Rileggendo e catalogando gli oltre 7.000 ruoli matricolari ritrovati nelle continue ricerche dedicate al nostro territorio, sono stato particolarmente colpito dalla breve, giovane, intensa vita di Antonio Donati, del quale ho "scoperto l'inedita notizia" che dopo la naja di combattente negli artiglieri alpini, sceglie la via di abbracciare la lotta partigiana fino al sacrificio della vita, che desidero onorare rinnovandone il ricordo “per non dimenticare”.
Antonio Donati nasce a Cotignola, Ravena, il 20 marzo 1922.
il ruolo matricolare rintracciato
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Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 14 aprile 1941 è lasciato in congedo e viene indicato quale "arte o professione" contadino, residente a Cotignola in via Peschiera 8.
Chiamato alle armi il 17 gennaio 1942 viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Dopo l’addestramento e mobilitato con i complementi, il 5 ottobre 1942 viene trasferito sul fronte in Albania per le operazioni militari e la repressione dei ribelli
nel Montenegro.
Con gli eventi politici legati all'8 settembre 1943, sbandato, decide immediatamente dal giorno dopo di abbracciare la lotta partigiana e di arruolarsi volontario nella divisione partigiana italiana "Garibaldi".
Purtroppo nel mese di dicembre viene coinvolto in un violento attacco dei tedeschi ed il giorno 20 nel corso in località Kolasin e cade eroicamente in combattimento.
Sul ruolo militare viene annotato : Ha fatto parte dal 9 settembre 1943 al 20 dicembre 1943 della formazione partigiana Divisione "Garibaldi" operante nella zona del Montenegro (Jugoslavia).
Equiparato a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze Armate nella lotta di Liberazione.
Riconosciutagli la qualifica di partigiano combattente che hanno combattuto all'estero. Ha fatto parte dal 9-9.1943 al 20-12-1943 nella formazione partigiana Divisione "Garibaldi" (Jugoslavia) assumendo la qualifica gerarchica partigiana di partigiano combattente all'estero. Parificato 25 luglio 1958.
