Tinivella
Umberto
nato
nel 1891 a Lucca
Tenente
Colonnello in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
Comandante
Battaglione “Val Tagliamento”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :
Intrepido
comandante di battaglione, suscitatore di ogni entusiasmo, inviato
ad operare in settore di altro reggimento fortemente impegnato,
veniva a conoscenza – mentre era in marcia di trasferimento – che
un tratto di fronte aveva ceduto e che i difensori, premuti dall’avversario
preponderante, ripiegavano. Prontamente riuniva allora i suoi reparti
e contrattaccava il nemico incalzante, immobilizzandolo. Assicurato
il possesso della posizione raggiunta, vi resisteva con indomito
valore per otto giorni, sotto violentissimi bombardamenti e contro
ripetuti, ostinati attacchi. Sopraffatto alla fine, dall’irruenza
di forze soverchianti, si lanciava con i superstiti al contrassalto
per ristabilire la situazione. Rimasto gravemente ferito, mentre
veniva trasportato al posto di medicazione rincuorava i presenti
a persistere nella lotta. Raggiunto e circondato dai nemici, continuava
ad incitare i suoi alpini, finché una raffica di fucile mitragliatore,
sparato a bruciapelo, lo colpiva mortalmente.
Mali
Topojanit (Fronte greco), 30 dicembre 1940-8 gennaio 1941
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Zebresan, Fronte greco-albanese,
9-10-11 dicembre 1940)
Alpino
di elezione, non appena conseguito a Sondrio il diploma di perito
agrimensore si arruolò nel 5° alpini come allievo ufficiale e nel
1913 fu promosso sottotenente. Congedato nello stesso anno, fu richiamato
a domanda nel febbraio 1915 e col 1° reggimento alpini partecipò
al primo conflitto mondiale ottenendo il passaggio ad effettivo
col grado di tenente e la promozione a capitano nel 1917. Nel 1921
fu trasferito all’8° reggimento alpini, al quale sempre appartenne
salvo un breve periodo di tempo. Prese parte alla campagna etiopica
in Africa Orientale con la 5ª Divisione “Pusteria” e promosso maggiore
alla fine del 1936, rimpatriò perché trasferito nella guardia di
frontiera. Con l’entrata in guerra dell’Italia nel giugno 1940,
riuscì a ritornare all’8° alpini dove gli venne affidato da tenente
colonnello il comando del battaglione “Val Tagliamento”. Nel novembre
1940 partiva per l’Albania.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)