residenti illustri nel territorio bolognese romagnolo

l'insigne docente universitario, studioso e conferenziere di fama nazionale : Capitano degli alpini Marcelli Umberto

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° settembre 2025

Nel rileggere la storia alpina a tutto campo, nella quale si ritrovano costantemente fatti e curiosità legate al territorio bolognese romagnolo che meritano di essere ricollocate nella nostra memoria, è emersa la figura di questo grande insigne docente dell'Alma Mater felsinea, studioso e conferenziere e del suo trascorso bolognese e romagnolo.

 


(a)

Umberto Marcelli nasce a Roma, l'8 aprile 1910.


il ruolo matricolare rintracciato

Trasferito con la famiglia a Bologna per iscriversi prima al Liceo Classico "Galvani" poi alla Regia Università nella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.

Essendo residente per studio a Bologna viene iscritto d'ufficio nella leva del nostro Distretto militare. Chiamato alla visita di leva il 23 novembre 1929 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario già in possesso del diploma di maturità classica (diploma ottenuto nel giugno 1929 presso il liceo classico "Galvani". n.d.r.).

Richiamato dal Distretto il 7 aprile 1931 viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi come studente della Regia Università di Bologna nella Facoltà di Legge (Giurisprudenza).

Richiamato dal Distretto il 29 febbraio 1932 viene ancora ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi confermata anche nella successiva chiamata del 9 marzo 1933.

Completati gli studi universitari, consegue la laurea in Giurisprudenza l'11 luglio 1933.

Pochi mesi dopo, ed esattamente il 1° novembre, la cartolina rosa di chiamata alle armi lo indica iscritto d'ufficio in qualità di allievo ufficiale alla Scuola di Allievi Ufficiali di Milano, Arma Alpini.

Il 4 novembre giunge alla Scuola per frequentare il corso di allievo ufficiale di complemento. Concluso il corso il 14 giugno 1934 con la nomina a Sottotenente, viene assegnato al 1° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina.


la nomina pubblicata sul Bollettino ufficiale

Viene collocato in congedo per fine ferma nel maggio 1935.

 

Purtroppo, nonostante lunghe ricerche, non ho trovato notizie biografiche documentate sul periodo dal 1935 al 1945...comunque sicuramente deve aver conseguito, ma non a Bologna, una seconda laurea in una Università nella Facoltà di Lettere e Filosofia per poter ottenere l'abilitazione alla libera docenza....

 

Nel 1946 vince il concorso di insegnante di Storia presso l'Istituto Magistrale di Imola, Bologna. Nel 1959 ottiene l'incarico di Preside del Liceo Scientifico e nel 1961 lascia Imola in quanto vince il concorso di Preside dell'Istituto Magistrale "Laura Bassi" di Bologna. Dal 1967 al 1969 riceve l'incarico di Preside del Liceo Ginnasio "Luigi Galvani".

Contemporaneamente dall'anno accademico 1949 ottiene l'incarico di assistente volontario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo bolognese.

Nel frattempo, dal 6 agosto 1956, consegue l'abilitazione alla libera docenza di Storia del Risorgimento presso la cattedra della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo bolognese. Dal 1956 al 1962 prosegue l'incarico di assistente volontario di Storia medievale e incaricato di Storia del Risorgimento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 1962 al 1980 è docente incaricato di Storia del Risorgimento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.

Studioso e rinomato conferenziere più volte presiede o partecipa anche a livello nazionale a incontri e convegni di storia. Negli anni del dopoguerra sono numerose le pubblicazioni di volumi anche in veste di lezioni tenute all'Università o importanti ricerche storiche di particolare interesse sul Risorgimento italiano ancora oggi apprezzate dagli attuali giovani studiosi. Interessanti sono anche le sue pubblicazioni per conto de "i quaderni di cultura del Liceo-Ginnasio Galvani" come ad esempio nel n° 1 del 1968 viene pubblicato un suo saggio "L'ultima guerra del Risorgimento".

Fra le varie conferenze mi piace ricordare, per campanilismo, quella tenuta ad Imola nel giugno 1959 (dove era stato professore per molti anni), per commemorare il 1° centenario Unità d’Italia del 1859 e l’annessione della Romagna e di Imola al Regno di Sardegna del 18 giugno 1859. Mi piace ricordare anche l'interessante pubblicazione nel 1975 per conto del giornale "il Savio" di Cesena dedicato agli STUDI ROMAGNOLI, dove sono pubblicati i risultati di una sua ricerca sul territorio imolese del carteggio (1869-1886) fra due note figure risorgimentali, l'imolese conte Giovanni Codronchi, poi parlamentare, ed il bolognese Marco Minghetti allora ministro dell'Agricoltura poi ministro delle Finanze e dal 10 luglio 1873 al 25 marzo 1876 presidente del consiglio dei ministri.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 agosto 1974 viene pubblicato il conferimento di un attestato di pubblica benemerenza al valor civile conferita dal Ministero dell'Interno a Marcelli Umberto il quale il 19 giugno 1971 in località Maccarese (Roma) ..."Incurante del pericolo si lanciava nel mare fortemente agitato riuscendo a salvare un bagnante in procinto di annegare".

A conclusione dell'anno accademico 1980 lascia l'Università e si ritira in pensione ma non dal mondo letterario e culturale.

Socio onorario ma anche partecipativo ad Enti e Associazioni culturali bolognesi, fra questi ad esempio nel biennio 1981-1982 è presidente Rotary Club Bologna. Per molti anni collabora con la rivista bolognese di cultura IL MULINO che pubblica alcuni suoi articoli ed ovviamente collabora anche con il Museo del Risorgimento di Bologna per il quale cura alcune pubblicazioni.

Alcune delle sue pubblicazioni

postumo 2011


1976

1970

1965

1961

1961

Il Prof. Umberto Marcelli decede a Bologna il 9 giugno 1999.


(a) La fotografia è stata gentilmente concessa dal Dott. Andrea Daltri dell'archivio storico dell'Università di Bologna che ne mantiene i diritti di proprietà con divieto di riproduzione senza autorizzazione. Ringrazio anche il Dott. DAltri per avermi gentilmente concesso il fascicolo personale relativo al periodo da docente universitario dal quale ho potuto trarre le notizie documentate.