Meneghetti
Secondo
nato
nel 1893 a Ravenna
Console
Comandante
80ª Legione camice nere d’assalto
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
3° Reggimento
Alpini
nel 1925
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di una legione CC.NN. di riserva divisionale, determinatosi una
sacca nella prima linea, in seguito a preponderante attacco nemico,
prontamente si slanciava alla testa dei suoi uomini e animosamente
contrattaccando, dopo accanita lotta, volgeva in fuga l’avversario.
Mentre esposto alle offese nemiche, impavidamente ed abilmente guidava
le sue camice nere all’inseguimento, cadeva mortalmente ferito.
Durante il trasporto al posto di medicazione, dava prova di magnifico
stoicismo, rivolgendo ogni suo pensiero all’azione in corso ed alla
sua legione. Nell’imminenza della fine, si dichiarava lieto del
suo sacrificio ed inneggiava alla Patria. Figura eroica di comandante
intelligente ed ardimentoso, esempio delle più alte virtù militari.
Karakol-Struga-Ohrida
(Fronte greco), 7-11 aprile 1941
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Croce di Guerra (Africa Orientale, 1936)
Volontario
nella prima guerra mondiale nel 68° reggimento fanteria, fu promosso
sottotenente di complemento nel 1917 dopo aver partecipato alle
operazioni sul Mrzli e nella Conca di Plezzo. Prese parte col 30°
reparto d’assalto alla battaglia di Vittorio Veneto, quindi fu assegnato
al Quartier Generale del Governatorato della Venezia Giulia in Trieste
dove conseguì la promozione a tenente nel maggio 1920. Trasferito
in servizio permanente effettivo nel luglio 1924, prestava servizio
successivamente nel 9° e 3° reggimento alpini fino al maggio 1925
allorché, a domanda, veniva dispensato dal servizio per dedicarsi
ad attività politica. Mobilitato nel 1935 col grado di seniore nella
Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale partiva come aiutante maggiore
della 104ª legione camice nere della Divisione “3 Gennaio” per l’Africa
Orientale dove era promosso console e comandante la 101ª legione
“Libici”. Rimpatriato nel marzo 1937 e, svolta per qualche tempo
attività nel servizio informazioni per conto del Servizio Informazioni
Militari, assumeva nella seconda guerra mondiale il comando dell’80ª
legione d’assalto con la quale partiva per l’Albania nel marzo 1941.
Ferito gravemente ad Ohrida l’11 aprile 1941, decedeva tre giorni
dopo nell’ospedale da campo n° 119.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
note:
Console, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Colonnello.
note:
CC.NN. corrisponde a camice nere.
note:
Seniore, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Maggiore.