curiosità varie del territorio bolognese romagnolo

Il Sergente allievo ufficiale Guglielmo Zucconi : un grande giornalista....

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° giugno 2023

Ancora una volta sono "sorpreso" e coinvolto dall'entusiasmo nel constatare quante belle figure o noti personaggi emergono continuamente dal passato nel corso delle continue ricerche sugli "alpini" del nostro territorio come questa : è il bolognese di nascita Sergente allievo ufficiale Guglielmo Zucconi, grande giornalista, scrittore, conduttore televisivo, ecc. che oggi ricolloco con orgoglio nella storia fra gli alpini nati nel territorio bolognese romagnolo "per non dimenticare".

 


Sergente a Merano

Guglielmo Zucconi nasce a Bologna il 19 dicembre 1919.


(a) il ruolo matricolare ritrovato nel corso delle ricerche

Ancora giovanissimo si trasferisce con la famiglia a Modena dove frequenta gli studi fino al diploma di abilitazione magistrale presso il Regio Istituto "Regina Elena" di Modena. Dopo un breve periodo di insegnamento come supplente nel locale Liceo, nel frattempo coltiva anche la grande passione per il giornalismo, nel 1941 viene assunto come cronista alla Gazzetta dell'Emilia di Modena.Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare il 17 aprile 1939 e lasciato in congedo, viene indicato che ha conseguito il diploma di abilitazione magistrale e come professione viene indicato studente.Il 20 marzo 1940 viene ammesso al ritardo del servizio militare per ragioni di studio quale iscritto al 2° anno di Magistero all'Università di Firenze. Il 14 gennaio 1941 viene nuovamente ammesso al ritardo del servizio militare per ragioni di studio quale iscritto al 4° anno di Magistero all'Università di Firenze. L'11 dicembre rinuncia ad ulteriore rinvio ed il 13 dicembre viene inviato al corso preparatorio per allievi ufficiali universitari presso la Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta. Il 1° febbraio 1942 viene promosso Caporale ed il 1° aprile Sergente.

Con la promozione a Sergente è assegnato in servizio all'11° Rgt. Alpini in Trento e nello stesso giorno viene inviato in licenza di 13 giorni per esami universitari.

Rientrato dalla licenza viene inviato al LXII Battaglione d'Istruzione (62° Btg.) presso la caserma "Maia Bassa" di Merano del 5° Reggimento Alpini.
(Nel 1942 e 1943 i corsi preparatori a Sergente allievo ufficiale non si svolgevano più ad Aosta ma presso o il Deposito del 4° alpini a Cuneo, o presso il Deposito del 5° alpini a Merano, per frequentare il corso ACSA (Allievi Comandanti di Squadra Alpina) di quattro mesi, e se ritenuti idonei a fine corso, inviati poi alla Scuola allievi ufficiali di complemento di Bassano del Grappa per conseguire la nomina a Sottotenente). Nei quattro mesi trascorsi a Merano, già si manifesta la propensione per lo "spettacolo", infatti assieme al Sergente *Paolo Murialdi di Genova, poi Sottotenente al 1° Rgt. Alpini ed il Tenente *Arrigo Gabellini di Bologna, in servizio al 5° Rgt. Alpini, organizzano una rivista teatrale dal titolo "Via col tempo" che rappresentata al Teatro Rossini di Merano ottiene un sorprendente successo. Con entrambi manterrà per tutta la vita una "sincera amicizia di naja". Durante questo periodo, praticamente a fine corso e prima di essere inviato alla Scuola allievi ufficiali di complemento di Bassano del Grappa, viene notato che ha problemi di vista ed il 28 maggio è inviato per una visita specifica all'ospedale militare di Verona che riscontra un'ambliopia all'occhio sinistro (non riscontrata alla visita di leva), in pratica una grave carenza visiva e viene dichiarato inabile al servizio militare.Scartato dal corso di Bassano del Grappa, il 2 giugno 1942 rientra al Deposito dell'11° Rgt. Alpini ed il 3 giugno inviato in licenza straordinaria in attesa del congedo.Il 25 settembre 1942 viene collocato in congedo assoluto per inabilità al servizio militare ed iscritto nella forza in congedo del Distretto Militare di Modena, arma Alpini. Dismessa la divisa militare e dopo la laurea in Lettere e Lingue, nei primi mesi del 1943 trova impiego come redattore presso il Resto del Carlino di Bologna che lascia all'indomani dell'instaurazione della Repubblica Sociale Italiana che si appropria del quotidiano bolognese e rientrato a Modena riprende l'insegnamento.

Dal 22 aprile 1943, giorno della Liberazione di Modena, riprende la professione di giornalista e su incarico del C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale) di Modena assume la direzione del giornale L'Unità Nazionale, organo del CLN di Modena. Dal 1947 viene nominato caporedattore poi direttore della Gazzetta dell'Emilia di Modena.Contemporaneamente riprende la collaborazione con il Resto del Carlino del quale ne è il responsabile della sede modenese.

Trasferita la residenza a Milano collabora con il Corriere d'informazione (edizione pomeridiana del Corriere della Sera), è fra i promotori della fondazione de Il Popolo, organo della Democrazia Cristiana, del quale ne è nominato caporedattore.Nei primi anni '50 chiamato dalla Radiotelevisione Italiana diventa in breve fra i più prolifici autori di varie trasmissioni televisive di successo fra le quali : Il fantasma del Castello, varietà 1954 : Mare, monti e fantasia, varietà 1954 : Fortunatissimo, varietà 1954-1955 : Sabato bar, varietà 1958 : Controcanale, varietà 1960-1961 : Alta fedeltà, varietà musicale 1962.Ma non solo, firma anche numerose trasmissioni radiofoniche di successo, fra le quali solo per citarne alcune : Chicchirichì, Varietà musicale 1953 : La camomilla, rivista notturna 1955 : Fermo posta, passatempo settimanle 1956 : La tombola, varietà con gioco a premi 1956-1957 : Pippo lo sa, varietà musicale 1958 : ed altre..... Come giornalista è Direttore dal 1961 al 1963 de Il Corriere dei Piccoli : dal 1963 al 1965 di Amica : dal 1964 al 1972 de La Domenica del Corriere : dal 1974 al 1975 di Tempo : dal 1977 al 1980 de La Discussione : dal 1980 al 1984 de Il Giorno poi di nuovo da marzo a dicembre 1997.

Saggista e storico, è anche autore fra il 1960 ed il 1996 di numerose pubblicazioni, alcune delle quali presentate qui sotto.


SCARAMACAI
1960

Un amore pulito
1968

CARA FAMIGLIA
1974

LA PAGA DEL DEPUTATO
1978

LA SMORTINA
1984

L'ITALIA SE' DESTA ALLE 14,10
1989

L'AMICO VENUTO DA LONTANO
1993

nel 1997 ospite in una nota trasmissione televisiva
assieme al figlio Vittorio, a sinistra, anche lui valente
giornalista e scrittore.

Dal 1961 al 1990 ricopre anche incarichi come docente di Teoria e tecnica di giornalismo alla Scuola di Comunicazione sociali e alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano. Il 2 giugno 1966 viene insignito dell'onorificenza di Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Dal 5 luglio 1976 entra alla Camera come deputato indipendente eletto nelle liste della Democrazia Cristiana e rimane in carica fino al 19 giugno 1979. Il 15 dicembre 1995 viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Deceduto nella sua casa a Milano il 2 maggio 1998.

A Modena nel 2001 gli è stata intitolata una via.

Nel 2005 il comune di Modena ha istituito il Premio Internazionale Guglielmo Zucconi, che a cadenza biennale, viene assegnato a un giovane giornalista operante in paesi in via di sviluppo.

 


(a) il ruolo matricolare mi è pervenuto (a pagamento) dall'Archivio di Stato di Modena, essendo Guglielmo Zucconi iscritto per residenza al Distretto militare di Modena.
*Paolo Murialdi, Genova 1919, Milano 2006, Sottotenente al 1° Rgt. Alpini, giornalista al Corriere della Sera, Presidente della Federazione Nazionale Stampa, membro del consiglio di amministrazione della RAI, ecc., saggista e storico ha pubblicato numerose opere letterarie.
*Arrigo Gabellini, Bologna 19 ottobre 1916, Bologna 2001, Sottotenente di prima nomina proveniente dalla Scuola allievi ufficiali di Bassano del Grappa, assegnato al 5° Rgt. Alpini nel luglio 1939. Partigiano combattente dal 1° novembre 1943 al 21 aprile 1945 nell'8ª Brigata GL "Masia" con il nome di battaglia di "Gabi", poi noto avvocato penalista, ecc..... Purtroppo, per gravi lacune dei ruoli matricolari della classe di leva 1916, il suo ruolo non risulta presente in archivio.
Ho comunque voluto dedicare un ricordo biografico alla pagina : Gabellini Arrigo