i Gruppi
bolognesi romagnoli |
23 novembre 1924 - 23 novembre 2024
il Gruppo di IMOLA compie cento anni
...uomini, fatti, curiosità più salienti ed inediti ritrovati...
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23 novembre 1924 : nasce il primo Gruppo di soci collettivi di IMOLA e BORGO TOSSIGNANO
e questa è la cronaca....
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° novembre 2024
Già nel corso del 1923 grazie all'opera e volontà del notaio Gualtiero Alvisi
di Imola socio fondatore della Sezione Bolognese Romagnola nel novembre 1922, iniziano ad iscriversi come soci collettivi un certo numero di reduci alpini residenti ad Imola ed a Borgo Tossignano. Il 23 novembre 1924 viene inaugurato oltre a quello di Imola anche il Gruppo di Tossignano (Borgo Tossignano) a circa 14 kilometri da Imola, nella vallata del Santerno in direzione dell'Appennino toscano. Nella cronaca viene indicato Tossignano in quanto era sede del Municipio (fino al 1954), in realtà erano i soci di Borgo Tossignano (all'origine il borgo di Tossignano o frazione di Tossignano).
Il nuovo Gruppo assume il nome di GRUPPO ALPINI DI IMOLA E BORGO TOSSIGNANO. Nel 1928 il Gruppo di Borgo Tossignano diventa autonomo. Nel 1932
nasce anche il Gruppo di Tossignano e nello stesso Comune esistono, in deroga allo Statuto, due Gruppi autonomi.
Gli articoli sono tratti dal quindicinale L'ALPINO (riprodotti dalla mia collezione cartacea)
anno 1924
dalla mia collezione cartacea de L'ALPINO del 20 dicembre 1924
per notizie sul citato S.E. l'on. Dino Grandi, andare alla pagina : Grandi Dino
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Col. Federico Ferretti. Dell'autore di questo articolo
ho rintracciato poche frammentarie notizie, tratte in
prevalenza da articoli publicati sul giornale associativo L'ALPINO.
Era nato il 7 novembre 1872 (lo stesso anno di nascita del Corpo degli Alpini) a Pavone Canavese, Torino, intraprende poi la carriera militare, da Sottotenente a Generale di Corpo d'Armata (in ausiliaria). Nel 1900 è Tenente nel 4° Rgt. Alpini. Nel 1909 promosso Capitano transita al 3° Alpini. Ha combattuto nella guerra italo-turca col grado
di capitano degli alpini nel 3° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo al
v.m. nella battaglia di Assaba del 23 marzo 1913. Nel 1916 come Ten. Colonnello di Fanteria comandante il 139° Rgt. Fanteria viene decorato di medaglia d'argento nella battaglia sul Carso del 26 settembre-20 novembre 1916. Nel 1917 come Colonnello comanda il 147° Rgt. Fanteria della Brigata Caltanissetta.
Nel 1919 arriva a Bologna come Colonnello addetto alla Delegazione Trasporti militari, dove rimane fino al 1925 quando promosso Generale di Brigata viene posto in posizione ausiliaria per età.
Non risulta dal 1922, quando nasce la Sezione, che fosse iscritto fra i nostri soci, ma sono certo che frequentasse la Sezione e che presente al "convegno" di Tossignano abbia sentito il "dovere" di scrivere queste sue
impressioni.
Si trasferisce quindi a Susa dove nel 1929 (allora vi erano le "nomine dall'alto"
cioè dal Direttivo Nazionale e non le elezioni fra
i soci) viene nominato Comandante (Presidente) della Sezione
di Susa, incarico che mantiene fino al novembre 1945,
anno in cui decede. Il 7 novembre 1934 era stato promosso Generale di Divisione della Riserva.
Ulteriori notizie le troviamo pubblicate su L'ALPINO n° 2 del 1° febbraio 1939, doce compare questo
suo ritratto e, dall'articolo che lo correda, si apprende
che in data 22 gennaio si è svolta a Susa presso la
sede della Sezione una cerimonia "di pura marca alpina"
nel corso della quale gli alpini della Sezione hanno offerto
al loro Comandante (Presidente) le spalline e le cordelline
di Generale di Corpo d'Armata. La cerimonia ha avuto l'onore
di essere presenziata dal Comandante del 10° (il Presidente
Nazionale) S.E. Angelo Manaresi. Nell'articolo si legge fra
l'altro : "....La cerimonia è assurta ad un'alta
vibrante manifestazione di affetto e di ammirazione per Papà
Ferretti, figura nobilissima di condottiero di alpini e di
cittadino, vivente simbolo delle più elette virtù
montanare in guerra ed in pace."....
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