Nonostante quel che si dice in giro siamo ancora in tanti a tener vivi, quando possibile, l'amore per il Corpo degli alpini e le tradizioni ad esso correlate. L'Esercito è cambiato molto, ora ci sono i volontari laddove era la leva a costituire il grosso delle forze armate, ma nonostante cio' si va ancora in montagna e ci si ferma vicino alle croci ed ai monumenti, ed in vetta si fa ancora l'alzabandiera e si legge la preghiera dell'alpino. Qui in allegato troverà una foto con la croce della 212^ cmp. del Btg. "Val Tagliamento" contornata dall'attuale comandante di compagnia (Cap. Ivan Iacca, primo a sinistra) durante la marcia di Reggimento del 20 luglio scorso (2005), quando le compagnie del 14° hanno raggiunto i Monti Pal Grande, Pal Piccolo, Freikofel e Cresta di Timau e, nella seconda foto troverà il sottoscritto intento a recitare la preghiera dell'alpino in cima al Pal Piccolo, dopo l'alzabandiera e la fumata tricolore, e poco prima di un rapidissimo sguardo alle trincee della prima guerra mondiale. Come atto di chiuseura del 14° Rgt. abbiamo raggiunto il Monte Coglians a 2.780 m., il più alto del Friuli, in data 27 settembre. Fra poco chiuderà nuovamente la 212^ cmp. ma il doppio filo che lega gli alpini di oggi con quelli degli anni passati non si spezzerà se è vero che la copia della pagina che si riferisce al Cap. Di Prampero, esposta in bacheca, ha destato il vivo interesse dei bocia della 212^ compagnia, facendogli un po' comprendere perchè, ad ogni celebrazione, tanti veci ci vengono a trovare. Un abbraccio forte e saluti alpini, Enrico.

* Enrico Querini, Sergente Maggiore in servizio effettivo alla 212^ compagnia del Battaglione Alpini "Val Tagliamento" (alla data del 30 ottobre 2005)