Stagno
Italo
nato
nel 1902 a Cagliari
Tenente
di complemento
1° Reggimento
Alpini
Comando
Reggimentale
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Ufficiale
addetto ad un Comando di reggimento alpino, sostituiva volontariamente,
nel corso di un aspro combattimento, un comandante di plotone caduto.
Durante dieci giorni di ripiegamento, si batteva sempre alla testa
dei suoi uomini, con eroico slancio infliggendo al nemico, in successivi
scontri, gravi perdite. In un’ultima azione, preclusa ogni via di
scampo, dopo una disperata resistenza che s’imponeva alla ammirazione
dello stesso avversario, veniva travolto e catturato. Durante dura
e tormentosa prigionia serbava contegno superbo per virile fierezza,
sdegnosa noncuranza di sopraffazioni e violenze, incrollabile amor
patrio e generoso altruismo. Colpito da grave morbo soccombeva,
debellato nella carne, ma non nel mobilissimo spirito.
Fronte
russo, 17 gennaio 1943-24 settembre 1947
Note
biografiche:
Figura
di primo piano del Sindacalismo nazionale e funzionario del Ministero
delle Corporazioni, dopo aver prestato servizio di prima nomina
nel 7° reggimento alpini come sottotenente di complemento nel 1937
e come richiamato per istruzione nell’ottobre 1939, fu promosso
tenente dal 1° gennaio 1940. Il 2 ottobre 1941, richiamato per mobilitazione,
raggiunse in zona di guerra il Comando della 7ª Armata. Trasferito
poi nel giugno 1942 al 1° reggimento alpini della “Cuneense” ed
assegnato a disposizione del Comando del reggimento, partì il 28
luglio 1942 per la Russia. Caduto prigioniero durante il ripiegamento
dalle posizioni del Don, decedeva in campo di prigionia il 24 settembre
1947.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)