curiosità varie sugli alpini bolognesi romagnoli

fratelli che hanno svolto entrambi servizio militare negli alpini o nell'artiglieria da montagna nella 1ª guerra mondiale

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° febbraio 2023
aggiornata il 1° febbraio 2024

 

terzo elenco con altri altri 73 nominativi di fratelli rintracciati

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati presenti in questa pagina senza mia autorizzazione come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.

LANZONI POMPEO
nasce a Mordano, Bologna, il 29 agosto 1896, di Luigi e Caterina Landi. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 9 novembre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 26 novembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito. Con ordine del 18 settembre 1919 lascia l'Art. da Montagna in quanto trasferito al Deposito del Rgt. Bersaglieri in Bologna ed il 18 dicembre 1919 viene mandato in congedo ed iscritto comunque nella forza in congedo del Distretto di Bologna, Art. Montagna.
LANZONI GIUSEPPE
nasce a Mordano, Bologna, il 7 novembre 1899, di Luigi e Caterina Landi. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 13 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. A guerra conclusa il 4 novembre 1918, con ordine del 26 dicembre transita al 26° Rgt. Fanteria in Piacenza e viene mandato in congedo il 24 febbraio 1920.

LAZZARINI ORESTE
nasce a Pianoro, Bologna, il 18 gennaio 1880, di Angelo e Carlotta Lolli. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 luglio 1900 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il
1° dicembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Piemonte e Liguria. Il 5 ottobre 1901 viene promosso trombettiere. Viene mandato in congedo il 15 settembre 1902. Richiamato alle armi il 12 ottobre 1904, vien e ricollocato in congedo il 15 dicembre. Richiamato alle armi per istruzione il 1° ottobre 1905 viene dispensato in quanto frequenta il Tiro a Segno Nazionale. Chiamato alle armi per mobilitazione il 10 maggio 1915 viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed il 24 maggio raggiunte il territorio dichiarato in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 28 dicembre è inviato in licenza illimitata. Viene congedato il 16 agosto 1919 ed il 31 dicembre viene prosciolto definitivamente dal servizio.
LAZZARINI POMPEO
nasce a Pianoro, Bologna, il 22 aprile 1890, di Angelo e Carlotta Lolli. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 maggio 1910 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 24 ottobre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 18 dicembre viene mandato rivedibile alla ventura leva e collocato in congedo provvisorio. Richiamato alle armi 19 giugno 1912 viene ancora dichiarato di 3ª categoria ed iscitto alla ferma di un anno. Il 10 settembre viene riformato ed inviato in congedo provvisorio. Richiamato per mobilitazione il 16 ottobre 1915 lascia l'artiglieria da montagna in quanto assegnato al 1° Rgt. Granatieri. Rivisitato il 30 marzo e riformato definitivamente, viene collocato in congedo assoluto il 2 aprile 1916 e concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di avere servito con fedeltà ed onore.

LEGA PAOLO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 13 marzo 1897, di Giuseppe e Rosa Mengozzi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini nell'83° Btg. Alpini di marcia. Il 24 febbraio 1917 viene destinato alle truppe mobilitate per le operazioni di guerra in Francia. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, rientra in Italia il 4 agosto 1919 e lascia gli alpini in quanto destinato al 55° Rgt. Fanteria dal quale viene mandato in congedo il 12 aprile 1920.
LEGA ANGELO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 14 april 1899, di fu Giuseppe e Rosa Mengozzi. Già dichiarato rivedibile e rinviato alla chiamata con la classe 1900 viene richiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 22 marzo 1918 e viene indicata come professione colono. Nello stesso giorno è chiamato alle armi ed inviato al Deposito del 5° Rgt. Alpini quindi inviato direttamente in territorio dichiarato in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 1° dicembre rientra al Deposito del 5° Rgt. Alpini. Rivisitato all'ospedale militare di Milano viene nuovamente giudicato rivedibile e riformato, è collocato in congedo assoluto.

LELLI RICCARDO
nasce a Vergato, Bologna, il 26 ottobre 1887, di Giuseppe e Adele Neggetti. Già riformato alla visita di leva della classe 1887, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 30 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione macellaio. Chiamato alle armi il 5 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 19 ottobre 1917 viene esonerato dal servizio effettivo alle armi ed inviato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Il 10 aprile 1919 è inviato in licenza illimitata ed il 15 agosto mandato in congedo.
LELLI ANTONINO
nasce a Vergato, Bologna, il 17 marzo 1891, di Giuseppe e Adele Neggetti. Già riformato alla visita di leva della classe 1891, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 20 maggio e lasciato in congedo viene indicata come professione possidente (coltivatore diretto n.d.r.). Chiamato alle armi il 5 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 febbraio 1917 viene esonerato dal servizio effettivo alle armi ed inviato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Il 21 agosto 1919 viene mandato in congedo.
Deceduto a Vergato per malattia il 13 novembre 1935.

LEONARDI PRIMO
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 7 luglio 1889, di Antonio e Pasqua Visani. Già riformato alla visita di leva della classe 1889, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 1° aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Morto per malattia, polmonite doppia, il 20 gennaio 1918 presso l'ospedaletto da campo n° 82.
LEONARDI CIRO
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 16 ottobre 1890, di Antonio e Pasqua Visani.. Già riformato alla visita di leva della classe 1890, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 6 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 13 luglio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 30 giugnio 1918 transita al 5° Rgt. Alpini del 18° Gruppo Alpini. Con la conclusione il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 5° Rgt. Alpini. Il 5 agosto 1919 viene inviato in licenza illimitata ed il 16 agosto è mandato in congedo.

LEONELLI GIOVANNI
nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, l'11 novembre 1892, di Prospero e Luigia Casadio. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° aprile 1912 assegnato alla 3ª categoria e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, ed il 4 settembre 1919 viene mandato in congedo.
Morto a Lugo di Romagna l'11 dicembre 1944.
LEONELLI ANGELO
nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 6 maggio 1895, di Prospero e Luigia Casadio. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 novembre 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi per mobilitazione il 18 gennaio 1915 viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed il 24 maggio inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 31 marzo 1916 viene mandato in licenza straordinaria di convalescenza per malattia ed il 10 maggio viene ricoverato all'ospedale militare principale di Ravenna. Dimesso, ma non viene indicato il periodo, rientra al reparto. Giudicato non più idoneo alle truppe da montagna, il 1° gennaio 1918 viene destinato all'8° Rgt. Art. da Campagna. Il 7 febbraio 1919 è inviato in esonero ed il 30 ottobre viene lasciato in congedo illimitato e gli viene concessa la croce al merito di guerra.

LIVERANI GIUSEPPE
nasce a Imola, Bologna, il 26 marzo 1897, di Eugenio e Vanda Manaresi. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 24 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Rimane con lo stesso reparto fino all'armistizio del 4 novembre 1918 ed il 1° gennaio 1919 rientra al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno. Viene mandato in congedo il 12 aprile 1920.
LIVERANI ARCANGELO
nasce a Imola, Bologna, l'11 settembre 1899, di Eugenio e Vanda Manaresi. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 4 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 13 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Rimane con lo stesso reparto fino all'armistizio del 4 novembre 1918 ed il 1° gennaio 1919 rientra al Deposito del 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Trattenuto alle armi viene mandato in congedo il 27 fenbbraio 1921. Richiamato alle armi il 19 aprile 1941 per la costituzione della 20ª compagnia lavoratori nella zona di operazioni in Ravenna, viene ricollocato in congedo il 16 gennaio 1942.

LORENZINI LODOVICO
nasce a Monghidoro, Bologna, il 5 aprile 1897, di Giovanni e Angela Bianconcini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 25 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 5 marzo 1917 è promosso Caporale e transita al 3° Rgt. Alpini. Il 15 gennaio 1918 nel corso di combattimenti, ma non è indicata la localit. rimane ferito alla mano destra da schggia di granata e viene ricoverato all'ospedale. Rientra al reparto il 16 giugno e l'11 luglio è promosso Caporale Maggiore. Con l'armistizio del 4 novembre rientra al Deposito del 3° Rgt. Alpini ed il 7 agosto 1919 parte per le operazioni militari in Albania dove il 1° luglio è promosso Sergente. Rientra in Italia per congedo il 10 aprile 1920 e gli viene concessa la croce al merito di guerra.
LORENZINI ENRICO
nasce a Monghidoro, Bologna, il 19 agosto 1898, di Giovanni e Angela Bianconcini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 2 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 10 giugno transita al 1° Rgt. Alpini. Coinvolto nella rotta di Caporetto rimane prigioniero il 27 novembre ed internato in campo di prigionia in Austria. Liberato a seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, rientra in Italia il 14 gennaio 1919. Dopo breve licenza di rimpatrio viene assegnato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno e mandato in congedo il 15 ottobre 1920. Richiamato alle armi il 23 maggio 1941 per costituire il 320° Btg. Territoriale di Milizia e giudicato idoneo ai soli servizi sedentari, viene ricollocato in congedo il 30 maggio.

LUCCHI GIUSEPPE
nasce a San Lazzaro di Savena, Bologna, il 13 dicembre 1893, di Mariano e Adelina Neri. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 giugno 1913 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi l'8 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 28 febbraio 1915 è promosso zappatore. Trattenuto alle armi per mobilitazione, il 24 maggio giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, dal 5 febbraio 1919 viene esonerato dal servizio effettivo sotto le armi. Chiamato il 5 settembre presso il centro di mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo.
LUCCHI ENRICO
nasce a San Lazzaro di Savena, Bologna, il 28 dicembre 1897, di Mariano e Adelina Neri. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna ella 50ª batteria. Il 12 ottobre 1917 viene trasferito in forza al 24° Reparto d'Assalto con il quale rimane fino 7 gennaio 1918. Nello stesso giorno viene assegnato al Comando del 6° Gruppo Art. da Montagna nel 3° Rgt. Art. da Montagna. Con l'armistizio del 4 novembre rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno ed il 5 maggio 1920 viene mandato in congedo.

LUTTICHAU ANTONIO
nasce a Faenza, Ravenna, il 12 luglio 1894, di Camillo e Maria Vespignani. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 maggio 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente iscritto all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia.
Chiamato alle armi il 12 giugno 1915 è assegnato al 4° Rgt. Bersaglieri e lasciato ancora in congedo. L'11 luglio viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale destinato al Distretto di Ravenna per il servizio di prima nomina. Nel novembre 1916 viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 (V° anno accademico), quindi assegnato come aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles", promosso poco dopo Sottotenente medico. Prigioniero, assieme al fratello più giovane Massimiliano nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Tenente. Laureato in Medicina e Chirurgia il 9 luglio 1920. Su L'ALPINO del 15 aprile 1937 si legge che è stato promosso Capitano.
Entrambi soci individuali della Sezione bolognese romagnola.
LUTTICHAU MASSIMILIANO
nasce a Faenza, Ravenna, il 5 aprile 1897, di Camillo e Maria Vespignani. Il 29 maggio 1915 si presenta al Distretto militare di Ravenna e si arruola quale soldato volontario nel corpo nazionale specialità ciclista nel comitato di Faenza ed il 5 novembre viene inviato in congedo per scioglimento del raparto. Chiamato alla visita di leva il 27 maggio 1916 e lasciato in congedo vieme indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 23 settembre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola Militare di Caserta. Nominato aspirante ufficiale l'11 marzo 1917 viene assegnato all'8° Rgt. Alpini. Con la promozionme a Sottotenente, il 1° settembre transita nel 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles". Assieme al fratello, che è Sottotenente medico nello stesso reparto, cade prigioniero nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Sottotenente. Laureato in Medicina e Chirurgia l'8 luglio 1922.
Entrambi soci indiividuali della Sezione bolognese romagnola.

già ricordati in altra pagina : soci 1924

MAGLI DOMENICO - nuovi inseriti il 1° luglio 2023
nasce a Bentivoglio, Bologna, il 18 settembre 1877, di Leandro e Luigia Roncarati. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 luglio 1897 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 9 marzo 1898 viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata in Mondovì. Dopo due mesi di "naja", il 14 maggio viene trasferito alla 3ª categoria ed è inviato in licenza straordinaria durante la quale gli viene provvisto dal Distretto del congedo illimitato in patria. Sul ruolo matricolare non sono annotati eventuali successivi richiami alle armi.
MAGLI ADOLFO - nuovi inseriti il 1° luglio 2023
nasce a Bentivoglio, Bologna, il 28 dicembre 1885, di Leandro e Luigia Roncarati. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1905 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 24 novembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata in Mondovì e viene mandato in congedo per fine ferma il 13 settembre 1908. Il 1° luglio 1913 passa in forza in caso di richiamo, al 2° Rgt. Art. da Montagna e viene richiamato per mobilitazione. L'8 agosto viene ricollocato in congedo. Richiamato nuovamente per mobilitazione generale il 24 maggio 1915 è assegnato al Gruppo Art. da Montagna "Udine". Il 19 luglio transita al 36° Rgt. Art. da Campagna 138ª batteria da Montagna. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, rientra al Deposito del Gruppo "Udine" ed il 5 marzo 1919, iscritto nelle Milizia Mobile, è inviato in licenza illimitata. Richiamato il 16 agosto, nello stesso giorno viene mandato in congedo e dal 31 dicembre 1924 viene prosciolto definitivamente dal servizio.

MAGNANI GOTTARDO
nasce a Castiglione dei Pepoli, Bologna, il 27 aprile 1893, di Romualdo e Emilia Bruzzi. Già riformato alla visita di leva della classe 1893, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 28 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione sacrestano. Chiamato alle armi il 5 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini con il quale rimane fino all'armistizio del 4 novembre 1918 e viene mandato in congedo il 5 settembre 1919.
MAGNANI CIRO
nasce a Castiglione dei Pepoli, Bologna, il 17 febbraio 1897, di Romualdo e Emilia Bruzzi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 26 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 26 aprile 1918 transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Monte Arvenis". Con l'armistizio del 4 novembre rientra prima al Deposito dell'8° Rgt. Alpini, quindi il 10 aprile 1920 inviato al Depposito del 7° Rgt. Alpini e nello stesso giorno mandato in congedo.

MAGNONI EDOARDO
nasce a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), il 2 gennaio 1883, di Gaetano e N.N. Già riformato alla visita di leva della classe 1883, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 1° maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione facchino. Chiamato alle armi il 15 luglio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 22 ottobre è promosso Caporale ed il 31 maggio 1917 Caporale Maggiore. Sbandato durante il ripiegamento di Caporetto rimane prigioniero il 25 ottobre in località non indicata e deportato prigioniero in Germania. Queste notizie non sono accertate. Sul ruolo viene indicato che dal 10 gennaio 1918 rientra in forza al 2° Rgt. Alpini e dal 2 dicembre viene mandato in licenza illimitata. Iscitto nella Milizia Territoriale drel 7° Rgt. Alpini, viene mandato in congedo il 16 agosto 1919 ed il 31 dicembre 1922 è prosciolto definitivamente dal servizio.
MAGNONI EGILDO
nasce a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), il 29 novembre 1886, di Gaetano e N.N. Già riformato alla visita di leva della classe 1886, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 16 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio. Chiamato alle armi il 4 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Rimane con lo stesso reparto fino all'armistizio del 4 novembre 1918 ed il 13 marzo 1919 viene mandato in licenza illimitata. Fatto rientrare il 15 agosto al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, il giorno dopo viene mandato in congedo.

MALAGODI UMBERTO
nasce a Cento, Bologna, il 2 febbraio 1887, di Cesare e Armida Cevolani. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 maggio 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 15 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Mondovì. Il 31 dicembre presenta domanda di allievo Sergente con ferma minima di anni tre. Il 30 giugno 1908 è promosso Caporale ed il 31 dicembre Sergente. Viene mandato in congedo per fine ferma il 14 ottobre 1910.Il 1° luglio 1911 viene richiamato per istruzione e ricollocato in congedo il 20 luglio. Il 7 ottobre 1912 viene dispensato dalla chiamata per avere il fratello Pietro già alle armi. Richiamato alle armi per istruzione il 4 gennaio 1913 è ricollocato in congedo il 24 gennaio. Richiamato alle armi per mobilitazione il 15 marzo 1915 viene asssegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Onelia". Il 1° agosto è promosso Sergente Maggiore. Il 1° agosto 1917 viene promosso Maresciallo. Coinvolto nella ritirata di Caporetto, rimane prigioniero il 25 novembre min località non indicata ed internato in Austria. Liberato a seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, rientra in Italia il 12 dicembre. Dopo breve licenza di rimpatrio ed asssegnato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, viene mandato in congedo il 12 agosto 1919 e gli è concessa la croce al merito di guerra.
MALAGODI PIETRO LUIGI
nasce a Cento, Bologna, il 24 dicembre 1888, di Cesare e Armida Cevolani. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 4 giugno 1908 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 15 ottobre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 26 ottobre viene rinviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Umberto. Chiamato alle armi il 22 ottobre 1910 viene inviato effettivo al 2° Rgt. Granatieri in Parma e viene mandato in congedo il 3 settembre 1911. Chiamato alle armi per mobilitazione il 26 settembre rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna e parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Rientra in Italia il 27 aprile 1912 ed è ricollocato in congedo. Richiamato alle armi per mobilitazione il 31 luglio 1915 rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito in Belluno e viene mandato in congedo il 16 agosto 1919.

MALAGUTI MOSE'
nasce a Crevalcore, Bologna, il 17 giugno 1889, di Giuseppe e Adelina Vecchi. Chiamato alla visita di leva il 23 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 18 novembre viene assegnato al 1° Rgt. Art. da Montagna Brigata Torino e viene mandato in congedo il 25 ottobre 1911. Chiamato alle armi per mobilitazione il 9 novembre ed assegnato ad una batteria del Rgt. Art. da Montagna Speciale, il 20 novembre parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Rientra in Italia il 28 agosto 1912 e due giorni dopo è mandato in congedo. Richiamato per mobilitazione il 1° febbraio 1915 viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Udine" ed il 24 maggio inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Coinvolto nella rotta di Caporetto, il 24 ottobre 1917 cade prigioniero e condotto in campo di prigionia in Austria. Liberato a seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, rientra in Italia il 21 novembre e rientra al Deposito in Udine. Il 12 luglio 1919 viene inviato in licenza illimitata. Richiamato il 15 agosto dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, il giorni dopo è rinviato in congedo.
MALAGUTI MARIO
nasce a Crevalcore, Bologna, il 29 maggio 1898, di Giuseppe e Adelina Vecchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 2 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed il 10 luglio è promosso Appuntato. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno e viene mandato in congedo il 19 ottobre 1920. Richiamato alle armi il 9 giugno 1940 per costituire il 220° Btg. Territoriale di Milizia, il 20 agosto viene ricollocato in congedo.

MARANGONI PRIMO
nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 7 giugno 1894, di Luigi e Domenica Goni. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 febbraio 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 14 ottobre 1917 viene aggregato al Deposito quadrupedi e muli (non viene indicata la località essendo ancora segreto militare n.d.r.) e viene mandato in congedo il 12 settembre 1919. L'11 gennaio 1926 viene assegnato, in caso di richiamo, al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno.
MARANGONI CARLO
nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 10 luglio 1896, di Luigi e Domenica Goni. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 settembre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 24 novembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Coinvolto nella rotta di Caporetto viene fatto prigioniero il 24 ottobre e condotto in campo di prigionia in Austria. Liberato a seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, rientra in Italia il 3 dicembre 1918 ed inviato al Deposito del 3° Rgt. Art. da Montagna. Trattenuto alle armi, il 3 marzo 1919 parte per le operazioni in Libia e rientra in Italia per congedo il 10 ottobre. Inviato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, viene mandato in congedo il 15 dicembre. Morto a Russi, Ravenna, per malattia, il 4 dicembre 1932.

MARATA AMEDEO - aggiornata il 1° luglio 2023
nasce a Vergato, Bologna, il 1° gennaio 1884, di Sebastiano e Gaetana Bettocchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 luglio 1904 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante ed assegnato alla 3ª categoria. Chiamato alle armi il 27 febbraio 1916 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Il 22 giugno viene riformato per gravi problemi di masticazione, ed il 29 giugno, con determinazione dell'ospedale militare di Brescia, viene congedato. Il 30 gennaio 1918 è annullato il congedo e reincorporato come militare ed il 31 gennaio è richiamato alle armi non più nell'Art. da Montagna ma assegnato all'11° Rgt. Fanteria mobilitato con le truppe destinate in Francia. Il 5 giugno parte per il fronte francese con la 31ª compagnia ausiliaria del 28° Rgt. Fanteria. Rientra in Italia il 28 dicembre ed essendo di classe anziana viene mandato in licenza illimitata. Iscritto nella Milizia Territoriale di Fanteria del Distretto militare di Bologna, viene collocato in congedo il 28 agosto 1919 ed il 31 dicembre 1923 è prosciolto definitivamente dal servizio.
MARATA DANIELE - aggiornata il 1° luglio 2023
nasce a Vergato, Bologna, il 17 settembre 1888, di Sebastiano e Gaetana Bettocchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 novembre 1908 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 20 novembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Onelia. Il 10 novembre 1909 è promosso Caporale ed il 10 febbraio 1910 Caporale Maggiore. Viene mandato in congedo il 12 settembre 1910. Chiamato alle armi per mobilitazione il 26 settembre 1911, mobilitato ed assegnato alla 10ª batteria del Rgt. Art. da Montagna Speciale, il 29 novembre parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Rientra in Italia l'8 maggio 1912 e due giorni dopo è mandato in congedo. Chiamato alle armi per istruzione il 4 gennaio 1915, viene ricollocato in congedo il 24 gennaio. Chiamato alle armi per mobilitazione l'11 maggio, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Onelia" ed il 24 maggio raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 1° luglio 1916 è promosso Sergente. Il 10 ottobre nel corso di combattimenti in località Case Ferletti, viene travolto dal crollo del ricovero centrato da proietto nemico che gli procurano gravi lesioni al torace. Con l'aggravarsi dei problemi al torace, il 23 aprile 1917 viene ricoverato all'ospedale militare di Firenze, che dopo gli accertamenti lo invia in licenza speciale di convalescenza di sei mesi. Il 23 ottobre rientra al reparto. Il 9 dicembre dopo visita di controllo all'ospedale militare di Genova gli viene rinnovata la licenza di convalescenza. Il 5 giugno 1918 rientra al reparto al Centro di mobilitazione di Oneglia. Iscritto per età nella Milizia Mobile, il 21 ottobre 1919 viene inviato in licenza di convalescenza in attesa degli atti medici. Il 16 giugno 1920 è considerato in congedo con assegno di inabilità al servizio in armi per cause di guerra. Dal 28 gennaio 1927 è inviato in congedo assoluto.

MARCHI AUGUSTO
nasce a Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi), Bologna, l'8 ottobre 1879, di Alessandro e Caterina Stefanelli. Già riformato alla visita di leva della classe 1879, viene rhiamato dal Distretto militare alla visita il 6 novembre 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione bovaro. Chiamato alle armi il 30 dicembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna 86ª batteria da montagna. Il 31 agosto 1917 viene ricoverato per malattia all'ospedale militare di San Giovanni di Manzano ed il 25 settembre, dimesso, viene fatto rientrare al Deposito in Belluno ed iscritto nella Milizia Territoriale. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 18 dicembre viene inviato in licenza illimitata ed il 31 dicembre prosciolto definitivamente dal servizio.

MARCHI CELSO
nasce a Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi), Bologna, il 15 gennaio 1885, di Alessandro e Caterina Stefanelli. Già riformato alla visita di leva della classe 1885, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 16 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 17 luglio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Inviato il 15 ottobre ad una visita colleggiale all'ospedale militare di Cuneo, gli viene diagnosticato un grave problema al gozzo che risulta voluminoso e dichiarato non idoneo al servizio in armi, il 31 ottobre viene mandato in congedo.

MARTIGNONI GIULIO
nasce a Bologna, il 18 aprile 1885, di Sante e Gaetana Cenacchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1905 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 24 novembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Mondovì. Il 15 ottobre 1906 è promosso Caporale ed il 15 settembre 1907 Caporale Maggiore. Viene mandato in congedo il 13 settembre 1908. Dal 1° luglio 1913 viene iscritto in caso di mobilitazione e reclutamento assegnato in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna. Provvedimento che arriva in ritardo, infatti era già deceduto a Bologna il 12 novembre 1912.
MARTIGNONI ALDO
nato a Bologna, il 16 dicembre 1892, di Sante e Gaetana Cenacchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 giugno 1912 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 4 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 10 marzo 1913 è promosso Caporale ed il 1° gennaio 1914 Caporale Maggiore. Il 1° gennaio 1915 viene trattenuto alle armi per mobilitazione ed il 24 maggio raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 16 novembre 1917 è inviato a visita colleggiale all'ospedale militare di Livorno dove viene giudicato permanentemente inabile al servizio militare ed inviato da subito in congedo con assegno di invalidità di cinque anni rinnovabile. Dal 31 maggio 1926 viene collocato in congedo assoluto con una pensione vitalizia di 5ª categoria.

MASETTI GIUSEPPE
nasce a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), l'11 novembre 1887, di Gaetano e Clementa Malferrari. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 maggio 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione carrettiere. Chiamato alle armi il 25 novembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Mondovì. Congedato l'8 maggio 1909 per problemi fisici e riformato definitivamente.

MASETTI CELESTINO - aggiornata il 1° luglio 2023
nato a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), il 7 novembre 1892, di Gaetano e Clementa Malferrari. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 aprile 1912 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 9 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Durante il servizio ottiene due licenze straordinarie di convalescenza in dicembre e nell'aprile 1913. Il 21 dicembre 1914, inviato all'ospedale militare di Padova e riformato, il 26 dicembre viene mandato in congedo. Il 6 marzo 1918 viene nuovamente incorporato nella lista di leva di 1ª categoria. Richiamato il 9 maggio ed assegnato al 36° Rgt. Fanteria viene nuovamente inviato in zona dichiarata in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito in Modena ed il 28 agosto 1919 è mandato in congedo. Trasferito poi a San Cesario sul Panaro, Modena, muore il 22 novembre 1928.

MATTEI ATTILIO
nasce a Loiano, Bologna, il 20 agosto 1879, di Domenico e Angela Roncassaglia. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 luglio 1899 e lasciato in congedo viene indicata come professione agricoltore. Chiamato alle armi il 5 dicembre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Piemonte e Liguria. Il 30 settembre 1900 è promosso Caporale e viene mandato in congedo il 15 settembre 1901. Chiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1904 viene dispensato avendo frequentato il Tiro a Segno Nazionale. Il 15 giugno 1908 viene iscritto nella Milizia Mobile del Rgt. Art. da Montagna. Chiamato alle armi per istruzione il 1° ottobre 1912 viene nuovamente dispensato per aver continuato a frequentare il Tiro a Segno Nazionale. Il 31 dicembre 1912 viene iscritto nella Milizia territoriale del 6° Rgt. Art. da Fortezza. Morto a Bagni Porretta (oggi Porretta Terme) il 27 marzo 1915.
MATTEI LUIGI
nasce a Loiano, Bologna, il 10 novembre 1885, di Domenico e Angela Roncassaglia. Già riformato alla visita di leva della classe 1885, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 4 maggio 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 26 febbraio 1916 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Morto per malattia il 4 luglio 1917 presso l'ospedale da campo n° 73.

MAZZANTI CESARE
nasce a Castel Bolognese, Ravenna, il 18 dicembre 1886, di Giuseppe e Alba Assirelli. Già riformato alla visita di leva della classe 1886, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 3 aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito in Belluno ed il 1° gennaio 1919 è promosso Caporale e viene mandato in congedo il 21 agosto.
MAZZANTI GIOVANNI
nasce a Castel Bolognese, Ravenna, il 23 aprile 1889, di Giuseppe e Alba Assirelli. Già riformato alla visita di leva della classe 1889, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 3 aprile 1916 (assieme al fratello n.d.r.) e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi assieme al fratello il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 6 settembre è assegnato al Btg. "Monte Pavione" 95ª compagnia. Il 16 giugno 1917 dopo aver frequentato il corso mitraglieri a Brescia, viene assegnato alla 148ª compagnia mitraglieri. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 e rientrato al Deposito, il 4 dicembre viene inviato all'ospedale militare di Belluno che lo invia in licenza di convalescenza fino al 9 gennaio 1919. Rientrato al 7° Rgt. Alpini in Feltre, il 17 marzo transita al 6° Rgt. Alpini ed il 13 luglio viene inviato in licenza illimitata ed il 16 agosto è collocato in congedo.

MAZZETTI DOMENICO
nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 10 marzo 1891, di Raffaele e Rosa Pedretti. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 maggio 1911 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 25 ottobre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 18 luglio 1912 è promosso Caporale ed il 21 ottobre, mobilitato, parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica con il gruppo "Belluno". Rientra in Italia il 5 dicembre 1913 ed il 9 viene mandato in congedo. Chiamato alle armi per istruzione il 15 luglio 1914, viene ricollocato in congedo il 25 novembre. Richiamato per mo bilitazione il 20 maggio 1915 e transitato al Gruppo "Udine", il 24 è inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Rimane con lo stesso reparto fino all'armistizio del 4 novembre 1918. Il 21 febbraio 1919 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna ed il 21 luglio è inviato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno e nello stesso giorno mandato in congedo.
MAZZETTI LEONELLO
nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 28 settembre 1899, di Raffaele e Rosa Pedretti. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione sarto. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno e viene mandato in congedo il 18 giugno 1920.

MAZZOTTI NATALE
nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 22 ottobre 1896, di Silvestro e Angela Sabini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'11 settembre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione fornaio. Chiamato alle armi il 24 novembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna 49ª batteria. Il 2 maggio 1917 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna 181ª batteria. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito in Torino e viene mandato in congedo il 26 dicembre 1919. Il 4 gennaio 1926 viene assegnato, in caso di richiamo, al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Richiamato alle armi il 14 maggio 1940 viene assegnato presso la commissione di visita e sccettazione quadrupedi, carraggi e bardature requisiti ed il 4 luglio viene ricollocato in congedo.
MAZZOTTI LUIGI
nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 22 gennaio 1898, di Silvestro e Angela Sabini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'9 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 1° Marzo viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Per i gravi disagi si ammala ed il 13 dicembre viene inviato in osservazione all'ospedale militare di riserva a Bagnacavallo dove gli viene diagnosticato un vizio organico al cuore non riscontrato alla visita di leva. Il 31 marzo 1918 dichiarato abile viene rinviato al reparto in zona di guerra. Il 14 maggio viene ricoverato all'ospedale militare di Brescia e nello stesso giorno, dichiarato non idoneo alle fatiche di guerra, viene inviato in congedo assoluto. A seguito degli eventi politici legati all’8 settembre 1943, dal 10 ottobre entra nella formazione partigiana Divisione Garibaldi SAP Ravenna (squadre azione patriottica) di Bagnacavallo con la quale rimane fino al 21 dicembre 1944. Equiparato a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze Armate nella lotta di Liberazione, viene ripristinato nei Ruoli dell’Esercito.

MENGOLI ADOLFO
nasce a Argelato, Bologna, il 16 aprile 1887, di Raffaele e Maria Montanari. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 19 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Onelia. Il 20 novembre 1908 è promosso Caporale ed il 15 novembre 1909 viene inviato in licenza straordinaria in attesa di congedo. Viene collocato in congedo effettivo il 1° settembre 1910. Chiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1911 viene ricollocato in congedo il 20 luglio. Chiamato alle armi per istruzione il 7 ottobre 1912 viene dispensato avendo un fratello alle armi e viene iscritto in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Udine". Chiamato nuovamente alle armi per istruzione il 4 gennaio 1915 viene dispensato avendo frequentato il Tiro a Segno Nazionale. Chiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio raggiunge lo stesso giorno il territorio dichiarato in stato di guerra. Rimane con il Gruppo "Udine" fino all'armistizio del 4 novembre 1918. Il 1° aprile 1919 viene inviato in licenza illimitata. Chiamato dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno il 13 agosto 1919, due giorni dopo è mandato in congedo.
MENGOLI MARINO
nasce a Argelato, Bologna, il 29 gennaio 1894, di Raffaele e Maria Montanari. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino ed è rinviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Giulio (non assegnato alle truppe alpine n.d.r.). Chiamato alle armi il 1° giugno viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna nello stesso giorno raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 1° marzo 1916 è promosso Caporale. Nel corso dei combattimenti del 16 settembre 1916 a Vallore Devetaki, gli viene conferita la medaglia di bronzo al valor militare. Il 29 luglio 1917 è promosso Caporale Maggiore e gli viene attribuito un encomio solenne per "la valorosa condotta sul Monte Vodice". Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 1° febbraio 1919 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno ed il 1° aprile è promosso Sergente. Viene mandato in congedo il 12 settembre e gli viene concessa la croce al merito di guerra.

MEZZETTI GIUSEPPE
nasce a Medicina, Bologna, il 3 settembre 1892, di fu Luigi e Elisa Marcagna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 17 marzo 1912 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 9 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 dicembre 1913 è prmosso Caporale ed il 10 dicembre 1914 Caporale Maggiore. Trattenuto alle armi per mobilitazione, il 24 maggio raggiunte il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 30 giugno 1915 è promosso Sergente ed il 1° settembre 1916 Sergente Maggiore. Il 1° settembre 1918 è prmosso Maresciallo e con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientrato nel gennaio 1919 al Deposito in Belluno, viene mandato in congedo il 21 settembre 1919.
MEZZETTI ALFONSO
nasce a Medicina, Bologna, il 19 agosto 1896, di fu Luigi e Elisa Marcagna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione carrettiere. Chiamato alle armi il 27 novembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 4 febbraio 1918 viene destinato alle truppe mobilitate per le operazioni di guerra in Francia. Rientra in Italia il 4 agosto 1919 ed il 10 agosto viene mandato in congedo.

MONARI PIETRO - nuovi inseriti il 1° febbraio 2024
nasce a Bologna il 30 aprile 1893, di Cesare e Maria Carati. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 30 maggio 1913 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 29 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Trattenuto alle armi per mobilitazione, il 24 maggio 1915 raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, dove ritrova il fratello Ernesto, ed il 17 febbraio 1919 viene esonerato temporaneamente dal servizio in armi. Viene mandato in congedo il 5 settembre.
MONARI ERNESTO - nuovi inseriti il 1° febbraio 2024
nasce a Bologna il 20 dicembre 1894, di Cesare e Maria Carati. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 6 settembre viene lasciato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Pietro. Con la mobilitazione generale e quindi con il fratello Pietro trattenuto alle armi, viene mobilitato e chiamato alle armi il 1° giugno 1915 viene assegnato provvisoriamente all'8° Rgt. Art. da Campagna Treno. L'11 ottobre transita per l'assegnazione definitiva, al 2° Rgt. Art. da Montagna. Dal 17 ottobre 1916 al 6 novembre viene mandato per 20 giorni in licenza straordinaria di convalescenza ala termine rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, dove ritrova il fratello Pietro, ed il 29 gennaio 1919 viene esonerato temporaneamente dal servizio in armi. Viene mandato in congedo il 19 settembre.

MONTALBANI QUINTO
nasce a Castel del Rio, Bologna, il 17 marzo 1882, di Michele e Rosa Marrani. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 4 luglio 1902 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino ed iscritto di 3ª categoria. Chiamato alle armi il 14 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 18 dicembre è inviato in licenza illimitata in attesa del congedo. Viene mandato in congedo in patria il 15 agosto 1919. Il 31 dicembre 1921 viene prosciolto definitivamente dal serivio ed il 21 luglio 1929 viene ripristinato nella posizione di congedo illimitato.
MONTALBANI FEDERICO
nasce a Castel del Rio, Bologna, il 12 settembre 1892, di Michele e Rosa Marrani. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, già riformato con la classe 1892, è richiamato alla visita di leva il l'8 aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 2 maggio 1916 viene ritenuto idoneo ai soli servizi sedentari ed è assegnato per il servizio in armi al Deposito del 7° Rtgt. Alpini in Belluno. Viene mandato in congedo dal Deposito il 28 agosto 1919 con la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore.

MONTI LAMBERTO
nasce a Pianoro, Bologna, il 27 ottobre 1891, di Raffaele e Regina Morara. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'11 maggio 1911 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 25 ottobre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Belluno" ed il 1° maggio 1912, mobilitato, parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Rientra in Italia per congedo il 28 novembre 1913. Chiamato alle armi prer istruzione il 15 luglio 1914, viene ricollocato in congedo il 25 novembre. Chiamato alle armi per mobilitazione il 20 aprile 1915, il 24 maggio raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra assegnato al Gruppo "Udine". Coinvolto nella rotta di Caporetto, il 24 ottobre rimane prigioniero e condotto in campo di prigionia in Austria. A seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, viene rimpatriato il 24 novembre. Dal 2 febbraio 1919 è esonerato dal servizio effettivo sotto le armi. Considerato in servizio al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, viene mandato in congedo il 21 agosto.
MONTI LIGERO
nasce a Pianoro, Bologna, il 16 maggio 1897, di Raffaele e Regina Morara. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Bordo San Dalmazzo". Coinvolto nella rotta di Caporetto, il 25 ottobre rimane prigioniero e condotto in campo di prigionia in Austria. A seguito dell'armistizio del 4 novembre 1918, viene rimpatriato l'11 novembre e rientra al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Il 10 febbraio 1919 viene assegnato alla 2ª compagnia Ausiliaria di Alessandria. Il 15 aprile 1920 è assegnato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno e nello stesso giorno viene mandato in congedo.

MORSELLI EMILIO
nasce a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), il 6 marzo 1888, di Luigi e Emilia Benuzzi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 4 maggio 1908 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio giornaliero. Chiamato alle armi il 18 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montgna Brigata Mondovì. Il 16 novembre 1909 è promosso zappatore e viene mandato in congedo il 2 settembre 1910. Chiamato alle armi per istruzione il 26 settembre 1911 viene dispensato avendo un fratello già alle armi. Chiamato alle armi per istruzione il 4 gennaio 1915 dal 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Udine" viene ricollocato in congedo il 24 gennaio. Richiamato alle armi per mobilitazione il 12 maggio, il 24 giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 13 settembre transita al 36° Rgt. Art. da Campagna, amministrato dall'Art. da Montagna (non viene indicata in quale batteria da montagna n.d.r.). Il 15 aprile 1917 viene aggregato alla 21ª compagnia telegrafisti. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, il 21 giugno 1919 viene inviato in licenza illimitata in attesa del congedo. Il 15 agosto viene chiamato dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno ed il giorno dopo è mandato in congedo.
MORSELLI PIETRO
nasce a Castelfranco dell'Emilia, Bologna (dal 1929 Modena), il 19 ottobre 1890, di Luigi e Emilia Benuzzi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 aprile 1910 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 26 ottobre viene assdsegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Mobilitato il 4 ottobre 1911 parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica, assegnato alla 27ª batteria da montagna. Il 15 maggio 1912 è promosso Appuntato e rientra in Italia per congedo il 28 dicembre. Trattenuto alle armi e trasferito al 2° Rgt. Art. da Montagna, viene mandato in congedo il 29 gennaio 1913. Richiamato alle armi il 2 agosto 1914 viene ricollocato in congedo il 15 novembre. Chiamato alle armi per mobilitazione il 9 maggio 1915 ed assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna, il 24 maggio giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 6 agosto 1919 viene inviato in licenza illimitata. Chiamato il 15 agosto dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, il giorno dopo viene mandato in congedo.

MUZZI ARMANDO
nasce Persiceto (dal 1927 a San Giovanni in Persiceto), Bologna, il 29 luglio 1894, di Antonio e Giuseppina Forni. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 marzo 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione fabbro. Chiamato alle armi il 9 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Trattenuto alle armi, il 24 maggio 1915 raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra al Deposito in Belluno ed il 12 settembre 1919 viene mandato in congedo. Il 10 ottobre 1923 e riconfermato il 1° gennaio 1934, viene dispensato da eventuali richiami alle armi essendo dal 10 ottobre 1923 impiegato ferroviario.
MUZZI ARVEDO
nasce a Persiceto (dal 1927 San Giovanni in Persiceto), Bologna, il 10 novembre 1899, di Antonio e Giuseppina Forni. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 gennaio 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione non indicata. Chiamato alle armi il 12 gennaio viene assegnato al Deposito del 67° Rgt. Fanteria. Dal 7 marzo transita assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 25 giugno, dopo il corso mitraglieri, passa al 5° Rgt. Alpini nella 694ª compagnia mitraglieri. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 passa in forza al 5° Gruppo Alpino e viene mandato in congedo il 2 marzo 1921.

NANNETTI UGO ALFREDO
nasce a Monzuno, Bologna, il 2 settembre 1886, di Aristide e Virginia Minelli. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 ottobre 1906, in quanto gli è revocata la renitenza per il servizio della leva all'estero perchè residente per lavoro dal 1910 in Svizzera e indicata come professione muratore.
Chiamato alle armi il giorno dopo 25 ottobre 1906 viene assegnato al Reggimento Art. da Montagna Brigata Mondovì ed il 9 settembre 1909 viene mandato in congedo. Chiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1911, il 20 luglio viene mandato in congedo e assegnato in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna. Richiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1914, il 20 luglio viene nuovamente mandato in congedo. Chiamato per mobilitazione il 21 luglio 1915 assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna, rimane con lo stesso reparto fino alll'armistizio del 4 novembre 1918 e viene rinviato in congedo il 20 marzo 1919. Con gli avvenimenti politici dell'8 settembre 1943 e "l'occupazione" dell'Italia da parte degli ex alleati tedeschi ora divenuti nemici, ma nuovamente alleati con il rinato partito fascista della Repubblica Sociale Italiana, "sente il dovere di ribellarsi". Catturato il 7 ottobre 1944 dai tedesci durante un rastrellamento di civili, nello stesso giorno viene fucilato per rappresaglia in località Carviano (Grizzana), Bologna. E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno a Bologna dedicato ai partigiani caduti e alle vittime dei nazi-fascisti.
già ricordato in altra pagina : Nannetti Ugo
NANNETTI UMBERTO
nasce a Monzuno, Bologna, il 31 agosto 1900, di Aristide e Virginia Minelli. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Con l'armistizio del 4 novembre viene mandato in congedo provvisorio il 23 febbraio 1919. Richiamato alle armi il 10 gennaio 1920 rientra al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Il 26 maggio è inviato in licenza illimitata ed il 12 ottobre gli viene riconosciuto il titolo di seconda categoria, quindi esentato dal servizio effettivo sotto le armi. Viene mandato in congedo il 20 ottobre 1920.

NASCETTI AUGUSTO
nasce a Monghidoro, Bologna, il 28 ottobre 1882, di Cesare e Filomena Zanetti. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 aprile 1902 e lasciato in congedo viene indicata come professione fabbro ferraio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 16 luglio 1916 viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 6 ottobre 1916 viene riformato per gravi problemi di masticazione, ed il 17 ottobre, con determinazione dell'ospedale militare di Savigliano, Cuneo, viene congedato. Il 30 gennaio 1918 è annullato il congedo e reincorporato come militare ed il 31 gennaio è richiamato alle armi non più negli Alpini ma assegnato all'11° Rgt. Fanteria mobilitato con le truppe destinate in Francia. Il 5 giugno parte per il fronte francese con la 31ª compagnia ausiliaria del 28° Rgt. Fanteria. Rientra in Italia il 28 dicembre ed essendo di classe anziana viene mandato in licenza illimitata. Iscritto nella Milizia Territoriale di Fanteria del Distretto militare di Bologna, viene collocato in congedo il 28 agosto 1919 ed il 31 dicembre 1923 è prosciolto definitivamente dal servizio..
NASCETTI ANTONIO
nasce a Monghidoro, Bologna, il 23 aprile 1888, di Cesare e Filomena Zanetti. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 maggio 1908 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio all'estero in Germania a Dusseldorf. Rientrato in Italia il 18 ottobre e chiamato alle armi, viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Mondovì e viene mandato in congedo il 2 settembre 1910. Chiamato alle armi per istruzione il 4 gennaio 1915 dal 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Udine", viene ricollocato in congedo il 24 gennaio. Chiamato alle armi per mobilitazione l'11 maggio, il 24 giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, dal 1° gennaio 1919 rientra al Deposito in Belluno. Il 21 giugno viene inviato in licenza illimitata. Richiamato il 15 agosto dal centro di mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, il giorno dopo viene mandato in congedo.

NASCETTI GAETANO
nasce a Monghidoro, Bologna, il 16 gennaio 1891, di Cesare e Filomena Zanetti. Già riformato alla visita di leva della classe 1891, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 20 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione carrettiere. Chiamato alle armi il 4 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Rivisitato ed emersi problemi fisici incompatibili con il servizio in armi, viene esonerato temporaneamente dal 3 giugno 1916. Richiamato nuovamente alle armi il 1° febbraio 1918 ed iscritto di 1ª categoria, lascia gli alpini in quanto assegnato alla 990ª Centuria (Sezione 10ª ufficio strade) presso il Comando Genio del 3° Corpo d'Armata ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, prosegue il servizio assegnato al Plotone Autonomo del Distretto militare di Messina, Viene mandato in congedo il 31 agosto 1919.

NICOLETTI FIORAVANTE
nasce a Grizzana, Bologna (dal 1985 Grizzana Morandi), il 21 maggio 1888, di Adamo e Maria Ferri. Già riformato alla visita di leva della classe 1888, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 17 ottobre 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi l'8 novembrte viene assegnato al 27° Rgt. Fanteria. Il 10 novembre transita assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 24 agosto 1918 viene esonerato dal servizio effettivo sotto le armi mandato in congedo. Richiamato il 21 giugno 1919, nello stesso giorno è inviato in licenza illimitata. Iscritto nella Milizia Mobile, il 16 agosto viene mandato in congedo.
NICOLETTI SILVIO
nasce a Grizzana, Bologna (dal 1985 Grizzana Morandi), il 27 agosto 1897, di Adamo e Maria Ferri. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione boaro. Chiamato alle armi il 26 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Con l'armistizio del 4 novembre 1918 viene inviato il 1° gennaio 1919, al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno. Viene mandato in congedo il 5 maggio 1920. Morto a Grizzana il 28 aprile 1935.

PALMIERI ALBERTO
nasce a Castello di Serravalle, Bologna, il 5 dicembre 1892, di Adolfo e Luigia Zacchi. Già riformato alla visita di leva della classe 1892, viene richiamato dal Distretto militare alla visita l'8 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 4 maggio viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 2 gennaio 1918 transita alla 93ª compagnia presidiaria. Il 2 ottobre ottiene una licenza agricola di 60 giorni. Il 2 dicembre, la guerra è finita il 4 novembre, rientra al Deposito del 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 28 agosto è inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno e nello stesso giorno viene mandato in congedo.
PALMIERI ADELIO
nasce a Castello di Serravalle, Bologna, il 27 agosto 1898, di Adolfo e Luigia Zacchi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 2 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Coinvolto nella rotta di Caporetto, il 27 ottobre 1917 rimane prigioniero e condotto in campo di prigionia in Austria. Liberato all'indomani dell'atrmistizio del 4 novembre 1918, rientra in Italia il 20 dicembre. Assegnato al 7° Rgt. Alpini per proseguire il servizio, viene mandato in congedo il 15 ottobre 1920. Richiamato alle armi il 22 aprile 1940 per costituire il 320° Btg. Territoriale di Milizia, viene ricollocato in congedo il 20 giugno.

PALMIERI DOMENICO
nasce a Gaggio Montano, Bologna, il 30 marzo 1884, di Giuseppe e Maria Orlandi. Già riformato alla visita di leva della classe 1884, viene richiamato dal Distretto militare alla visita il 31 agosto 1905 e lasciato in congedo viene indicata come professione non indicata. Chiamato alle armi il 27 febbraio 1916 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 28 dicembre transita al 6° Rgt. Art. Pesante ed inviato in licenza illimitata. Considerato in servizio dal Distretto militare di Treviso, sede del Deposito, viene mandato in congedo il 15 agosto 1919.
PALMIERI GAETANO
nasce a Gaggio Montano, Bologna, il 23 agosto 1896, di Giuseppe e Maria Orlandi. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva per mobilitazione il 18 settembre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 10 dicembre viene assegnato al 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles". Il 24 gennaio 1918, dopo aver frequentato il corso mitraglieri, è assegnato al Reparto Mitraglieri Fiat. Con la conclusione della guerra il 4 novembre, viene inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno ed il 15 dicembre 1919 viene mandato in congedo.

PARISI PRIMO
nasce a Grizzana, Bologna (dal 1985 Grizzana Morandi), il 2 giugno 1899, di Egisto e Annunziata Gangiolini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 16 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 1° gennaio 1919 viene inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno e viene mandato in congedo il 24 febbraio 1921. Richiamato alle armi il 3 giugno 1940 per costituire il 320° Btg. Territoriale di Milizia, viene riformato ed il 9 giugno rinviato in congedo.
PARISI ETTORE
nasce a Grizzana, Bologna (dal 1985 Grizzana Morandi), il 27 dicembre 1900, di Egisto e Annunziata Gangiolini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Con l'armistizio del 4 novembre, il 1° dicembre transita al Btg. di Marcia del 2° Rgt. Alpini. Il 29 marzo 1919 è inviato in licenza di convalescenza ed il 3 maggio rientra al reparto. Il 3 giugno viene collocato in congedo provvisorio. Richiamato il 27 gennaio 1920, viene lasciato in congedo provvisorio avendo il fratello Primo alle armi. Richiamato il 13 dicembre rientra al Deposito del 2° Rgt. Alpini in Borgo San Dalmazzo e viene mandato in congedo il 15 gennaio 1922.

PASSERINI ERNESTO
nasce a Castel d'Argile, Bologna, il 12 maggio 1882, di Luigi e Rosa Candini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'11 luglio 1902 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 5 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Piemonte Liguria. Il 19 dicembre 1903 è promosso Caporale e viene mandato in congedo il 12settembre 1904. Chiamato alle armi per istruzione il 10 luglio 1913 dal 2° Rgt. Art. da Montagna viene ricollocato in congedo l'8 agosto. Chiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Il 15 febbraio 1916, mobilitato ed assegnato alla 5ª batteria, parte per le operazioni di guerra in Albania. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 rientra in Italia il 30 novembre al Deposito del Gruppo "Bergamo" ed il 18 gennaio 1919 viene inviato in licenza illimitata. Rientrato al Deposito il 15 agosto, il giorno dopo viene mandato in congedo.
PASSERINI FRANCESCO
nasce a Castel d'Argile, Bologna, il 26 marzo 1887, di Luigi e Rosa Candini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 19 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Mondovì. Il 10 ottobre 1908 è promosso Caporale ed il 10 settembre 1909 Caporale Maggiore. Il 15 novembre viene inviato in licenza straordinaria in attesa del congedo ed il 1° settembre 1910 viene congedato. Richiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1911 viene ricollocato in congedo il 20 luglio. Richiamato per istruzione il 4 gennaio 1915 viene esentato avendo frequentato il Tiro a Segno Nazionale. Chiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio assegnato al Gruppo "Udine" del 2° Rgt. Art. da Montagna nello stesso giorno giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Coinvolto nella rotta di Caporetto, il 30 novembre rimane prigioniero ed internato in campo di prigionia in Austria. Liberato a seguito dell'armistizio del 4 novembre, rientra in Italia il 15 novembre. Il 20 febbraio 1920 viene esonerato dal servizio effettivo sotto le armi, il 15 agosto rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno ed il giorno dopo viene mandato in congedo.