggio successivo. Tre mesi dopo ritornò nella penisola balcanica in Montenegro, dove si trovava alla dichiarazione dell’armistizio. Rientrato in Italia nel dicembre 1943 fu ammesso a frequentare il corso per allievi guardie forestali alla Scuola di Oderzo dal luglio al settembre 1944. Prestò successivamente servizio a Grumello del Monte, Susegana, Spresiano e Consiglio. Nel 1949 frequentò a Cittaducale il corso allievi sottufficiali e promosso vicebrigadiere comandò la stazione di Bassano del Grappa. Nel 1963 fu promosso maresciallo. Risiede (nel 1965) a Crespano.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

(La M.O. Ziliotto Angelo è deceduto Crespano del Grappa, Treviso, nel dicembre del 1969)