Rileggendo e catalogando gli oltre 5.000 ruoli matricolari ritrovati nelle continue ricerche dedicate al nostro territorio, sono stato particolarmente colpito dalla breve, giovane, intensa vita di Giordano Varrani, del quale ho "scoperto l'inedita notizia" che dopo la pur breve naja come alpino, sceglie la via di combattente nella lotta partigiana contro i tedeschi fino al sacrificio della vita, che desidero onorare rinnovandone il ricordo “per non dimenticare”.
Giordano Varrani nasce il 19 novembre 1924 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, dove svolge la professione di operaio meccanico.
il ruolo matricolare rintracciato
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Chiamato alla visita di leva il 28 novembre 1942 e giudicato abile arruolato, è lasciato in congedo illimitato.
Chiamato alle armi il 30 agosto 1943 viene assegnato all’11° Rgt. Alpini Btg. “Bassano” in Bassano del Grappa.
Pochi giorni dopo sbandatosi a seguito degli eventi legati all’armistizio dell’8 settembre, rientra “a casa”.
Dal 1° novembre entra nella formazione partigiana 7ª brigata “Folloni” della divisione Modena Montagna che opera sull’Appenino modenese ed assume da subito la qualifica partigiana di Sottotenente comandante di distaccamento. Durante i combattimenti contro i nazi-fascisti che si svolgono sull’Appennino ai confini con la Toscana nei primi giorni del novembre 1944, il 3 novembre rimane gravemente ferito.
Trasportato d’urgenza all’ospedale militare di Pistoia qui muore lo stesso giorno, come da : Atto di morte detto Comune anno 1944 giorno 3 novembre, n°1 reg. c ; Parificato dal Distretto Militare il 23-5-1958.
Equiparato a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione.