curiosità varie sugli alpini bolognesi romagnoli

attraverso le pagine del settimanale IL MESSAGGERO

di Giuseppe Martelli

pubblicato 1° luglio 2024

Le ricerche non finiscono mai di stupire. Nel rileggere alcuni storici settimanali locali come IL MESSAGGERO di Lugo (Lugo di Romagna) emergono notizie e curiosità varie, ma anche inedite storie e personaggi ormai dimenticati con il passare delle generazioni, che vanno ad arricchire inaspettatatemnte la nostra storia "alpina", come questi che propongo......
Il settimanale IL MESSAGGERO inizia le pubblicazioni il 9 gennaio 1921.
Come primo approccio alla ricerca di curiosità varie sugli alpini bolognesi romagnoli, ho sfogliato il periodo che va dal 15 giugno 1940 al
30 ottobre 1943. Dopo tale data non ho trovato nessuna"curiosità" interessante fino all'ultimo numero del 21 ottobre 1944 quando il settimanale chiude le pubblicazioni, per riprendere il 5 gennaio 1946.


Il 10 giugno 1940 l'Italia dichiara guerra alla Francia e all'Inghilterra. Il 28 ottobre iniziano le operazioni di guerra sul fronte greco-albanese. Nel luglio 1942 il Corpo d'Armata Alpino parte per il fronte russo....


da IL MESSAGGERO del 15 giugno 1940


Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati presenti in questa pagina senza mia autorizzazione come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.


viene citato Baldassarri Michele

Michele Baldassarri


il ruolo matricolare

nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 4 agosto 1915, di Ercole e Angela Berardi, residente in corso Vittorio Emanuele n° 41. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 settembre 1935 e lasciato in congedo viene indicata come professione impiegato. Chiamato alle armi il 18 aprile 1936 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina. Assegnato alla ferma breve di 2° grado viene mandato in congedo il 22 settembre. Richiamato alle armi il 22 agosto 1939 ed assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina, il 21 dicembre è promosso Caporale ed il 22 febbraio 1940 Caporale Maggiore. Inviato in licenza agricola il 31 marzo, viene richiamato in anticipo il 28 maggio. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, il giorno dopo raggiunge il fronte occidentale francese dal quale rientra al Deposito di Belluno il 20 luglio. Nuovamente mobilitato il 25 novembre assegnato alla 22ª batteria del Gruppo "Belluno" parte per il fronte greco-albanese. Dal 16 agosto 1941 partecipa alle operazioni di guerra sul fronte balcanico (ex Jugoslavia), ed il 31 agosto 1942 rientra in Italia per rimpatrio e, lasciata la 22ª batteria, viene trasferito in forza al Deposito. Il 4 novembre viene inviato in licenza agricola di 15 giorni. Il 15 aprile 1943 è promosso Sergente senza assumere speciali obblighi di servizio (successive rafferme n.d.r.). Il 15 luglio lascia l'Art. Alpina in quanto trasferito in forza nel comando del 192° Gruppo Art. Contraerea. Con gli avvenimenti politici legati all'8 settembre 1943 sceglie di proseguire il servizio e dal 20 dicembre è in forza nel 34° Centro avvistamento contraereo della Sardegna. Dal 31 ottobre 1944, sciolto il reparto, lascia la Sardegna in quanto assegnato al Deposito del 13° Rgt. Art. Contraera in Puglia. Prosciolto dal servizio il 20 agosto 1945 viene collocato in congedo illimitato dal Distretto militare di Foggia. In data 11 marzo 1970 gli sono conferite due croci al merito di guerra.




...omississ...

Giacinto "Gianni" Castellucci


il ruolo matricolare

nasce il 3 giugno 1915 a Ravenna, di Edmondo e Bianca Rolli. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1935 e lasciato in congedo viene indicata come professione stidente universitario. Chiamato alle armi il 29 aprile 1936 viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi. Chiamato nuovamente alle armi il 17 maggio 1937 viene ammesso alla continuazione del ritardo. Il 20 novembre 1937 rinuncia ai benefici obbligandosi di compiere alle armi la ferma ordinaria di leva. Nello stesso giorno vieme ammesso quale aspirante allievo ufficiale di complemento ai corsi allivi ufficiali ed inviato alla Scuola di Bassano, specialità Alpini. Il 25 gennaio 1938 viene nominato allievo ufficiale di complemento ed il 30 maggio consegue il grado di aspirante ufficiale ed il 1° luglio, con la nomina a Sottotenente viene assegnato al 3° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina. Trattenuto alle armi, nell'estate del 1939 transita all'8° Rgt. Alpini della Divisione "Julia" Btg. “Val Tagliamento” che è in fase di ricostituzione. Ai primi di novembre del 1940 il battaglione parte per l’Albania dove partecipa alle operazioni di guerra sul fronte greco a Mesarea, Frasheri, Zembran. Nei combattimenti Mali Quelqes del 25-30 novembre viene decorato di croce di guerra. Spostato a difesa di quota 1216 sul Mali Topojanit, dal 30 dicembre all’8 gennaio 1941, tutto il battaglione è sottoposto a incessanti e preponderanti attacchi nemici. Nei combattimenti dell'8 gennaio cade sul campo combattendo valorosamente e viene decorato di medaglia di bronzo "alla memoria".
La Signora Bianca Rolli Castellucci, mamma del Sottotenente Giacinto Gianni Castellucci è stata la Madrina del Gagliardetto del Gruppo alpini di Ravenna all’atto della ricostituzione avvenuta nel marzo 1956. Quale studente caduto in guerra, l'Università di Bologna, in data del 5 novembre 1941, conferì la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia.

 


viene citato Umberto Beseghi

Umberto Beseghi


il ruolo matricolare
pervenuto a pagamento

nasce il 20 ottobre 1883 a Parma. Conseguito il diploma di scuola superiore (Scuola Tecnica) "deve lasciare gli studi" ma continua da autodidatta a coltivare la sua grande passione di letterato e di storico. Nel 1905 vince il concorso di cancelliere giudiziario presso la Pretura di Parma. Fino allo scoppio della prima guerra mondiale, esercita attivamente anche il giornalismo quale corrispondente di giornali politici e come direttore del quotidiano locale Il Presente. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 luglio 1912 viene assegnato alla 3ª categoria e lasciato in congedo illimitato, viene indicata come professione studente.
Con l'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915, è chiamato alle armi il 10 luglio 1916 assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona" che raggiunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 31 agosto è promosso d'ufficio Sottotenente di Milizia territoriale con obbligo di prestare servizio di prima nomina sempre nell'8° Rgt. Alpini. Nel giugno 1917 è promosso Tenente, ed è congedato nel febbraio 1919 come Tenente di Fanteria (Alpini) di Milizia territoriale. Sul Bollettino per l'anno 1927 dei ruoli d'anzianità degli ufficiali in congedo viene indicato Tenente appartenente al Distretto miltare di Parma.....ecc..

per notizie biografiche vedi : Beseghi Umberto

 


viene citato Ricci Mingani Arcangelo

Arcangelo Ricci Mingani


il ruolo matricolare

nasce a Sant'Agata (Sant'Agata sul Santerno), Ravenna, l'11 agosto 1911, di Paolo e Saveria Zama. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 ottobre 1931 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 10 marzo 1932 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna (dal 1934 al 1943 assumerà la nuova denominazione di Artiglieria Alpina). Viene mandato in congedo per fine ferma il 3 settembre 1933.
Richiamato alle armi per mobilitazione in previsione dell'imminente guerra coloniale etiopica, lascia la specialità da montagna in quanto assegnato al 12° Rgt. Art. da Campagna. Sul ruolo matricolare viene annotato che non è giunto in quanto già volontario in Africa Orientale come operaio e quindi considerato in licenza straordinaria fino all'atto di incorporazione ed iscritto nella forza in congedo dell'Artiglieria Alpina del Regio Corpo Truppe Coloniali dell'Eritrea.
Sicuramente rientrato in Italia, ma non è indicata la data, al 30 gennaio 1939 risulta iscritto nella forza in congedo del Distretto di Ravenna, arma Artiglieria Alpina.
Il 26 agosto viene mobilitato a sua domanda per esigenze di carattere eccezionale ed incorporato nel 71° Btg. Camicie Nere. Il 2 ottobre transita all'81ª Legione cc.nn. di Ravenna mobilitato per l'Africa Settentrionale e, partito da Napoli, il 5 ottobre sbarca a Derna in Libia.
Con l'avanzata dell'Esercito britannico in Libia, nel corso della battaglia di Bardia combattuta dal 2 al 5 gennaio 1941, cade prigioniero degli inglesi e "a piedi" raggiunge il campo di concentramento di Ismalia d'Egitto.
Dai pochi superstiti si apprende dei gravi disagi, dello scarsissimo "mamgiare" e del dilagare di malattie, ecc.
Pur essendo di "sana e robusta costituzione" il grave deperimento lo fa gravemente ammalare e, ricoverato all'ospedale militare di Genella o Geneifa, vi decede il 27 settembre 1941.
Per intercessione del Nuzio Apostolico dell'Egitto viene concesso il rimpatrio della salma. Giunta sabato 18 ottobre a Lugo, si svolgono i funerali del Caduto con una Messa funebre.

 


viene citato Dante Mongardi che ricorda
anche il fratello Carlo

La lettera era stata spedita dal Fronte Russo il 10 novembre 1942 e viene pubblicata il 12 dicembre.

 

 

 

 

Dante Mongardi


il ruolo matricolare

nasce a Lugo (Lugo di Romagna) Ravenna, nella frazione di Villa San Martino, il 20 febbraio 1922, di Antonio e Lucia Amadei. Soldato di leva iscritto nel comune di Cotignola, chiamato dal Distretto militare alla visita il 15 aprile 1941 e lasciato in congedo viene indicato come professione contadino. Chiamato alle armi il 17 gennaio 1942 viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Il 19 luglio transita al Gruppo "Val Piave" passsato in forza al 3° Rgt. Art. Alpina della Divisione "Julia" mobilitato ed è assegnato alla 36ª batteria con il fratello Carlo. Il 19 luglio passa effettivo al Gruppo "Val Piave" ed il 20 agosto 1942 parte per il fronte russo. Durante la tragica ritirata del gennaio 1943 viene dichiarato disperso nel corso della battaglia di Postojali sostenuta il 20 gennaio. Il 9 luglio 1943 viene rilasciata dichiarazione di irreperibilità dal comando del 5° Rgt. Artiglieria Alpina.
TALE GIA' DICHIARATO DISPERSO E' CATTURATO DALLE FORZE ARMATE RUSSE, INTERNATO NEL CAMPO n 188 TAMBOV- REGIONE DI TAMBOV, OVE E' DECEDUTO IL 12 MARZO 1943.

 

Carlo Mongardi


il ruolo matricolare

nasce a Lugo (Lugo di Romagna) Ravenna, nella frazione di Villa San Martino, il 9 febbraio 1921, di Antonio e Lucia Amadei. Soldato di leva iscritto nel comune di Cotignola, chiamato dal Distretto militare alla visita il 7 febbraio 1940 e lasciato in congedo viene indicato come professione contadino. Chiamato alle armi il 7 febbraio 1941 viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Il 12 giugno viene predesignato in forza al Gruppo "Val Piave" in fase di costituzione per mobilitazione. Trattenuto alle armi dal 7 luglio, il 20 agosto 1942, nel frattempo il Gruppo "Val Piave" è passato in forza al 3° Rgt. Art. Alpina della Divisione "Julia" mobilitato, ed assegnato alla 36ª batteria parte per il fronte russo, assieme al fratello Dante.
Durante la tragica ritirata del gennaio 1943 viene dichiarato disperso nel corso della battaglia di Postojali sostenuta il 20 gennaio.
Il 3 luglio 1943 viene rilasciata dichiarazione di irreperibilità dal comando del 5° Rgt. Artiglieria Alpina.

 

Le fotografie sono tratte dal sito web dell'UNIRR

 


viene citato Contarini Guido

Saverio Guido Contarini


il ruolo matricolare

nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 9 settembre 1918, di Domenico e Augusta Randi., poi sarà sempre indicato con il secondo nome di Guido, escluso nei documenti militari.
Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 febbraio 1938 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. All'atto dell'arruolamento risulta residente a Roma presso l'Accademia Militare e viene ammesso, come volontario, a frequentare il corso di addestramento militare presso l'Accademia della GIL di Educazione Fisica, specialità scherma.
Il 3 novembre viene anche ammesso a frequentare anche il corso di addestramento militare per allivevi ufficiali. Il 22 marzo 1939 viene ammesso al 2° anno del corso per allievi ufficiali.
Laureato Maestro di Armi e promosso aspirante ufficiale di complemento specialità Alpini nel giugno 1940, viene assegnato al 2° Rgt. Alpini della Divisione "Cuneense" per prestare il servizio di prima nomina dal 1° novembre.
Dal 10 giugno 1940 l’Italia è in guerra con la Francia e l’Inghilterra.
Assegnato prima al Centro mobilitazione del 2° Rgt. Alpini, su espressa volontà di essere assegnato a reparto combattente, passa effettivo al 9° Rgt. Alpini della Divisione "Julia", già impegnata dal 28 ottobre sul fronte greco-albanese, e che raggiunge come ufficiale volontario su quel fronte.
Durante gli aspri combattimenti sul Mali Chiarista, come indicata dalla motivazione, con slancio alla testa dei suoi alpini fucilieri si porta a ridosso delle postazioni nemiche e nel corso dell'azione rimane gravemente ferito.
Curato in un primo tempo presso l'ospedale da campo viene successivamente rimpatriato per proseguire le cure della grave ferita ed è ricoverato all'ospedale militare di Ravenna.
Non ho trovato riscontro se dopo le cure in ospedale e la lunga convalescenza, si arruola nuovamente come volontario o se viene semplicemente richiamato al servizio in armi.
Nel primo dopoguerra, con la revisione della Commissione competente, la proposta della medaglia d'argento viene "declassata" in medaglia di bronzo.
Trasferita la residenza a Ravenna per ragioni professionali, si iscrive come socio al Gruppo alpini, ricostituito nel 1955, e ne viene eletto Capogruppo dal 1960 al 1980. Dal 1959 al 1970 viene anche eletto consigliere della Sezione bolognese romagnola.

 

Vengono citate le tre Divisioni alpine "Julia" "Tridentina" e "Cuneense" che costituivano il Corpo d'Armata Alpino inviato sul fronte russo dal luglio 1942.

Da notare come il regime cerca di nascondere la verità sull'esito della campagna di Russia delle Divisioni italiane che formavano l'ARMIR (Armata Italiana in Russia), che si conclude con la drammatica ritirata per non essere annientate e le decine di migliaia di morti in combattimento o prigionieri.

Nel saluto al momento del rimpatrio dal fronte russo viene testualmente citato :
......PER UN PERIODO DI RIPOSO E PER ESSERE COMPLETATE.....

La verità si svelerà da sola pochi mesi dopo....

 


viene citato Gastone Gambara
Gastone Gambara


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 10 novembre 1890. Arruolato volontario nel Regio Esercito, nel 1911 è promosso Sergente. Nel 1911 transita nel ruolo ufficiali e nel 1913 nominato Sottotenente è assegnato in servizio al 3° Rgt. Alpini. Viene poi ammesso nel servizio permanente effettivo Nel 1924 è alla Scuola di Guerra, Torino. Nel 1929 è in servizio a Bologna presso la Divisione “Fossalta”.....ecc.

per notizie biografiche vedi : Gambara Gastone

fino al 21 ottobre 1944, quando il settimanale conclude le pubblicazioni, non ci sono altre notizie interessanti