albo d’oro degli alpini bolognesi romagnoli

8 settembre 1943-25 aprile 1945 : "gli alpini e artiglieri da montagna CADUTI su fronti opposti"

l'artigliere alpino Remo Barbieri
di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° luglio 2019

Rileggendo e catalogando gli oltre 5.000 ruoli matricolari ritrovati nelle continue ricerche dedicate al nostro territorio, sono stato particolarmente colpito dalla breve, giovane, intensa vita di Remo Barbieri, del quale ho "scoperto l'inedita notizia" che dopo la pur breve naja come artigliere alpino, sceglie la via di combattente nella lotta partigiana contro i tedeschi fino al sacrificio della vita, che desidero onorare rinnovandone il ricordo “per non dimenticare”.arttigliere da montagna

 

Remo Barbieri nasce a Monzuno, Bologna, il 24 maggio 1924, residente all'atto dell'arruolamento a Marzabotto nella frazione di San Martino.


il ruolo matricolare rintracciato

Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 1° ottobre 1942 è lasciato in congedo e viene indicato quale professione colono.

Chiamato alle armi il 17 agosto 1943 viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Lanzo" in Strigno.

Pochi giorni dopo a seguito degli eventi politici legati all'8 settembre viene indicato sul ruolo matricolare : sbandatosi in seguito agli eventi sopravvenuto all’armistizio.

Rientrato "con il tutti a casa", il 1° maggio 1944 entra a far parte della formazione partigiana brigata Stella rossa Lupo che opera nella vallata e nell'Appennino tosco-emiliano.

Il 22 luglio 1944 i tedeschi organizzano un vasto rastrellamento di rappresaglia a seguito di un precedente attacco dei partigiani della brigata Stella rossa Lupo in località Pian di Setta, Grizzana, che aveva causato alcuni morti fra i soldati tedeschi. Le SS tedesche setacciano casa dopo casa arrestando chiunque, quasi una trentina di persone fra donne e uomini. Purtroppo anche il "nostro giovane artigliere alpino" viene fermato e riconosciuto o accusato di essere un partigiano, viene fucilato in località Veggio (Grizzana).

Sul ruolo matricolare viene annotato : Riconosciutagli la qualifica di partigiano combattente dall'1 maggio 1944 al 22 luglio 1944. Equiparato a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze Armate nella lotta di Liberazione.

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno a Bologna dedicato ai partigiani caduti nella lotta di Liberazione.