la Sezione bolognese romagnola

i primi 101 soci individuali del 1924-1925 che costituivano la "forza" della Sezione
di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° settembre 2018
nuovi inseriti (in rosso) il 1° giugno 2024
(aggiornata biografia di Roletto e Zanella ed inserite le icone dei ruoli matricolari)


Oltre ai 47 alpini "soci fondatori" presenti la sera di sabato 18 novembre 1922 per costituire la Sezione bolognese romagnola dell'Ass. Naz. Alpini, avevano inviato adesione scritta circa una cinquantina di altri reduci alpini, come sottolineato nel verbale della riunione, che inizieranno il tesseramento dall'anno sociale 1923. Vediamo ora, con i limiti che il tempo ha frapposto alle odierne ricerche, rendendole estremamente difficili e a volte impossibili, di conoscere i loro nomi tratti da un tabulato dei "Soci Individuali" (1) con i taloncini indirizzo stampati su carta azzurra per l'invio "colla posta" del giornale L'ALPINO per l'anno 1924-1925, che avevo fortunosamente ritrovato nel 1997.
Purtroppo mi sono accorto che in sezione il tabulato originale che avevo ritrovato e lasciato in custodia è recentemente "scomparso". Quando nel 1997 ho scritto il libro per il 75° della sezione, avevo eseguito alcune fotocopie (in bianco e nero) dello storico documento, ed oggi queste fotocopie sono l'unica testimonianza di quel lontano passato.

E' opportuno ricordare che per Statuto solo gli Alpini potevano iscriversi all'Ass. Naz. Alpini, gli Artiglieri da Montagna, non riconosciuti "Alpini" avevano costituito nel dicembre 1921 una loro associazione, l'A.N.A.M. (Ass. Naz. Artiglieri da Montagna). La questione viene risolta nel 1929 dal Presidente Nazionale imposto dal Regime (dal giugno 1928 Commissario) nella persona del bolognese Avv. Angelo Manaresi, valoroso ufficiale alpino nella grande guerra, che d’autorità scioglie l’Associazione Artiglieri da Montagna e con modifica dello Statuto dell’Ass. Naz. Alpini unifica le due Associazioni e gli Artiglieri da Montagna, dal 4 giugno 1934, assumono la nuova denominazione di Artiglieri Alpini. Con la conclusione della guerra 1940-1945 e la ricostituzione dei reparti delle truppe alpine, si ritorna allo storico termine di Artiglieri da Montagna.

Le notizie biografiche e militari sono tratte dai rispettivi ruoli matricolari compilati dalla Commissione di Leva all'atto della visita militare e che ho consultato. La lunga ed impegnativa ricerca che ho svolto ha interessato principalmente le 27 classi chiamate alle armi nel corso della "Grande Guerra", dalla classe 1874 fino allla classe 1900 (l'ultima chiamata per mobilitazione di guerra), ricerca con la quale ho rintracciato ad oggi (gennaio 2023) oltre 8.000 ruoli matricolari di reduci Alpini o Artiglieri da Montagna o Artiglieri Alpini del nostro territorio e che conservo oggi nel mio archivio.

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca dei ruoli matricolari, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati e fotografie presenti in questa pagina (escluso le notizie e fotografie già pubblicate sul mio libro del 1997 per il 75° della Sezione), senza mia autorizzazione scritta come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.

ALVISI dott. GUALTIERO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente a Imola via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato al valor militare di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo storico, fondatore del Gruppo di Imola nel 1924 del quale ne rimane Capogruppo fino al 1932, quindi comandante della Sottosezione di Imola fino al 1938 poi della ridenominata Compagnia "Val Santerno" fino al 1943. E' anche consigliere sezionale dal 1922 al 1931. La moglie Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956 al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di Notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne da notizia anche L'ALPINO di ottobre.

BACCHETTI cav. UGO


il ruolo matricolare

nasce a Bagni della Porretta (dal 1931 Porretta Terme), Bologna, il 2 maggio 1898, residente a Bagni della Porretta (non è indicata la via). Studente 2° anno in Agraria 1919-1920. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente universitario. Chiamato alle armi il 3 marzo è inviato al corso allievi ufficiali ed il 22 aprile entra alla scuola di aplicazione di Parma. Nominato aspirante ufficiale il 3 ottobre è assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Val Brenta". Sottotenente dal 22 novembre, decorato di medaglia d'argento il 26 novembre, 11-12 dicembre 1917 a Col della Beretta dove rimane ferito alla gamba destra. Il 21 giugno 1918 transita nel reparto mitraglieri Fiat Brescia, sempre del 6° Alpini. Congedato il 30 aprile 1919 con nastrino d'onore dei feriti di guerra. Nell'indirizzo è indicato Cavaliere. Nel 1930 non compare più fra i soci.

BALESTRAZZI don ANDREA


il ruolo matricolare

nasce a Monteveglio, Bologna, il 13 settembre 1890, residente a Bologna in piazza Trento Trieste 3. Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini, Btg. "Vestone" e Btg. "Monte Slpuga" poi Sacerdote. Parroco nella Parrocchia di Sant'Isaia in Bologna svolge anche l’incarico di insegnante di lettere nel seminario e di religione all’Istituto Marconi. Deceduto il 19 giugno 1959...

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : don Balestrazzi Andrea

BARCARIOL SILVIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Roma il 3 gennaio 1893 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi nel dopoguerra trasferito e residente a Bologna in Via XII giugno 15. Non si hanno altre notizie, non si conosce il motivo del suo trasferimento a Bologna, non risulta fra gli studenti dell'Università, non si conosce grado e reparto alpino. Sulla rivista mensile del TURING CLUB ITALIANO di aprile 1917 viene indicato fra i nuovi soci "iscritti dalla zona di guerra". Se ne perdono le tracce essendo emigrato a Milano il 12 settembre 1927.

BARZAGHI rag. cav. PIERO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Saronno, Varese, il 24 novembre 1887 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi nel dopoguerra trasferito e residente a Bologna in via Rizzoli 3, professione ragioniere. Sottotenente nel 3° Rgt. Alpini, decorato al valore militare di medaglia di bronzo ottobre 1915, congedato nel 1919 come Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto revisore dei conti nel primo direttivo sezionale del 1922 fino al 1924, quindi vice presidente dal 1924 al 1926. La moglie Clara Mezzetti era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Se ne perdono le tracce in quanto emigrato a Milano nel 1927. Deceduto a Milano il 25 febbraio 1929.

BASSI GIOVANNI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Fucecchio, Firenze, l'11 gennaio 1897, poi residente a Bologna in via S. Stefano 35 ed iscritto al Distretto militare di Bologna, diplomato Perito Industriale ed in Erboristeria, professione commerciante. Chiamato alle armi il 23 agosto 1916 è lasciato in congedo e indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 24 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 7 febbraio 1917 viene inviato al corso allievi ufficiali di milizia territoriale presso la Scuola d'applicazione di Modena. Il 12 aprile è nominato Sottotenente di milizia territoriale ed assegnato per il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini. Successivamente transita al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre" poi al Btg. "Monte Pavione", congedato Tenente nel luglio 1921, richiamato per la Campagna d’Etiopia 1936-1937. Consigliere sezionale dal 1924 al 1926 e dal 1931 al 1936. La moglie era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Vice presidente della Sezione nel biennio 1931-1932 ed in questo periodo è anche Capogruppo del Gruppo Bologna città. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è consigliere sezionale dal 1946 al 1948 e dal 1963 al 1965, è anche segretario sezionale dal 1946 al 1948. Deceduto a Bologna nell'inverno 1969-70, ne da notizia con un sentito necrologio il giornale sezionale canta che ti passa del marzo 1970.

BERTI avv. GAETANO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 18 novembre 1890, residente in via Solferino 11, laureato in Giurisprudenza il 28 maggio 1913 all'Università di Bologna, professione avvocato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1910 e lasciato in congedo viene rinviato alla successiva chiamata perché studente in Legge. Il 20 giugno 1912 è rinviato nuovamente alla successiva chiamata. Chiamato nuovamente il 29 luglio 1913 per istruzione ma viene riformato. Il 29 luglio 1915 è nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato per il prescritto servizio di prima nomina al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Promosso Sottotenente effettivo viene assegnato al Btg. Alpini "Saluzzo". Congedato nel febbraio 1919 come Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto nella giunta di scrutinio nel primo direttivo sezionale del 1922. La moglie Livia Araldi era fra le Patronesse sezionali, con incarico di segretaria-cassiera, donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Nel 1924 consigliere effettivo riconfermato fino al 1931 anno in cui muore per malattia contratta in guerra. Il 6 agosto 1933 viene inaugurato a suo nome una capanna-rifugio a Passo Ombretta nella Marmolada, oggi purtroppo pressoché distrutto e abbandonato. Era notoriamente conosciuto, anche negli atti ufficiali associativi, come Nino o con il gustoso appellativo di “vaccarone”. Provetto alpinista e sciatore è stato fra i promotori della prima edizione in assoluto del nostro “Trofeo Alto Appennino” svoltosi nel 1926. Deceduto a Bologna il 14 aprile 1931, ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 maggio dove compare anche un ricordo biografico firmato dall'amico e Comandante (Presidente) nazionale Angelo Manaresi.


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BERTI CERONI dott. ANTONIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 5 luglio 1895, residente in via Rialto 19, laureato in Agraria il 15 dicembre 1922 all'Università di Bologna, di professione di agronomo presso la Camera di Commercio di Bologna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna essendo la famiglia originaria di Casola Valsenio, il 3 gennaio 1914 è chiamato alla visita di leva e lasciato in congedo e indicato studente. Chiamato alle armi il 13 gennaio 1915 viene ammesso al ritardo perché studente all’Università. Richiamato alle armi per mobilitazione il 13 giugno, è assegnato per istruzione al 77° Rgt. Fanteria ed il 1° settembre, in considerazione del titolo di studio, è inviato al corso allievi ufficiali nella Scuola Militare di Modena. Con la promozione a Sottotenente il 12 novembre 1915 è assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Bassano", dove rimane per tutto il periodo della guerra. Decorato al valor militare di medaglia di bronzo il 10 giugno 1916 a Monte Cukla, ne da notizia anche "il Resto del Carlino" del 16 agosto 1917 con il titolo : ALTRI STRENUI COMBATTENTI BOLOGNESI. Congedato Tenente nel febbraio 1919, promosso poi Capitano nel 1932. Nell’ambito associativo era notoriamente conosciuto, anche negli atti ufficiali, come “Nino”. Nel 1940 con il grado di Maggiore, è richiamato in servizio con la Divisione alpina Julia. Non si hanno notizie se abbia effettivamente partecipato ad operazioni di guerra nel 1940-1943. Deceduto a Bologna il 22 aprile 1971, è sepolto a Casola Valsenio (Ravenna), località di origine della famiglia. Con appropriata cerimonia ed alla presenza dei nipoti, domenica 4 giugno 2017 a lui è stato intitolato il locale Gruppo alpini.


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BETTINI PAOLO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 7 maggio 1884 residente in via del Pratello 3. Soldato volontario nel 3° Rgt. Alpini allievo Sergente il 31 dicembre 1902. Promosso Caporale il 30 giugno 1903 e Caporale Maggiore il 30 settembre, quindi Sergente il 31 dicembre 1903, con questo grado transita nel 6° Rgt. Alpini dal 1° gennaio 1904, congedato per fine ferma il 1° aprile 1905. Richiamato alle armi per mobilitazione il 15 maggio 1915 è promosso Sergente Maggiore sempre nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Val d'Adige", decorato di croce di guerra il 5 novembre 1917 a Sequal (Udine). Il 20 gennaio 1918 transita in servizio presso il Comando del 2° Gruppo Alpino ed è promosso Maresciallo il 9 marzo 1918. Congedato il 16 agosto 1919. Pur non essendo presente all’assemblea costitutiva del 18 novembre 1922, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene ugualmente eletto nel primo direttivo sezionale e riconfermato fino al 1930. Deceduto a Bologna nel 1968.

BIAVATI rag. GINO - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018


il ruolo matricolare

nasce a Budrio, Bologna, il 20 giugno 1897, residente a Mezzolara (non è indicata la via), frazione del comune di Budrio. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 10° Rgt. Art. da Fortezza. Il 23 giugno 1917 viene inviato al corso allievi aspiranti ufficiali in zona di guerra presso il 126° Rgt. Fanteria. Il 30 agosto è nominato aspirante ufficiale e viene assegnato al 34° Rgt. Fanteria. Con la promozione a Sottotenente, il 30 dicembre transita nel 6° Rgt. Alpini. Nel 1929 non compare più fra i soci.

BOGNETTI dott. MARIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Caserta il 17 maggio 1890, residente a Bologna in via Fuori Porta Saragozza 228, studente all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia dove si laurea il 2 giugno 1915. Iscritto al Distretto militare di Bologna è chiamato alla visita di leva il 30 maggio 1910, lasciato in congedo ed ammesso a ritardare il servizio perché studente universitario. Chiamato alle armi per mobilitazione pochi giorni dopo la laurea, il 24 giugno 1915, viene nominato d’ufficio Sottotenente medico effettivo con obbligo di presentarsi il 3 luglio per il prescritto servizio di prima nomina presso la Sezione di Sanità Militare del 6° Corpo d’Armata di Bologna. Due mesi dopo viene assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. “Cividale”. Decorato al valor militare di medaglia di bronzo il 4 novembre 1915 a Galeria (Monte Vodil) e successivamente di medaglia d'argento il 20 maggio 1916 a Costa Mesole. Sul giornale "il Resto del Carlino" del 9 maggio 1917 compare un trafiletto col titolo : PER UN VALOROSO TENENTE MEDICO, dove viene data notizia che il "concittadino" è stato decorato al valor militare. Congedato nel febbraio 1919 Capitano medico. Consigliere sezionale dal 1926 al 1930. Se ne perdono le tracce essendo emigrato a Milano il 10 dicembre 1937.


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BOLOGNESI dott. GIOVANNI

nasce a Bologna l'8 settembre 1888, residente a Pianoro, Bologna. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1914. Sottotenente poi Tenente medico del 7° Rgt. Alpini, decorato di medaglia d'argento il 25-31 ottobre 1918 a Col del Cuck. Congedato con il grado di Tenente viene promosso Capitano medico nel 1927. Nel 1919 vince il concorso di medico condotto e ufficiale sanitario nel vicino paese di Pianoro (Bologna) nel quale in breve tempo raccoglie la stima da tutti e definito benefattore come medico ed amico più che professionista. Iscritto fin dal 1924 alla Sezione alpini bolognese romagnola, nel 1934 si fa promotore fondando il locale Gruppo del quale è Capogruppo fino al 1943. Deceduto a Pianoro (Bologna) il 24 agosto 1944. Sul giornale il Resto del Carlino del 25 agosto compare un suo significativo necrologio. La fotografia è stata gentilmente concessa in esclusiva al sito dal nipote Pietro Ghirelli (la nonna era sorella di Giovanni) che ne mantiene i diritti di proprieta con divieto di riproduzione senza autorizzazione.
(stranamente il ruolo matricolare non è stato compilato)


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BONACORSI ARCONOVALDO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 22 agosto 1898. Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 6 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione impiegato ferroviario con indirizzo via S. Ruffillo 617. Chiamato alle armi il 1° aprile è assegnato al 2° Rgt. alpini Btg. "Valle Stura". Il 27 ottobre rimane prigioniero nel fatto d'armi a Monte Cavallo e rientra dalla prigionia il 27 dicembre 1918. Transita quindi al 7° Rgt. Alpini Btg. "Pieve di Cadore" e viene congedato il 27 agosto 1920. Laureato in Giurisprudenza nel 1928, ed avendo già intrapreso la carriera politica, si trasferisce a Roma. Console generale della milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Insignito nel 1936 dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia. Volontario nella guerra di Spagna (1936-1938) quindi vicecomandante superiore nei territori dell’Impero ed ispettore generale delle camicie nere nell’Africa Orientale Italiana (1938-1942), poi prigioniero degli inglesi. Deceduto a Roma il 2 luglio 1962.

BONFIGLIOLI ing. ANTONIO


il ruolo matricolare

nasce a Crespellano, Bologna, il 14 febbraio 1897. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 31 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente, con residenza a Vergato, Bologna. Chiamato alle armi il 24 settembre 1916 è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 15 gennaio 1917, il 10 aprile viene trasferito al corso allievi ufficiali in zona di guerra presso il 131° Rgt. Fanteria. Promosso aspirante ufficiale il 12 agosto 1917 transita al 3° Rgt. Alpini ed il 30 dicembre viene promosso Sottotenente. Congedato Tenente il 13 giugno 1919. Laureato ingegnere nel 1922 al Politecnico di Torino. Nel 1924 ha come recapito Sindacati Nazionali, Vergato.

BONI CLAUDIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


lo stato di servizio

nasce a Cesena, Forlì, il 19 giugno 1897, residente a Cesena in Via Zeffirino Rè 23. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. Campale Pesante. Il 16 novembre è inviato al corso per allievi ufficiali presso la Scuola Militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 28 aprile 1917 viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. “Verona”. Promosso Sottotenente il 3 agosto quindi Tenente il 9 giugno 1918, con questo grado transita al Btg. “Monte Baldo”, sempre del 6° Alpini. Il 17 novembre 1918 viene assegnato al 9° Btg. Complementare ed il 2 gennaio 1919 rientra al Deposito del 6° Rgt. Alpini per il “normale” servizio e viene congedato il 24 aprile 1920. Studente all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina Veterinaria si laurea il 7 luglio 1923. Il 15 novembre rinuncia al grado e chiede di essere trasferito al Corpo Veterinario militare e, come Sottotenente, presta servizio volontario al Rgt. Cavalleggeri dall’11 ottobre all’11 novembre 1924 quindi viene ricollocato in congedo. Promosso Tenente nel 1928 consegue il grado di Capitano nel 1937. Con l’entrata in guerra dell’Italia nel giugno 1940 è richiamato alle armi ed assegnato al 71° Rgt. fanteria ed il 18 febbraio 1941 parte per l’Albania dalla quale rientra per rimpatrio definitivo il 13 marzo 1942. Pochi giorni dopo viene trasferito prima al 56° Rgt. Artiglieria (con sede a Rimini) quindi al Comando Zona Militare di Ancona. Posto in congedo a seguito degli eventi legati all’8 settembre 1943, due anni dopo, nel settembre 1945, viene inscritto nella forza in congedo del Distretto Militare di Forlì. Conferitagli la qualifica di 1° Capitano nel gennaio 1949, viene promosso Maggiore nel novembre 1973. Deceduto a Cesena il 13 maggio 1978.
Le notizie aggiornate sono tratte dallo Stato di Servizio, g.c. dal Ministero della Difesa per interessamento di Mario Gallotta.

BOSCHETTO LUIGI - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 21 febbraio 1902, residente in via Mazzini 16, di professione giornalista. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 gennaio 1922 viene lasciato in congedo provvisorio con obbligo di frequentare il corso allievi uficiali. Chiamato alle armi il 31 agosto viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Torino. Viene promosso Caporale il 1° dicembre quindi Sergente il 1° marzo 1923. Il 1° giugno con la promozione a Sottotenente e dopo la prescritta licenza, viene assegnato dal 10 luglio in servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini ed è congedato il 1° dicembre. Iscritto alla Sezione appena congedato, nel 1924 trasferisce la residenza a Roma in via Mazzini 16, dove svolge la professione di giornalista politico di partito. Nel 1929 non compare più fra i soci.

BRASA rag. GIORGIO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 9 dicembre 1898, residente in via S. Margherita 2, diplomato ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 28 febbraio è destinato al 2° Rgt. Art. Campale Pesante. Il 14 maggio viene proposto quale allievo ufficiale all'Accademia Militare di Torino, ma nello stesso giorno viene invece inviato per il corso alla Scuola Militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 6 agosto, il 13 agosto viene assegnato al 6° Rgt. Alpini e pochi giorni dopo è decorato di croce di guerra il 29-31 agosto 1917, Altipiano di Bainsizza. Il 31 ottobre rimane prigioniero nella ritirata di Caporetto. Rimpatriato il 31 dicembre 1918, l'11 aprile 1919 viene promosso Sottotenente e congedato nell'agosto 1920. Nel 1930 viene indicato residente in via Del Borgo 43.

BREGOLI MARIO - aggiornate notizie biografiche il 1° luglio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Cento, Bologna, il 29 maggio 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva 18 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 13 giugno 1917, il 7 luglio viene assegnato al 1° Rgt. Granatieri. Il 3 settembre viene ammesso quale aspirante all'ammissione al corso per la nomina a Sottotenente di complemento. Il 15 ottobre entra nella Scuola Allievi Ufficiali di Complemento a Caserta. Nominato Aspirante ufficiale il 17 marzo viene assegnato al 5° Rgt. Alpini destinato alle truppe mobilitate per il territorio in stato di guerra con il Btg. "Vestone". Congedato nel luglio 1920 Tenente, nel dopoguerra trasferisce la residenza a Finale Emilia (Modena), mantenendo l'iscrizione di socio e nell'elenco del 1930 è ancora iscritto alla Sezione. Sulla Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 1937 viene indicato che è promosso Capitano.


archivio gruppo Monghidoro

CAMPARI Cap.no **LUIGI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Monghidoro, Bologna, il 3 ottobre 1886, residente a Monghidoro. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 giugno 1906 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Il 2 febbraio 1907 chiamato per il servizio militare viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. L’11 maggio 1915 viene richiamato per mobilitazione e, promosso d’ufficio a Sottotenente della Milizia Territoriale, è inviato per il prescritto corso accelerato e servizio di prima nomina presso il 7° Rgt. Alpini a Belluno dove giunge il 3 giugno. Sottotenente effettivo nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cismon" poi Tenente, il 29 ottobre 1916 è promosso nel servizio permanente effettivo, quindi nel 1918 Capitano in s.p.e. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1924 quando si trasferisce definitivamente a Pieve di Cadore per ragioni di servizio. Dal 1927 al 1936 è consigliere della Sezione “Cadore” a Calalzo di Cadore e nel biennio 1927-1928 ne è vice Presidente. Posto in congedo nel marzo 1942 per grave malattia, con il grado di Colonnello rientra nel suo paese natale di Monghidoro. Deceduto a Monghidoro il 30 novembre 1953, a lui è intitolato il locale Gruppo. Del decesso ne dà notizia anche L'ALPINO di febbraio 1954.
** nome di battesimo e anagrafico Ettore Luigi, ma si firmava Luigi.

CATTANI dott. ATTILIO


il ruolo matricolare

nasce a San Remo, Imperia, il 1° aprile 1900, residente a Bologna in via S. Stefano 58. Volontario nel 5° Rgt. Alpini, poi Aspirante ufficiale nel 7° Rgt. Alpini. Diplomatico di carriera, Ambasciatore....ecc...
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Cattani Attilio

CAVALIERI OLINDO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Praduro Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 3 aprile 1899, residente a Casalecchio di Reno, in via Nino Bixio 7, licenza elementare, professione argentiere. Chiamato per mobilitazione dal Distretto militare alla visita di leva il 19 febbraio 1917 è avviato il giorno dopo  alle armi per istruzione presso il 116° Btg. di Milizia Territoriale. Promosso Caporale dal 1° giugno viene trasferito effettivo al 2° Rgt. Alpini Btg. “Borgo San Dalmazzo”. Promosso Caporalmaggiore il 15 marzo 1918 quindi Sergente dal 5 giugno, con questo grado è trasferito come comandante di squadra nel Reparto Mitraglieri “FIAT” nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Ferito gravemente sul Piave è decorato al valore militare di medaglia d’argento il 26-28 ottobre 1918 a La Montagnola (Piave). Ricoverato all’ospedale di San Remo viene dimesso il 24 maggio 1919 e prosegue il servizio presso il Deposito del 6° Rgt. Alpini. Congedato il 1° aprile 1921 con pensione vitalizia perché riconosciuto invalido di guerra. Sarà poi fra i promotori e socio fondatore nel 1935 anche del Gruppo di Casalecchio di Reno. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, è fra i rifondatori nel 1962 del rinato Gruppo di Casalecchio di Reno. Deceduto a Casalecchio di Reno, Bologna, il 21 gennaio 1985, ne dà notizia anche L'ALPINO di aprile 1985.

CAVALLAZZI rag. ARRIGO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 4 agosto 1903, residente in via Sabbioni 5, professione ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 marzo 1923 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 13 marzo viene destinato al 68° Rgt. Fanteria e due giorni dopo ammesso, su domanda, quale allievo sottufficiale nella Scuola del Corpo d'Armata di Milano. Promosso Caporale il 31 maggio, il 16 agosto viene assegnato in servizio nel 4° Rgt. Alpini ad Ivrea. Promosso Caporale Maggiore il 15 settembre, il 5 marzo 1924 cessa dalla qualità di allievo sottufficiale per rinuncia a proseguire la prescritta ferma di due anni. Congedato il 7 settembre 1924. Nel 1929 non compare più fra i soci.


archivio gruppo
Imola

CENNI dott. TULLO


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 17 luglio 1884 residente in via Emilia. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 6 luglio 1904 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente, designato per la ferma di due anni. Il 18 dicembre 1907 è ammesso al ritardo quale studente universitario all'Università di Bologna. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1909, il 19 novembre viene lasciato ancora in congedo per ripresentarsi all'apertura dei corsi allievi ufficiali. Il mese successivo 30 novembre, è inviato come allievo ufficiale medico alla Scuola di Sanità Militare di Firenze. Il 21 dicembre 1910 per sopraggiunti problemi di salute viene riformato. Nominato Sottotenente medico di Milizia Territoriale e lasciato in congedo. Con la mobilitazione generale del maggio 1915, viene promosso d'ufficio Tenente medico e lasciato in temporaneo congedo. Il 6 luglio 1916 viene chiamato alle armi ed assegnato alla Direzione di Sanità in Bologna per il servizio di prima nomina. A ottobre riceve l'ordine di mobilitazione dal 6° Rgt. Alpini ed è assegnato alla 5ª ambulanza chirurgica. Decorato di medaglia di bronzo il 25-27 ottobre 1917 a Carso-Begliano. Rientrato nell'agosto 1919 alla vita civile con il grado di Tenente, svolge la professione di medico ad Imola con residenza sempre in via Emilia, ed è fra i fondatori nel 1924 del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano. Promosso Capitano medico nel marzo 1926, il 15 luglio 1939 viene promosso al grado di Maggiore medico. Nei primi anno del dopoguerra si trasferisce a Fiesole (Firenze) dove apre uno studio medico, per rientrare nel gennaio 1953 ad Imola riaprendo nuovamente il suo ambulatorio. Muore ad Imola il 21 luglio 1958. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola.

COLOMBO rag. FEDERICO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 6 dicembre 1896 residente in via Belle Arti 6. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 29 novembre, viene inviato alla Scuola Militare di Modena per il corso di allievi ufficiali. Nominato aspirante ufficiale il 7 marzo 1916 è destinato al 6° Rgt. alpini, quindi promosso Sottotenente dal 15 luglio rimane sempre nel 6° Rgt. Alpini. Congedato il 16 agosto 1919. Deceduto a Bologna il 28 marzo 1933.


1) con diritti di proprietà

COSTANZINI UMBERTO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2023

nasce a Vignola, Modena, nel novembre 1897 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Iscritto alla Sezione anche se residente a Vignola in quanto studente all'Università di Bologna dove si laurea in Ingegneria il 27 dicembre 1924. Chiamato alle armi nel 1916, viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 12 ottobre, viene assegnato in servizio al 2° Rgt. Alpini. Congedato Tenente nel marzo 1920. Nel 1929 non compare più nell'elenco soci perchè rientra definitivamente a Vignola. Come ingegnere "di partito" firma il progetto dello stadio Littoriale di Bologna, dell'ippodromo dell'Arcoveggio, dello stadio comunale di Modena, del mercato ortofrutticolo di Vignola, ed oltre a innumerevoli edifici pubblici in tutta Italia. Con anzianità 1° marzo 1935 è promosso Capitano. Richiamato nel 1940 con il grado di Maggiore. Deceduto a Bologna nel 1968 con il grado onorifico di Ten. Colonnello.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile).
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Costanzini Umberto
1)
La fotografia è stata gentilmente concessa in esclusiva al sito, con divieto di riproduzione, dal Centrostudi di Vignola nella persona della segretaria Sig.ra Patrizia Leonelli)


archivio Giuseppe Martelli

DE VECCHI avv. cav. GINO

nasce a Lendinara, Rovigo, il 3 maggio 1891 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Chiamato alle armi nel 1915 viene promosso Tenente il 27 luglio 1916 ed assegnato all'8° Rgt. Alpini, congedato Capitano nel febbraio 1919. Il 5 aprile 1924 gli viene conferita la croce al merito di guerra, promosso 1° Capitano nel 1932. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Bologna nel 1920, poi residente nel 1924 a Forlì con indirizzo Sindacato Agricoltori quindi dal 1930 a Bologna. Assente per lavoro all'assemblea costitutiva, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene comunque eletto consigliere nel primo consiglio direttivo del 1922 riconfermato fino al 1930. Consigliere della Commissione Rifugi Contrin dell'Ass. Naz. Alpini dal 1930 al 1943. Presidente (Comandante) della Sezione dal 1930 al 1934. Richiamato nel 1939 come Maggiore poi promosso Ten. Col. assegnato ad un Reggimento Alpini sul fronte greco-albanese 1940-1941. Deceduto a Bologna il 1° marzo 1953. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di maggio.

ERCOLANI dott. AURELIO

nasce a Villa Cappuccini, Forlì, il 15 ottobre 1882, residente a Forlì. Tenente medico nel 6° Rgt. Alpini, promosso il 18 settembre 1917 Capitano medico. Negli anni precedenti la Grande Guerra era stato promotore nel periodo 1910-1913 della costituzione di una Società di Assistenza e di Pronto Soccorso e l'istruttore del primo corso al quale parteciparono diversi volontari. Nel 1930 questa Società viene eretta ad ente morale con il nome di "Dam una Man" (dammi una mano, ancora oggi esistente) ed Ercolani viene nominato dal Prefetto componente l'ufficio degli Amministratori, assieme al Conte Guarini Paolo (vedi sotto). Fra i vari incarichi professionali svolgeva anche le funzioni di medico della carceri forlivesi. Su L'ALPINO del 15 giugno 1933 viene data notizia che è stato nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
(Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).

ERCOLINI Magg. cav. GIOVANNI - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018

nasce a Forlì il 13 luglio 1872 (tre mesi prima del corpo degli alpini -15 ottobre- n.d.r.) residente a Forlì in via Maroncelli 5. Sottotenente nel 1894, Tenente nel 1901, Capitano nel 1913, Maggiore di complemento nel 1923. Con decreto del 30 novembre 1924 - in considerazione dei lunghi e buoni servigi - viene nominato Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Nel 1929 non compare più fra i soci. Trasferito a Pistoia, viene indicato fra i produttori, assieme ai figli, di un rinomato olio d'oliva ed i figli sono anche negozianti.
(Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).


archivio
Giuseppe Martelli

FABBRINI VITTORIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Padova il 4 dicembre 1896 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi residente a Bologna in via Andrea Costa 39, laureato in Scienze matematiche fisiche e naturali il 20 dicembre 1921 poi una seconda laurea in Farmacia il 22 dicembre 1924 all'Università di Bologna, professione impiegato. Tenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Val Brenta", decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 26 novembre 1917 a Col della Beretta ed il 26 maggio 1918 a Passo Paradiso, e di medaglia di bronzo il 3 settembre 1916 a Monte Cauriol, congedato nel maggio 1920. Consigliere sezionale dal 1924 al 1926. Trasferito per motivi professionali prima a Badia Polesine quindi a Migliarino in Provincia di Ferrara, continua l’attività associativa come socio del nuovo Gruppo di Ferrara come testimoniano le sue numerose tessere, ultima delle quali porta il bollino del 1968. Deceduto a Migliarino, Ferrara, nel 1970.

FABI CARLO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Rapagnano, Ascoli Piceno, il 25 agosto 1897, poi residente a Camugnano (Bologna) ed iscritto di leva al Distretto militare di Bologna, professione ragioniere. Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 12 giugno 1916 è lasciato in congedo e indicato come professione studente. Chiamato alle armi per mobilitazione il 26 settembre 1916 è assegnato al Deposito del 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Promosso Caporale del dicembre 1916 quindi Caporalmaggiore di Contabilità nel febbraio 1917. Nel settembre 1919 viene trasferito al Deposito di una compagnia mitraglieri Fiat del 7° Rgt. Alpini, quindi al Btg. "Belluno" sempre del 7° Alpini . Viene congedato da Belluno il 5 maggio 1920. Nel 1923 lo ritroviamo con indirizzo presso Sig. Masotti via S. Vitale 122, Bologna. Ragioniere presso un istituto di assicurazioni, nel 1978 viene insignito della Stella al merito del lavoro. Deceduto a Bologna il 12 luglio 1983. Nella tomba non vi è la fotografia.


concessa
dalla Biblioteca di
Stato di San Marino

FATTORI MARINO - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020

nasce a Nocera Umbra, Perugia, il 22 luglio 1897, poi divenuto cittadino sammarinese in quanto trasferito e residente nella Repubblica di San Marino. Volontario (come Gori e Gozi) nel Regio Esercito Italiano, dopo il corso allievi ufficiali e con la promozione a Sottotenente, viene assegnato all'8° Rgt. Alpini, promosso Tenente nel novembre 1917 è congedato nel novembre 1920. Il 1° aprile 1925 viene eletto Capitano Reggente (Capo di Stato). Nel 1928 non compare fra i soci in quanto si trasferisce per scelte politiche in Italia mantenendo e rimanendo comunque cittadino sammarinese. Nel 1930 per la sua posizione di invalido di guerra viene posto in congedo assoluto dal Regio Esercito Italiano. Si iscrive alla M.V.S.N. (milizia volontaria sicurezza nazionale) della quale viene nominato ufficiale medico e quindi esercita il suo ruolo di medico nelle varie sedi dei reparti in particolare della Romagna, nel forlivese. Arruolatosi nel 1943 nella R.S.I. con il grado di Colonnello della Guardia alla Frontiera comandante della III Legione con sede a Sondrio, viene fucilato dai partigiani il 6 maggio 1945 a Buglio in Monte, Sondrio.
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina
: Fattori Marino

FERRONI GANO (GAETANO) - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020


il ruolo matricolare

nome di battesimo Gaetano (soprannominato dagli amici "scarponi" Gano n.d.r.), nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 26 gennaio 1894, poi residente a Bologna via Solferino 24. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 maggio 1914 e lasciato in congedo viene indicato di professione impiegato. Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 viene esentato dalla presentazione alle armi perchè impiegato postale dal 20 agosto 1914. Il 22 novembre 1917 rinuncia alla dispensa per arruolarsi volontario. Giunto alle armi il 4 dicembre viene assegnato all'80° Rgt. Fanteria ed è inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 25 gennaio 1918 viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 10 giugno è inviato alla scuola militare di Parma per frequentare il corso speciale di allievi ufficiali. Promosso Sottotenente di complemento il 17 novembre 1918 (la guerra è finita dal 4 novembre n.d.r.), viene inviato in servizio presso il Deposito del 5° Rgt. Alpini ed è congedato nel luglio 1920. Nel 1929 non compare più fra i soci in quanto trasferito per lavoro a Comacchio, Ferrara. Rientrato poi a Bologna, qui decede dopo grave malattia il 14 ottobre 1943, aggravata anche dal grande dolore per la precoce perdida dei suoi due piccoli figli. Sul giornale il Resto del Carlino del 23 ottobre la vedova ringrazia tutte le persone che vorranno intervenire lunedì 25 nella Basilica di San Petronio ad una Messa in suffragio.


archivio gruppo
Imola

FONTANA FRANCO


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 1° aprile 1895, residente a Imola (non è indicata la via). Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 17 dicembre 1914 e viene ammesso al ritardo della chiamata perchè studente all'università di Bologna. Chiamato alle armi il 15 giugno 1915 è inviato come allievo ufficiale alla Scuola Militatre di Modena. Promosso Sottotenente il 17 settembre viene assegnato al 1° Rgt. Alpini. Promosso Tenente nel settembre 1916 continua il servizio sempre al 1° Rgt. Alpini. Con la promozione a Capitano nel 1917 transita nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico", comandante una compagnia mitraglieri, decorato di medaglia d'argento il 10 febbraio 1918 a Monte Cornone. Laureato l'8 febbraio 1922 in ingegneria. Dal 1923 al 1926 è Presidente della locale Sezione dell'Ass. Naz. Combattenti. Nel 1929 non compare più fra i soci in quanto viene nominato Console generale italiano a Smirne, Turchia. Nel 1933 è nominato Console generale d'Italia ad Alessandria, Egitto, e dal 1936 al 1939 è Console generale d'Italia a Chigago, Stati Uniti. Nel 1941 è nominato Console generale d'Italia a Tunisi, Tunisia. Con la sconfitta dell'Esercito italiano nel novembre 1942, per non abbandonare la collettività italiana, si consegna prigioniero degli inglesi. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci (anche quelli individuali) del Gruppo di Imola.

FRANCESCHI CARLO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Marzabotto, Bologna, il 20 gennaio 1899, residente a Bologna in via Lame 47. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 ottobre 1916 viene indicato come professione studente, volontario allievo nel Collegio Militare di Roma, ammesso al 2° anno di corso. L'8 maggio 1917 iscritto di leva nella classe 1899 è inviato quale allievo aspirante ufficiale, alla scuola Militare di Caserta dove giunge il 22 aprile. Il 5 ottobre 1917 con la promozione ad aspirante ufficiale di complemento viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Congedato Tenente il 6 settembre 1920. Nel 1929 viene indicato con indirizzo via Saragozza 201/3°.

FUZZI avv. GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 15 febbraio 1886, residente in via Vallescura 5, laureato in Giurisprudenza il 1° luglio 1909 all'Università di Bologna, professione avvocato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 luglio 1906 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato al servizio militare il 10 dicembre 1909 viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. Richiamato nuovamente per mobilitazione il 16 maggio 1915 con la 6ª compagnia di Sanità. Promosso Caporale il 31 ottobre transita nelle autoambulanze chirurgiche. Nel marzo 1917 diventa effettivo in reparto combattente del 1° Rgt. Fanteria. Due mesi dopo, esattamente il 14 giugno, viene inviato per il corso allievi ufficiali alla Scuola Militare di Modena. Il 16 settembre 1917, promosso Sottotenente, è assegnato all'8° Rgt. Alpini. Congedato nel febbraio 1919 come Tenente. Deceduto a Bologna il 23 settembre 1962.

GALLARATE rag. CESARE

nasce a Coltignaga, Novara, il 6 ottobre 1899 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi trasferito e residente a Bologna in via Barberia 4, professione ragioniere. Chiamato alle armi il 14 giugno 1917 è inviato alla Scuola allievi ufficiali di Modena. Promosso aspirante ufficiale, quindi Sottotenente viene assegnato al 6° Rgt. Alpini, congedato il 5 dicembre 1920. Consigliere sezionale dal 1926 al 1930. Volontario dall'aprile 1935 nella campagna coloniale dell'Abissinia, resta in servizio in Colonia ed è coivolto nella 2ª guerra mondiale. Fatto prigioniero dagli inglesi nel 1941 viene liberato il 29 dicembre 1946. Collocato in congedo come 1° Capitano riprende l'attività civile. Deceduto il 3 marzo 1963 all'ospedale di Fidenza, Parma, per grave malattia contratta in prigionia.

GAMBARA Magg. cav. GASTONE


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 10 novembre 1890. Ufficiale nel servizio permanente effettivo, quindi con vari indirizzi postali. Nel 1924 è alla Scuola di Guerra, Torino...ecc....

La biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Gambara Gastone

GATTI GIOVANNI - aggiornate notizie biografiche il 1° ottobre 2019

nasce a Bologna nel 1883, residente in via S. Margherita 14. Nel Bollettino delle nomine del 7 marzo 1926 viene indicato Tenente di milizia territoriale con anzianità 14 attobre 1917, avendo superato il 40° anno di età alla data del 31 dicembre 1923. Nel 1930 viene indicato con indirizzo via Ugo Bassi 23 - Borsa Commercianti 23/B. Su L'ALPINO del 1° luglio 1941 viene data notizia che è nata Brunella del socio Capitano Giovanni Gatti iscritto al Plotone Val Samoggia del Battaglione Val di Reno, ed inoltre che ha donato PRO ALPINO lire 10.

GENESINI RODOLFO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna l’11 febbraio 1882, residente in via S. Mamolo 58, professione imprenditore pellame pregiato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 luglio 1903 e lasciato in congedo giudicato rivedibile viene indicato come professione studente. Si dichiara però volontario alla chiamata alle armi in caso di guerra. Il 6 ottobre 1915 si presenta al centro di mobilitazione dei volontari a Udine. Il 14 novembre è promosso d’ufficio a Sottotenente della Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi entro il 3 febbraio 1916 al Deposito del 7° Rgt. Alpini a Belluno per il prescritto corso accelerato e servizio di prima nomina. Sottotenente effettivo nel 7° Rgt. Alpini, il 18 agosto transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Congedato nel febbraio 1919 come Capitano, decorato di distintivo d’onore dei mutilati di guerra. Viene poi richiamato in servizio nel 1940-1941 con il grado di Maggiore ma non inviato in zone di combattimenti. Consigliere sezionale dal 1929 al 1932. La moglie Aurelia era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Deceduto a Casalecchio di Reno, Bologna, il 23 dicembre 1949.

GENTILE ing. GUGLIELMO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 4 ottobre 1900 e residente in via XXII Giugno 6. Il 6 febbraio 1918 si arruola volontario, per la durata della guerra, nel 5° Rgt. Alpini Btg. "Edolo" dislocato in territorio dichiarato in stato di guerra. Viene quindi arruolato senza la visita militare. Il 5 aprile è trasferito alla Scuola Militare di Modena per il corso allievi ufficiali. Il 16 agosto con la nomina ad aspirante ufficiale rientra al 5° Alpini. Il 29 agosto viene destinato all'11° Btg. Complementare, quindi promosso Sottotenente dal 21 ottobre, transita al Btg. "Valcamonica" sempre del 5° Alpini. Congedato nel febbraio 1922, il 31 dicembre 1923 si laurea in Ingegneria. Nel 1929 non compare più fra i soci.

GIANGRANDE dott. FRANCESCO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Castellana Grotte, Bari, l’8 settembre 1896, poi residente a Bologna in via Riva Reno 39 ed iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 29 ottobre 1915 è lasciato in congedo e indicato come professione studente universitario. Chiamato alle armi anticipato il 25 novembre a seguito di sua domanda come volontario, è inviato al corso per allievi ufficiali alla Scuola Militare di Modena. Con la nomina ad aspirante ufficiale il 7 aprile 1916 viene assegnato ad una compagnia mitragliatrici del 36° Rgt. Fanteria. Con la promozione a Tenente viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. “Monte Pelmo” quindi nel luglio 1917, transita a sua domanda nel 29° reparto d'assalto (alpino), comandante la IV Sezione mitraglieri Fiat, decorato di medaglia d'argento il 23 maggio 1918 a Zugna Torta e due medaglie di bronzo il 3 agosto a Dosso Zures ed il 2-3 novembre 1918 a Serravalle (Trento), congedato Capitano nel maggio 1920. Studente all'Università di Bologna nella facoltà di Agraria dove si laurea il 20 aprile 1923, se ne sono poi perse le tracce in quanto emigrato il 10 ottobre 1927 a Pola. Da ulteriori ricerche sappiamo che ha partecipato alla campagna etiopica del 1936 come Capitano del II° battaglione libico e risulta decorato di medaglia di bronzo il 16 febbraio 1936 a Scirè. Viene indicato deceduto a Pola prima del 1952


archivio gruppo
Imola

GINNASI conte GIOACCHINO


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 21 gennaio 1894 e residente in via Emilia 20. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Il 16 gennaio 1915 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, arma di fanteria, effettivo per mobilitazione al Distretto Militare di Como, assegnato per il prescritto servizio di prima nomina al 5° Rgt. Genio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nell'ottobre 1917 ottiene di essere trasferito al 29° Reparto d’Assalto, che era costituito da soli alpini, comandato dal concittadino Capitano poi Maggiore Gastone Gambara. Congedato Tenente il 15 agosto 1919, promosso poi Capitano nel 1930 e Maggiore nel gennaio 1940. Consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1938. Con decreto del 27 ottobre 1937 viene nominato dal Re Ufficiale della Corona d'Italia quale capo ufficio Polizia del Municipio di Imola. Richiamato nel 1942 e promosso Maggiore gli viene asssegnato il comando del 153° Btg. Mitraglieri di Corpo d'Armata ed inviato sul fronte a Sambuca di Sicilia, Agrigento. A seguito dello sbarco degli alleati fra il 9 e 10 luglio 1943, viene catturato prigioniero dagli inglesi il 21 luglio. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre, viene liberato sulla parola di ufficiale. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 22 luglio 1973. Su L'ALPINO di febbraio 1974 viene data notizia del suo decesso e indicato Colonnello. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola.

GOGGIA Gen. cav. FRANCESCO

nasce a Monaco (Principato di Monaco) il 7 gennaio 1871, residente nel 1924 per servizio a Bologna quale comandante della Brigata di fanteria “Pistoia” residente civilmente in via Frassinago 51. Ufficiale nel servizio permanente effettivo.

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Goggia Francesco

GORI ITALO - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020

nasce nella Repubblica di San Marino il 17 giugno 1898 da genitori originari di San Mauro di Romagna (poi San Mauro Pascoli). Volontario nell'Esercito Italiano, Caporale nel 7° Rgt. alpini, decorato di medaglia di bronzo il 14 dicembre 1917 a Cima Valderoa. Promosso poi ufficiale, Sottotenente nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Iscritto all'A.N.A. dal 1919 trasferisce poi l'iscrizione alla nostra sezione. Nel 1936 è documentato, risulta "trasferito in Italia" in provincia di Macerata ed il Bollettino ufficiale del 10 aprile 1936 lo indica iscritto nei ruoli del Distretto militare di Macerata ed essendo ora a tutti gli effetti non più residente all'estero ma residente in Italia, è stato promosso Tenente con anzianità effettiva retrodatata al 1° gennaio 1930. Nuovamente volontario nella seconda guerra mondiale partecipa alla campagna di Russia dal luglio 1942 e rientra in Italia nell'aprile 1943. Trasferito a Rimini nell'immediato dopoguerra, dove svolge la professione di avvocato, è stato anche Capogruppo del Gruppo di Rimini dal 1958 fino al 1987. Su L'ALPINO di aprile 1961 viene data notizia che è stato promosso Maggiore. Deceduto a Rimini nel 1990. Va precisato che era solo residente a San Marino e non è mai stato cittadino sammarinese. Infatti il padre aveva mantenuto la cittadinanza italiana ed era stato nominato Regio Console di Sua Maestà il Re d'Italia in San Marino. A ulteriore conferma, il suo nome non compare fra i cittadini sammarinesi volontari "alpini", mentre in elenco vi sono Fattori Marino, Giuliano Gozi e Sadj Serafini.


concessa con
diritti di proprietà

GOZI comm. GIULIANO

nasce nella Repubblica di San Marino il 7 agosto 1894. Volontario nell'Esercito Italiano, Sottotenente nel 3° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo, congedato Tenente....ecc...

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Gozi Giuliano

GRANDI On. avv. DINO


il ruolo matricolare

nasce a Mordano, Bologna, il 4 giugno 1895, residente a Bologna in via Artieri 2. Congedato Capitano del 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Nel 1921 intraprende la carriera politica. Sottosegretario, Ministro, Ambasciatore, ecc. Ten. Colonnello nel 1940 sul fronte greco-albanese....ecc...

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Grandi Dino

GRATTAROLA prof. CESARE


il ruolo matricolare

nasce a Torino il 26 gennaio 1899, residente a Bologna in via De Chiari 9. Diplomato ragioniere ed iscritto al Distretto militare di Bologna, è chiamato alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo assegnato al 113° Btg. di Milizia Teritoriale. Chiamato alle armi il 17 settembre è assegnato al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Il 15 ottobre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola di Applicazione di Fanteria a Parma. Concluso il corso il 17 marzo 1918, con la nomina ad aspirante ufficiale viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Sottotenente degli alpini nel giugno 1918, transita nel 1° Raggruppamento delle truppe ausiliarie italiane in Francia, decorato di croce di guerra in luglio a Chalons sur Marne. Consigliere sezionale e segretario dal 1927 al 1929. Diplomato ragioniere poi laureato in Economia e Commercio. Professore di tecnica bancaria all'Istituto Commerciale "Marconi" di Bologna e docente in Istituti Superiori. Nel gennaio 1932 nominato segretario generale del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Richiamato nel 1940-1942 come Capitano nell'8° Rgt. alpini. Deceduto precocemente a Bologna il 28 dicembre 1944.
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Grattarola Cesare

GUARINI conte PAOLO - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018

nome completo Paolo Maria Conte Guarini, nasce a Forlì il 3 luglio 1897, residente frazione Villa Ronco (non è indicata la via). Chiamato alla visita di leva il 2 agosto 1915 è lasciato in congedo e indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 14 novembre viene assegnato al Btg. Aviatori di complemento allievo Caporale presso la scuola di Stupinigi (Torino). Il 3 giugno 1917 viene inviato alla scuola di Applicazione di Parma ed il 19 ottobre, conseguito il grado di Aspirante ufficiale, viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Congedato Tenente il 17 luglio 1920 riprende gli studi all'università di Bologna nella facoltà di Giurisprudenza, che lascia per laurearsi nel 1922 all'Università di Modena, professione avvocato. Nel 1930, assieme al dott. Ercolani Aurelio (vedi sopra), viene nominato dal Prefetto componente l'ufficio degli Amministratori dell'ente morale conosciuta con il nome di "Dam una Man" (dammi una mano, ancora oggi esistente). Deputato al Parlamento nella XXX Legislatura, dal 23 marzo 1939 al 2 agosto 1943.
(Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).

GUIDO AGESILAO - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020

residente a Bologna in via S. Francesco 1, poi nel 1929 residente in via Aldini 100. Non se ne conosce grado militare ne reparto alpino. Nel 1935 risulta emigrato a Genova dove nell'Annuario delle professioni viene indicato : Guido Agesilao - moderno laboratorio per la ricostruzione e riparazione di pneumatici di qualsiasi misura, via Galata 20, telef. 55-048.

GUIZZARDI M.llo ALESSANDRO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce ad Anzola dell’Emilia, Bologna, il 12 aprile 1884, residente a Bologna in via Crocetta 6 di professione scalpellino. Volontario il 31 dicembre 1902 come allievo Sergente nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre" con ferma di tre anni. Promosso Caporale il 31 agosto 1903 poi Caporale Maggiore il 31 dicembre. Promosso Sergente il 28 febbraio 1904 transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Il 31 dicembre 1906 è congedato per fine ferma volontaria ed iscritto d'ufficio nella Milizia Mobile dell'8° Rgt. Alpini. Richiamato alle armi per mobilitazione l'11 maggio 1915, entra in guerra come Sergente Maggiore quindi promosso Maresciallo dal 30 giugno 1917. Il 6 novembre 1917 cade prigioniero in località Tramonti di Sopra in Carnia, alto Friuli. Rientrato dalla prigionia il 23 dicembre 1918, dal 16 agosto 1919 mandato in congedo ed iscritto nella Milizia Territoriale del 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Consigliere sezionale dal 1926 al 1929. Deceduto a Bologna il 31 dicembre 1961. Nella tomba non vi è la fotografia.

JACCHIA avv. MARIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 2 gennaio 1896, residente in via D’Azeglio 58, laureato in Giurisprudenza il 10 marzo 1920 all'Università di Bologna, professione avvocato. Il 25 novembre 1915 presenta domanda al Distretto militare come volontario di guerra, autorizzata del padre non essendo di leva, ed è inviato quale allievo ufficiale alla Scuola Militare di Modena. Il 15 marzo 1916 promosso Aspirante ufficiale viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico" dove rimane per tutto il periodo della guerra. Nel 1918 come Tenente è nominato Aiutante Maggiore in seconda del Battaglione. Decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 26 giugno 1916 a Forte Matassone ed il 25 ottobre 1917 a Monte Cukli, di medaglia di bronzo il 29-30 agosto 1917 a Altipiano di Bainsizza, e croce di guerra il 12-13 giugno 1916 a Vallarsa. Su “il Resto del Carlino” del 23 luglio 1916 con il titolo : PER I FERITI CONTE ALESSANDRO CAVAZZA E MARIO JACCHIA viene data notizia che - Anche all’avv. Jacchia (Eugenio, il padre n.d.r.) sono pervenute in questi giorni molte dimostrazioni per la notizia di non lievi ferite riportate dal figlio suo…- .Su “il Resto del Carlino” del 4 giugno 1917 viene data notizia che è stato decorato di medaglia d’argento per la mirabile condotta nella presa del Forte Matassone nel giugno 1916. Congedato nel febbraio 1919 come Tenente poi promosso nel 1933 Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1926. La moglie Ninuccia D’Ajutolo era fra le Patronesse donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923.
Perseguitato dalle leggi razziali in quanto ebreo, partigiano combattente nella seconda guerra mondiale decorato di Medaglia d’Oro “alla memoria” della quale si fregia il Medagliere sezionale. Al suo nome è intitolato un rifugio di alta quota nel Gruppo Gran Jorasse in Val d’Aosta, una piazza dei Giardini Margherita a Bologna ed una via a Croce di Casalecchio di Reno. Dato per disperso in prigionia nel nord Emilia dall’agosto 1944.

LUTTICHAU dott. ANTONIO


il ruolo matricolare

nasce a Faenza, Ravenna, il 12 luglio 1894, residente a Bologna in via Bellombra 22, studente all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Iscritto al Distretto militare di Ravenna è chiamato alla visita di leva il 20 maggio 1914 e lasciato in congedo vieme indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 12 giugno 1915 è destinato al 4° Rgt. Bersaglieri e lasciato ancora in congedo. L'11 luglio viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale destinato al Distretto di Ravenna per il servizio di prima nomina. Nel novembre 1916 viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 (V° anno accademico), quindi assegnato come aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles", promosso poco dopo Sottotenente medico. Prigioniero, assieme al fratello più giovane Massimiliano nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Tenente. Laureato in Medicina e Chirurgia il 9 luglio 1920. Su L'ALPINO del 15 aprile 1937 si legge che è stato promosso Capitano.

LUTTICHAU dott. MASSIMILIANO


il ruolo matricolare

nasce a Faenza, Ravenna, il 5 aprile 1897, residente a Bologna in via Bellombra 22. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, il 29 maggio 1915 si arruola quale soldato volontario nel corpo Nazionale specialità ciclista nel comitato di Faenza ed il 5 novembre viene inviato in congedo. Chiamato alla visita di leva il 27 maggio 1916 e lasciato in congedo vieme indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 23 settembre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola Militare di Caserta. Nominato aspirante ufficiale l'11 marzo 1917 viene assegnato all'8° Rgt. Alpini. Con la promozionme a Sottotenente, il 1° settembre transita nel 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles". Assieme al fratello, che è Sottotenente medico nello stesso reparto, cade prigioniero nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Sottotenente. Laureato in Medicina e Chirurgia l'8 luglio 1922.

MAESTRANI ROBERTO


il ruolo matricolare

nasce a Loiano, Bologna, l'11 settembre 1898, residente a Bologna in via Rialto 28. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 14 marzo 1917, il 1° luglio è assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Congedato dal Deposito del 7° Rgt. Alpini di Belluno, il 27 ottobre 1920. Su L'ALPINO del 15 giugno 1927 si legge che : l'abilissimo socio ha fatto omaggio di un paio di scarponi da lui fabbricati a S.A.R. il Principe di Piemonte che ha gradito ed indossato ad una gara di sci a Cortina. Deceduto a Bologna il 2 aprile 1934, ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 maggio.

MANARESI On. avv. comm. ANGELO

nasce a Bologna il 9 luglio 1890 residente in via Garibaldi 9. Capitano nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre", pluridecorato. Avvocato e uomo politico, Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini dal 1929 al 1943....ecc...
(stranamente il suo ruolo matricolare non è stato compilato)

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Manaresi Angelo

MASSA dott. LUIGI


il ruolo matricolare

nato a Bologna il 7 novembre 1896 residente in via Oberdan 27. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 novembre 1915 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 25 novembre è inviato quale allievo ufficiale alla Scuola Militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 7 marzo 1916 destinato al 1° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente il 30 settembre continua il servizio nel 1° Rgt. Alpini. Congedato Tenente nel marzo 1919. Laureato in Agraria il 5 dicembre 1923. Nel 1930 è indicato con indirizzo Asmara (Eritrea) Ufficio Agrario.


concessa con
diritti di proprietà

MASSANO GINO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 3 dicembre 1887, poi trasferito a Roma con indirizzo via Caffaro 15. Avvocato, Tenente nel 6° Rgt. Alpini decorato di medaglia d'argento nel 1917. Consigliere nazionale dell'Ass. Naz. Alpini....ecc...

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Massano Gino

MELIS GIOVANNI

nasce a Vicenza il 26 giugno 1895 poi trasferito a Verona, ed appartenente di leva a quel Distretto militare, nel 1916 Tenente nel 6° Rgt. Alpini, socio per "amicizia di naia", residente a San Paulo, Brasile, con indirizzo Caisca Postal 2247. Nel 1929 non compare più fra i soci.

MODENA Magg. cav. UGO

nasce a Modena il 4 ottobre 1887, residente a Bologna. Ufficiale in servizio permanente effettivo presente per servizio con questo indirizzo, Comando Corpo d'Armata.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Modena Ugo

MONELLI dott. PAOLO


il ruolo matricolare

nasce a Fiorano Modenese, Modena, il 15 luglio 1891, residente a Bologna in via Mazzini 37 ed iscritto al Distretto milutare di Bologna. Capitano nel 7° e nel 6° Rgt. Alpini, pluridecorato. Giornalista, scrittore, corrispondente di guerra....ecc...

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Monelli Paolo

MONTI ANTONIO - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018


il ruolo matricolare

nasce a San Giorgio di Piano, Bologna, il 6 agosto 1882, residente a Bologna in via Zampieri 6. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 luglio 1902 e lasciato in congedo viene indicato come professione colono. Chiamato alle armi il 9 dicembre viene assegnato al Rgt. Cavalleggeri di Padova. Il 22 maggio 1903 è inviato in licenza straordinaria di convalescenza di un anno. Il 22 maggio rientrato al Corpo è assegnato per il proseguo del servizio, al Rgt. Cavalleggeri con sede in Bologna e viene congedato il 31 ottobre 1905. Il 31 dicembre 1911 viene iscritto d'ufficio nella Milizia Mobile del 3° Rgt. Art. da Campagna. Chiamato alle armi per mobilitazione il 25 maggio 1915 ed assegnato al 2° Salmerie a disposizione per Gruppo Alpino. Il 24 ottobre 1917 (con la rotta di Caporetto n.d.r.) viene indicato presente nel Campo Riordinamento di Copparo, Ferrara. Il 15 gennaio 1918 riparte per la zona dichiarata in stato di guerra, assegnato alla 256ª compagnia del Btg. "Val d'Adige" del 6° Rgt. Alpini. Congedato il 16 agosto 1919 con il brevetto di concessione della croce al merito di guerra.


archivio
Giuseppe Martelli

MORISI M.llo GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 24 settembre 1884, residente in via Santa Viola 747. Soldato volontario il 31 dicembre 1902 come allievo Sergente nel 7° Rgt. Alpini con ferma di tre anni. Promosso Caporale il 31 giugno 1903 il 31 giugno con la promozione a Sergente è assegnato in servizio al Btg. “Cadore”. Ammesso alla rafferma nel servizio permanente effettivo, il 1° maggio 1907 viene promosso Sergente Maggiore. Il 1° gennaio 1909 è nominato Maresciallo sempre nel 7° Rgt. Alpini. Con il Btg. “Feltre” mobilitato, il 16 novembre 1912 si imbarca per la Tripolitania e Cirenaica. Il 1° gennaio 1913 è promosso Maresciallo Capo ed il 30 maggio 1913 Maresciallo Maggiore per meriti di guerra. Il 30 novembre 1913 rientra in Italia. Con la mobilitazione generale, il 23 maggio 1915 parte con il Btg. “Feltre” per “il territorio dichiarato in stato di guerra”. Il 2 gennaio 1918 transita al 4° Rgt. Alpini Btg. “Pallanza” quindi dal 31 marzo al 3° Rgt. Alpini nel Comando 14° Gruppo Alpino. Con la conclusione della guerra transita poi dal 1° dicembre 1921 al 7° Rgt. Alpini a Belluno. Consigliere sezionale nel biennio 1924-1925, deve lasciare l’incarico in quanto è trasferito a Sondrio in servizio presso il Distretto Militare. Il 19 ottobre 1934 è posto in congedo con il grado di Maresciallo Aiutante di Battaglia e rientra definitivamente a Bologna. Il 24 aprile 1935 è nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Il 4 marzo 1936 gli viene concessa la medaglia di bronzo al merito di lungo comando. Rientrato a Bologna è nuovamente consigliere sezionale nel 1942-1943 e dal 1946 al 1948. Deceduto a Bologna il 5 aprile 1949. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

MUSSO avv. RENATO - aggiornate notizie biografiche il 1° giugno 2024

nasce a Lugo di Romagna il 25 febbraio 1891 poi con la famiglia trasferisce la residenza a Torino. Dopo aver frequentato il Politecnico, nel 1910 si iscrive ammesso al secondo anno in Giurisprudenza all'Università di Torino dove si laurea il 20 dicembre 1913. Chiamato alle armi con la mobilitazione di guerra viene promosso d'ufficio dal Distretto militare di Torino Sottotenente di milizia territoriale poi Tenente nel 3° Rgt. Alpini dove frequenta il corso mitraglieri. Nel 1917 viene trasferito al 5° Rgt. Alpini quale comandante della 694ª compagnia mitraglieri Fiat, decorato di medaglia d'argento il 10 giugno 1917 a Regioni Ponari, M.te Ortigara. Nel 1918 rientra al 3° Rgt. Alpini. Congedato nel febbraio 1919 come Capitano di milizia territoriale. Nel dopoguerra inizia la carriera di Pretore e l'8 gennaio 1920 viene nominato titolare presso la Pretura a Bagni della Porretta (oggi Porretta Terme - Bologna). Assegnato successivamente presso la Pretura di Bologna, prende residenza in via Ricovero 23, ed è consigliere della Sezione nel periodo 1927-1930. Nel 1927 risulta trasferito nella forza degli ufficiali di milizia territoriale del Distretto militare di Bologna. Successivamente trasferito nel Corpo della Giustizia Militare, nel novembre 1943 con il grado di Capitano viene assegnato al Tribunale Militare Territoriale di Perugia, ne dà notizia la GAZZETTA UFFICIALE D'ITALIA del 5 gennaio 1944. Congedato nel 1945 rientra a Bologna. Su L'ALPINO di settembre 1958 viene ancora citato come socio.
(stranamente, come Manaresi, vedi sopra, il suo ruolo matricolare non è stato compilato)


archivio
Giuseppe Martelli

PALMIERI dott. prof. **GIAN GIUSEPPE


il ruolo matricolare

nome di battesimo e nel certificato di nascita Giovanni Giuseppe (detto Gian Giuseppe), nasce a Bologna il 6 febbraio 1892, residente a Bologna in via Castiglione 5. Tenente medico nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza" decorato di medaglia d'argento il 28 giugno 1916 a Monte Trappola. Docente di Radiologia dell'Università di Bologna. Volontario come Maggiore medico nella seconda guerra mondiale al servizio dell'Esercito Italiano di Liberazione, ha il grande dolore di perdere il figlio "Gianni", Caporale dell'11° Rgt. Alpini, immolatosi nella lotta partigiana, medaglia d'Oro alla memoria. Deceduto a Bologna il 16 agosto 1961.
La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : Palmieri Gian Giuseppe
** nome di battesimo e angrafico Giovanni Giuseppe, detto Gian Giuseppe anche nei documenti professionali.

PANCIATICHI FANTINI avv. FANTE LUIGI - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018

nasce a Forlì il 6 ottobre 1900, residente in via Regnoli 1. Chiamato alle armi il 7 marzo 1918 è inviato quale allievo Caporale nella 1ª compagnia reclute del 4° Rgt. Alpini Btg."Ivrea" ed è promosso Caporale istruttore il 30 maggio. Il 23 dicembre (la guerra è finita da poco più di un mese), è inviato alla Scuola di Apllicazione di Parma per il corso allievi ufficiali. Promosso Sottotenente nel marzo 1919 prosegue il servizio nel 6° Rgt. Alpini ed è congedato nel marzo 1921. Laureato il 14 giugno 1922 all'Università di Bologna in Giurisprudenza, svolge la professione di avvocato. Nominato Podestà (Sindaco) di Forlì dal 1936 al 1940. Nel 1940 gli viene conferita l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1944-1945 è Tenente nel Btg. Alpini "Cadore" del Raggruppamento Cacciatori degli Appennini della R.S.I. Fucilato dai partigiani il 19 febbraio 1945 a Serralunga d’Alba (Cuneo).

PEDRAZZI dott. RICCARDO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Padova il 3 maggio 1899 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi residente a Bologna in P.zza Baraccano 5, laureato in Filosofia e Lettere il 27 giugno 1925 all'Università di Bologna, professione docente al Liceo "Minghetti". Nel gennaio 1917, senza attendere la chiamata alle armi per la sua classe, parte volontario. Inviato a corso per aspiranti ufficiali presso la Scuola Militare di Modena, con la promozione a Sottotenente viene assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Val Camonica", congedato Tenente nel maggio 1920. Documentata, con copia della tessera che conservo in archivio, è l'iscrizione all’Associazione Nazionale Alpini a Milano dal 24 ottobre 1919. Eletto nel primo consiglio direttivo sezionale del 1922 è riconfermato fino al 1926. Su L'ALPINO del 1° orrobre 1936 si legge che è stato promosso Capitano. Richiamato in servizio nel 1940-1943 con il grado di Maggiore in un reparto della Divisione Alpina Julia. Deceduto a Bologna il 13 febbraio 1962. Il 2 giugno 1962 viene insignito "alla memoria" della medaglia d'argento ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.


archivio gruppo
Imola

PENAZZI rag. GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 1° novembre 1897, residente a Imola in via Emilia 13, diplomato ragioniere, professione, direttore del Magazzino di Consumo. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, viene chiamato alla visita di leva il 29 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 22 settembre 1916 è destinato al Deposito del 7° Rgt. Alpini a Belluno. Il 2 ottobre viene inviato come allievo ufficiale di complemento alla Scuola Militare di Caserta. L'11 marzo 1917 nominato Aspirante Ufficiale rientra in servizio nel 7° Rgt. Alpini. Congedato nel 1919 con il grado di Tenente. Fondatore del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano nel 1924 e consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1937. Nel 1930 è nominato dal Re, Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Deceduto ad Imola il 29 luglio 1937, ne dà notizia anche L'ALPINO del 1° settembre 1937. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola.


concessa con
diritti di proprietà

PEZZOLI GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Minerbio, Bologna, il 24 dicembre 1892, residente a Bologna in Strada Maggiore 13, professione ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 aprile 1912 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi l'8 settembre 1912 quale allievo ufficiale nel 3° Rgt. Art. da Fortezza. Sergente nel luglio 1913 destinato d'autorità nel Corpo truppe coloniali d'Eritrea dove sbarca nell'aprile 1914. Con la promozione a Sergente Maggiore è richiamato in patria nel luglio 1917 per frequentare la Scuola Militare di Modena. Aspirante ufficiale transita negli Alpini e svolge il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini Btg. "Levanna" 132ª compagnia. Il 23 novembre 1917 viene assegnato, ancora come aspirante ufficiale, al 6° Rgt. Alpini Btg. “Sette Comuni” 94ª compagnia, ed è decorato al valor militare di medaglia bronzo il 28 gennaio 1918 a Monte S. Francesco-Foza, dove nell’azione rimane leggermente ferito. Promosso Sottotenente il 16 giugno 1918 quindi Tenente il 2 dicembre prosegue il “normale servizio militare” e congedato il 22 settembre 1919, gli viene concessa anche la croce al merito di guerra. Consigliere sezionale dal 1927 al 1929. Se ne perdono le tracce come socio in quanto emigrato nel 1929 a Parma. Qui inizia la sua professione nella compagnia petrolifera NAFTA quindi alla SHELL, fino a diventare direttore generale per il Nord Italia che comporta il cambiare spesso città, l’ultima è Genova. Promosso Capitano nel 1936, va in pensione nel 1956 e si stabilisce a Rapallo. Durante le vacanze estive presso una figlia a Cles (Trento), qui è deceduto nel 1982. Sepolto per sue volontà nel piccolo cimitero montano a Cavizzana in Val di Sole.
Grazie alle fotografie e documenti, compreso lo Stato di Servizio, gentilmente concessi in esclusiva al sito dal nipote Giuseppe Fusacchia, che ringrazio, è stato possibile completare con ulteriori aggiornamenti le note biografiche, nelle quali precisa che il nonno non ha mai aderito al Partito ciò nonostante non subisce ritorsioni per la sua posizione professionale considerato insostituibile.

PIAZZI rag. VITTORIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 20 febbraio 1898, residente in P.zza XX Settembre 4, diplomato ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi per il 28 febbraio è destinato al 2° Rgt. Art. pesante campale. Il 17 aprile inviato all'Accademia Militare di Torino ed il mese successivo alla Scuola Militare. Aspirante Ufficiale dal 14 agosto, presta servizio al 5° Rgt. Alpini. Al fronte subisce una grave lesione al braccio sinistro ed è inviato in convalescenza. Rientrato al Corpo con la nomina a Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini dal gennaio 1918. Dichiarato invalido di guerra posto in congedo nel febbraio 1919. Nell'anno accademico 1929-1930 si iscrive all'Università di Bologna al primo anno nella facoltà di Economia e Commercio, ma annulla l'iscrizione. Emigrato a Bressanone, Bolzano, vi è deceduto il 23 gennaio 1939. Ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 febbraio indicandolo ancora come socio appartenente al Battaglione Val di Reno (ex Sezione bolognese romagnola).


concessa con
diritti di proprietà

PINCELLA ANTENORE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Quingentole, Mantova, il 16 settembre 1877 e appartenente di leva a quel Distretto militare. Congedato nel febbraio 1919 Tenente del 6° Rgt. Alpini. Nel 1920 si trasferisce per professione a Bologna quale nuovo segretario principale delle Ferrovie dello Stato. Residente in via Marsala 28. Eletto consigliere sezionale dal 1924 al 1927. Nelle prime cerimonie, compresa l'inaugurazione del Gagliardetto sezionale (dal 1946 Vessillo) del 16 dicembre 1923, viene citato quale benemerito Tenente istruttore del corso premilitare alpino. In data 25 ottobre 1932 è nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Deceduto a Bologna il 20 novembre 1950.
La fotografia, inserita il 1° luglio 2018, è stata gentilmente concessa in esclusiva al sito dalla pronipote Giovanna Gattai anche a nome degli altri eredi.


archivio Sezione

PIRINI ILDEBRANDO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 13 luglio 1894 residente in via Saffi 103. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 dicembre 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione pasticcere. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 viene assegnato al 79° Rgt. Fanteria. Il 25 gennaio 1916 transita nella 1ª compagnia di Sanità del 237° reparto someggiato. Il 4 ottobre viene promosso Caporale di sanità. Il 20 luglio 1918 lascia la sanità e diventa alpino in quanto assegnato al 17° Gruppo Alpini. Il 19 agosto viene promosso Caporale Maggiore. Il 12 settembre 1919 rientrato al Deposito del 4° Rgt. Alpini, viene mandato in congedo con il brevetto di concessione della croce al merito di guerra. Nel dopoguerra rinnova la tessera ed il suo nome compare in una sottoscrizione promossa dalla Sezione e pubblicata su L'ALPINO dell'aprile 1959.

PIZZIRANI GIUSEPPE - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018


il ruolo matricolare

nasce a San Gabriele di Baricella, Bologna, il 19 marzo 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione impiegato. Chiamato alle armi il 1° marzo viene destinato al 1° Rgt. Granatieri ed il 1° luglio è promosso Caporale. Il 18 ottobre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la scuola Militare di Caserta. Promosso aspirante ufficiale il 17 marzo 1918 è assegnato al 7° Rgt. Alpini. Con la promozione a Sottotenente il 19 agosto, transita volontario nel 29° Reparto d’Assalto, che come noto era costituito da soli alpini. Residente a Bologna con indirizzo Federazione Arditi, via Marsala 6, già conseguita la licenza superiore, pubblicista e giornalista, nel 1922 intraprende la carriera politica. Nel 1930 non compare più fra i soci chiamato ad assumere cariche politiche in varie località e per ultima Roma. Deputato al Parlamento nella XXX Legislatura, dal 23 marzo 1939 al 2 agosto 1943.

POGGESCHI avv. CARLO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 17 febbraio 1885, residente in via Battisti 33. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 luglio 1905 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Laureato in Giurisprudenza nel novembre 1908 svolge la professione di avvocato. Su "il Resto del Carlino" del 29 giugno 1915 compare la notizia che ha inviato al Comitato Bolognese della "Croce Azzurra" (parificata alla Croce Rossa per i soldati e rivolta alla cura dei cavalli feriti in guerra n.d.r.) la generosa somma di Lire 100. Chiamato alle armi il 24 febbraio 1916, è assegnato alla 6ª compagnia di sanità che raggiunge in zona dichiarata in stato di guerra. Essendo già lauerato, il 7 ottobre 1917 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi per il servizio effettivo al deposito del 7° Rgt. Alpini.


archivio gruppo
Imola

POGGI dott. VINCENZO


il ruolo matricolare

nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 14 settembre 1889. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 30 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente (di medicina), emigrato e residente Imola (Bologna) nella frazione di Sesto Imolese (non è indicata la via). Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 è assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato in servizio all'ospedale di riserva a Imola. Promosso Caporale il 21 agosto quindi Sergente il 31 ottobre, il 30 gennaio 1916 lascia Imola in quanto assegnato all'ospedale da campo n° 238 in zona dichiarata in stato di guerra (Gruppo ospedaliero della IIIª Armata). Il 13 febbraio viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 dopo aver frequentato il V° e VI° anno accademico, quindi assegnato come Aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini. Promosso poi Sottotenente medico il 15 luglio 1917. Congedato nell'agosto 1919 con il grado di Tenente medico. Deceduto ad Imola il 1° maggio 1953. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola.

POMI LUIGI - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020

nasce a Fabriano, Ancona, il 6 novembre 1896 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Tenente 4° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo il 18 dicembre 1917 a Val Cesilla. Poi residente a Bologna in via Ugo Bassi 29 quale invalido di guerra assegnato ai servizi sedentari in servizio alla Delegazione Trasporti della Div. Militare di Bologna. Nel 1930 non compare più fra i soci in quanto dal 1927 si era trasferito a Milano e risulta iscritto per residenza a quel Distretto Militare. Quale invalido di guerra viene assegnato in servizio alla Delegazione Trasporti di Torino. Posto in congedo assoluto dal Distretto Militare di Milano e rientrato a Bologna, qui decede il 4 ottobre 1941.

PULITI avv. comm. UGO

nasce a Modena l'8 febbraio 1884 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Tenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico", decorato di medaglia d'argento il 24 ottobre 1917 a Monte Cukli e medaglia di bronzo il 4 dicembre 1917 a Monte Badenecche. Avvocato in Prefettura a Trento, iscitto dal 1923 per "amicizia di naja" con i bolognesi del "Monte Berico". Nel 1930 non compare più fra i soci. Continua la carriera di magistrato in varie sedi, quindi entra nell'Amministrazione dei Lavori Pubblici. Nel 1935 viene nominato Grand'Ufficiale nell'Ordine della Corona d'Italia come provveditore alle Opere Pubbliche in Catanzaro. Richiamato a Roma diventa Capo di Gabinetto del Ministro, poi nal maggio 1944 viene nominato Consigliere di Stato. Nel periodo 8 settembre 1943-25aprile 1945 è militarizzato con il grado di Generale di Brigata. Nel maggio 1945, sottoposto alla commissione per l'esame del comportamento degli ufficiali Generali dopo l'8 settembre 1943, viene lasciato nel grado e continua dal 23 maggio 1945 nell'incarico di Consigliere di Stato in Magistratura. Viene collocato a riposo l'8 febbraio 1954.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

RICCI Rag. ?? (RICCARDO) - aggiornate notizie biografiche il 1° aprile 2020

nome RICCARDO, residente a Cesena, Forlì. Nel talloncino viene indicato con indirizzo : Signor Rag. Ricci, Fratellanza Cooperativa, Cesena. Da ulteriori ricerche ho rintracciato alcune notizie militari : con Decreto Luogotenenziale del 17 febbraio 1918 viene indicato promosso Tenente nel 3° Rgt. Alpini. Nel 1929 non compare più fra i soci.
(Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).

RIGHINI avv. CESARE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce ad Orbetello, Grosseto, il 15 dicembre 1886 ed appartenente a quel Distretto militare, poi trasferito e residente a Bologna in via Antonio Righi 18, laureato in Giurisprudenza il 5 novembre 1909 all'Università di Bologna, professione avvocato. Aspirante ufficiale nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Bassano", decorato al valore militare con questo grado, di 2 medaglie d’argento il 14 febbraio 1916 a Monte Cukla ed il 19 giugno 1916 a Monte Fossetta, e di medaglia di bronzo il 10 maggio 1916 a Monte Cukla, congedato Capitano nel maggio 1919. Della medaglia di bronzo del maggio 1916 ne da notizia anche "il Resto del Carlino" del 16 agosto 1917 con il titolo ALTRI STRENUI COMBATTENTI BOLOGNESI. Componente del comitato promotore, viene eletto nella giunta di scrutinio nel primo direttivo sezionale nel 1922 e riconfermato fino al 1926. Dal 1919 al 1924 è anche Presidente dell'Associazione Combattenti. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, nel 1952 in occasione del trentennale della Sezione, sull'opuscolo celebrativo compare un suo articolo su un episodio di guerra firmato Ten. Col. Cesare Righini. Su L'ALPINO di ottobre 1950 viene data notizia che è stato eletto Presidente della Sezione mutilati di guerra. Deceduto a Bologna il 25 agosto 1966. Nella tomba non vi è la fotografia.

RINALDI BETTINO

nasce a Vignola, Modena , il 31 marzo 1899, residente in via Cesare Battisti ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Sottotenente nel 7° Rgt. Alpini poi Tenente nel 1920. Iscritto alla Sezione "per amicizia di naia" anche se residente a Vignola, trasferisce poi l'iscrizione alla Sezione di Modena (nel 1929 non compare più fra i nostri soci). Su L'ALPINO del 15 settembre 1932 si apprende che (indicato Ten. Dott.) è stato nominato Comandante (Capogruppo) del nuovo Gruppo di Vignola, rimanendo ininterrottamente Capogruppo fino al 1953. Sulla "Gazzetta Ufficiale" del 10 giugno 1946 viene pubblicata la sua nomina (indicato dott. rag.) a vice presidente della Cassa di Risparmio di Vignola. Su L'ALPINO di maggio 1952 compare la sua ultima notizia, che ha presieduto come Capogruppo la cena di Gruppo di Vignola del 29 marzo.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

RINALDI CESARE

nasce a Camposanto sul Panaro, Modena, il 7 febbraio 1892 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi residente a Bologna in via Azzo Gardino 3 ed iscritto alla nostra Università. Conseguito il diploma magistrale viene ammesso al corso per allievi ufficiali, quindi Sottotenente nel 2° Rgt. Alpini, ferito gravemente sull'Ortigara nel 1917. Congedato Tenente nell'agosto 1919 con nastrino d'onore dei feriti in guerra ed una croce al merito, viene promosso Capitano nel 1927. Insegnante nelle scuole elementari e negli istituti superiori dove insegna cultura militare. Richiamato come Maggiore alla Scuola Militare di Civitavecchia nel 1939-1940, nel settembre 1940 è inviato in congedo. Fautore della rinascita già nel 1944 della Sezione, ne è stato Presidente dal 1945 al 1951. Promosso a titolo onorifico Ten. Colonnello quindi Colonnello, continua ad essere presente alle principali attività sezionali. Deceduto a Bologna il 14 settembre 1974 con il grado di Generale di Brigata. Su L'ALPINO di ottobre 1974 viene data notizia del suo decesso.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

ROLETTO prof. GIORGIO** - aggiornate notizie biografiche il 1° giugno 2024

nasce a Bobbio Pellice, Torino, il 13 marzo 1885 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi residente a Bologna in via Toscana 8. Laureato all'Università di Bologna in Lettere il 26 aprile 1914. Chiamato alle armi per mobilitazione ed inviato alla Scuola militare di Modena per il corso ufficiali, con la promozione ad aspirante ufficiale viene assegnato al 3° Rgt. Alpini. Sul Bollettino ufficiale delle nomine del 7 settembre 1928 viene indicato che dal 13 aprile 1916 è promosso Sottotenente di fanteria (alpini) in reparto combattente, non più iscritto alla milizia territoriale per l'età ed appartenente (d'ufficio) al Distretto di Bologna. Sulla Gazzetta Uffiiciale del 4 gennaio 1940 viene indicato Tenente iscritto al Distretto Militare di Bologna. Copia del suo ruolo matricolare non è pervenuto al Distretto militare di Bologna ma è rimasto al Distretto di Torino. Docente negli Istituti tecnici bolognesi dal 1921 al 1927, poi dal 1927 al 1955 professore di geografia economica nell'università di Trieste. Nel 1938 insignito dell'Onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia per benemerenze quale ordinario di Geografia economina regia università di Trieste. Deceduto a Trieste il 2 maggio 1967.
**nome di battesimo e anagrafico Giorgio Bonifacio, ma si firmava Giorgio.

RONCHI ENZO (LORENZO)


il ruolo matricolare

nome corretto Lorenzo, detto Enzo, nasce a Genova il 17 luglio 1902. Trasferita la residenza con la famiglia ad Imola, Bologna, è residente in via dei Mille 9. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 6 ottobre 1921 è lasciato in congedo e viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 31 agosto 1922 ed essendo studente all'Università di Bologna nella Facoltà di Giurisprudenza, viene iscritto d'ufficio in qualità di allievo ufficiale nella Scuola allievi ufficiali di complemento di Genova. Il 1° dicembre è promosso Caporale ed il 1° marzo 1923 Sergente allievo ufficiale. Come Sergente, viene assegnato in servizio nel 6° Rgt. Alpini dove prosegue anche dopo la nomina il 19 luglio a Sottotenente. Gli ultimi due mesi, per "esigenze militari", mantenendo comunque lo status di Sottotenente degli Alpini, viene assegnato "temporaneamente" al 53° Rgt. Fanteria in Vercelli. Congedato il 20 ottobre 1923 e ripresi gli studi universitari, si iscrive come socio individuale. Nel 1927 lascia Imola e si trasferisce a Ferrara per completare gli studi in Giurisprudenza.


concessa con
diritti di proprietà

ROVERSI dott. ANTONIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Pieve di Cento, Ferrara, (dal 1929 provincia di Bologna), il 7 settembre 1889, residente a Bologna in via Calzolerie 1, studente al 5° anno di Medicina e Chirurgia nel 1915. Iscritto di leva al Distretto militare di Ferrara è chiamato alla visita di leva militare il 10 settembre 1909 e lasciato in congedo. Chiamato alle armi l’8 maggio 1915 viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. Il 26 novembre 1916 è inviato al corso per aspiranti ufficiali medici presso l'Università Castrense di San Giorgio di Nogaro (Udine) dove si laurea il 31 marzo 1917. Con la promozione a Sottotenente medico viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza", decorato al valore militare di medaglia d’argento il 10 febbraio 1918 a Monte Cornone dove, nel soccorrere e medicare un collega, rimane gravemente ferito. Congedato, al rientro dalla convalescenza, nel febbraio 1919 come Tenente medico, promosso poi Capitano nel 1930, svolge la professione di medico. Eletto nella giunta di scrutinio nel primo consiglio direttivo sezionale del 1922 è riconfermato fino al 1926. Nel gennaio 1923 viene eletto nel consiglio comunale di Bologna dove rimane fino al dicembre 1926. Nel settembre 1939 viene nominato commissario prefettizio quindi Podestà del comune di Pianoro, Bologna, dove rimane in tale carica fino al dicembre 1943. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, è deceduto a Bologna il 4 agosto 1958.

RUBINI AMLETO


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 9 novembre 1899, residente in via Zanolini 39. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 13 giugno è assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Promosso Caporale il 30 settembre 1917, il 15 ottobre viene inviato quale allievo ufficiale alla Scuola di Applicazione di Fanteria a Parma. Promosso aspirante ufficiale il 17 marzo 1918 è assegnato al 6° Rgt. Alpini. Con la promozione a Sottotenente, il 25 giugno transita nel 9° Btg. Complementare Alpino della 4ª Armata. Congedato Tenente nel luglio 1920. Appassionato sciatore faceva parte della squadra sezionale.

SAMORINI GIOVANNI


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 7 luglio 1890, residente in via Maggiore 186. Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 14 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione impiegato. Chiamato alle armi il 2 agosto è assegnato al 2° Rgt. Alpini. Congedato in anticipo il 15 settembre 1918 dall'ospedale militare di Alessandria, dove era ricoverato dal 25 maggio, per grave malattia ai bronchi contratta in servizio. Pur non essendo presente all’assemblea costitutiva, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene ugualmente eletto consigliere nel primo direttivo sezionale e riconfermato fino al 1930.

SANTINI don GIOVANNI


lo stato di servizio
nasce a Cesena, Forlì, il 6 luglio 1883 residente in Corso Garibaldi . Sacerdote e cappellano militare nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cismon" pluridecorato al valor militare. Dal 1934 al 1938 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Cesena e dal 1938 al 1943 è nominato Comandante della Compagnia Val Savio (ex Sottosezione di Cesena). Deceduto il 7 febbraio 1956......

La sua biografia è presente in altra parte del sito alla pagina : don Santini Giovanni

SCARPA ANTONIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Tredozio, Forlì, il 19 maggio 1887, poi nel dopoguerra residente a Bologna in via Marescalchi 6. Non si conosce la professione ne il grado militare (non era un ufficiale) ne il reparto alpino. Nel 1929 non compare più fra i soci. Deceduto a Bologna il 16 luglio 1950. Nella tomba non vi è la fotografia.
(Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).

SCARPIS ing. GUGLIELMO


il ruolo matricolare

nome completo Guglielmo Giuseppe, nasce a Verona il 12 marzo 1895 poi trasferito e residente a Bologna ed iscritto di leva al Distretto militare di Bologna. Chiamato dal Distretto Militare alla visita di leva il 21 dicembre 1914 è lasciato in congedo e ammesso al ritardo perchè studente universitario, residente in via Marescalchi 6. Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 è inviato quale allievo ufficiale alla Scuola Militare di Modena. Nominato Sottotenente il 17 settembre è assegnato al 2° Rgt. Alpini. Congedato Tenente il 14 agosto 1919. Laureato in Ingegneria, nel 1924 porta la residenza a Pievepelago, Modena (non è indicata la via).

SERACCHIOLI cav. uff. **LUIGI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Monzuno, Bologna, il 14 novembre 1876, residente a Bologna in via S. Stefano 2. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. L'8 febbraio 1912 viene nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato a Belluno nel 7° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina. Congedato Sottotenente è richiamato nel 1915 per mobilitazione come Tenente ed assegnato sempre al 7° Rgt. Alpini. Dal 10 marzo 1916 promosso Capitano assume il comando del Btg. "Volontari Alpini di Feltre e Cadore" che mantiene fino al 29 giugno 1917. Incaricato in servizio presso il Comando del 7° Alpini è decorato al valore militare di Croce di guerra il 18-26 agosto 1917 a Isonzo-Altpiano di Kal. Trasferito al corpo di spedizione italiano in Francia viene decorato della Legion d’Onore francese sul fronte di Bligny nel 1918. Congedato nel 1919 riprende la professione di bibliotecario alla “Comunale” ed apprezzato commerciante antiquario. Nel 1920 nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia e nel 1930 Cavaliere Ufficiale. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere del primo direttivo sezionale nel 1922 e riconfermato fino al 1936. E’ il primo Presidente della Sezione dal 1922 al 1926 e successivamente vice Presidente dal 1930 al 1932. Su L'ALPINO del 1° marzo 1933 si legge che è stato promosso Maggiore. Donatore nel 1931 alla Sede Nazionale della chiesa di San Francesco d’Orsina in Calalzo di Cadore, di sua proprietà, ristrutturata quale Sacrario del 7° Alpini inaugurato in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini a Pieve di Cadore del 16-18 giugno 1935. Nel 1941, promosso Ten. Col. viene richiamato alle armi ed assegnato al comando della 2ª armata con incarichi speciali, addetto al tribunale militare comando superiore Forze Armate "Slovenia-Dalmazia" ed il 1° gennaio 1942 è promosso Colonnello. Rientra poi in Italia a seguito degli eventi legati all'8 settembre 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce a Roma quale addetto alla biblioteca della Camera dei Deputati. Deceduto a Roma nel 1961.
** nome di battesimo e anagrafico Romano Luigi, ma si firmava Luigi.

SINIGAGLIA avv. CLAUDIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Correggio, Reggio Emilia, il 3 dicembre 1895, residente a Bologna in via Donzelle 2, laureato in Giurisprudenza l'11 maggio 1920 all'Università di Bologna, professione avvocato. Iscritto al Distretto militare di Bologna e chiamato alla visita di leva il 9 dicembre 1914 è lasciato in congedo e indicato come professione studente. Giunto alle armi, come volontario, il 31 dicembre 1914 viene iscritto in qualità di allievo ufficiale nell’89° Rtg. Fanteria. Promosso Caporale il 28 febbraio 1915 viene dichiarato rivedibile per “debolezza di costituzione”. L’anno successivo, richiamato nel dicembre 1916 e dichiarato “abile”, completa il corso allievi ufficiali nell’89° Rgt. Fanteria e come Sottotenente di fanteria è decorato di medaglia di bronzo il 20-22 maggio 1916 a Val d'Assa. Nel 1917 con la promozione a Tenente per merito di guerra transita nel 6° Rgt. Alpini. Congedato Tenente nel febbraio 1919 decorato di distintivo d’onore dei mutilati di guerra. Consigliere sezionale dal 1927 al 1932. La moglie Alda Rieti era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Dal 1922 al 1937 è Presidente dell'Ass. Naz. fra mutilati ed invalidi di guerra. Nel giugno 1937 è promosso Maggione, ne dà notizia L’ALPINO del 1° luglio – il Seniore avv. Claudio Sinigaglia della Sezione Bolognese Romagnola….-. L’anno successivo 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, pur essendo iscritto e militante nella Milizia Volontaria, viene ugualmente perseguito in quanto ebreo. A novembre lascia Bologna e rientra a Correggio, ma è costretto nuovamente a fuggire e vivere in clandestinità a Sassuolo. Deceduto a Sassuolo, Modena, per mancanza della vitale medicina in quanto diabetico, il 24 dicembre 1944.

SINIGAGLIA dott. GUGLIELMO - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018

nasce a Campagnola, Reggio Emilia, il 14 luglio 1881 in seguito trasferito con la famiglia a Correggio, Reggio Emilia ed appartenente di leva a quel distretto militare, poi residente a Bologna con indirizzo ; presso il fratello Avv. Claudio via Donzelle 2. Studente all'Università di Bologna nella Facoltà di Medicina e Chirurgia negli anni 1900-1901, il 13 novembre 1902 lascia per l'Università di Modena dove si laurea nel 1904. Non risulta abbia prestato servizio in reparto alpino, forse l'iscrizione a socio era dettata dalla personalità del fratello Claudio. Nel bollettino delle nomine del 5 agosto 1916 viene indicato Tenente medico destinato alla Direzione di Sanità di Alessandria. Nell'annuario del 1926 viene indicato Tenente medico, Distretto di Bologna, inviato in congedo dal 24 maggio 1919. Nel 1928 vince il concorso di medico chirurgo presso l'ospedale di Corridonia (Macerata) dove va a risiedere con la moglie Berta Bonvicini "romagnola" di Massa Lombarda (Ravenna), figlia del noto industriale e produttore negli anni '20 dei primi succhi di frutta, quindi nel 1930 non compare più fra i soci. Nell'ottobre 1934 è nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Con la promulgazione nel 1938 delle leggi razziali, pur essendo iscritto e militante nella Milizia Volontaria e per tre volte ha ricoperto l'incarico di segretario politico del Fascio, viene ugualmente perseguito in quanto ebreo. Nel Bollettino delle nomine del 5 luglio 1939 viene indicato Primo Capitano medico, distretto Modena, collocato in congedo assoluto dal 1° gennaio. Licenziato, rientra a Massa Lombarda ed è arrestato il 9 dicembre 1943 nella vicina Conselice, dove era sfollato. Grazie all'interessamento del parroco don Francesco Gianstefani e le sue "conoscenze" in Vaticano, viene liberato pochi giorni dopo e rientra in famiglia.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, che comprende anche Reggio Emilia, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

STAGNI ALBERTO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 7 gennaio 1899, residente a Bologna in via Tagliapietre 12, professione ragioniere delle ferrovie. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 febbraio 1917 è assegnato all'83° Btg. di Milizia Territoriale e indicato di professione ferroviere. Promosso Caporale il 15 giugno transita effettivo nel 10° Rgt. Art. da Fortezza. Nel gennaio 1918 ammesso al corso per allievi ufficiali alla Scuola di Applicazione di Parma, Arma di Fanteria, quindi dal 12 giugno transita negli Alpini quale Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini. Congedato Sottotenente nel febbraio 1920, poi promosso Tenente nel 1930. Componente del comitato promotore, consigliere sezionale dal 1927 al 1932, segretario dal 1929 al 1932, Capogruppo del Gruppo Bologna città dal 1934 al 1936. E’ il fratello di Alessandro Stagni. Deceduto a Bologna il 15 giugno 1977.

STAGNI ALESSANDRO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 28 settembre 1893, residente a Bologna in via Castiglione 23, diplomato Perito Agrario, professione imprenditore agricolo. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 giugno 1913 e lasciato in congedo in quanto dichiarato riformato viene indicato di professione impiegato. Chiamato alle armi il 7 settembre viene ancora lasciato in congedo perché nuovamente riformato. Con la mobilitazione generale, il 26 agosto 1915 è nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi entro il 6 settembre al Comando Deposito del 5° Rgt. Alpini in Milano, per il corso accelerato ad il prescritto servizio di prima nomina. Con la nomina a Sottotenente effettivo viene assegnato al Btg. "Edolo" del 5° Rgt. Alpini. Congedato nel febbraio 1919 come Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere, nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1938. Segretario sezionale dal 1922 al 1925, vice Presidente nel biennio 1925-26 quindi Presidente dal 1927 al 1930 e dal 1934 al 1938. Consigliere nazionale dal 1929 al 1943. Presidente della commissione gestione dei Rifugi Contrin dell’Associazione Nazionale Alpini dal 1929 al 1934 quindi “Podestà” dei Rifugi fino 1945. La moglie Anna Moretti era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (dal 1946 Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Nel 1931 insignito dal Re del titolo di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, ne dà notizia L’ALPINO del 1° Giugno. Su L’ALPINO del 1° giugno 1937 si legge che è stato promosso Maggiore. Nel 1938 con la suddivisione dell’Ass. Naz. Alpini in zone reggimentali (gli odierni raggruppamenti), assume l’incarico di Ispettore del 9° reggimento che comprende anche le Sezioni all’estero. Su L’ALPINO del 1° giugno 1942 compare la notizia che è stato insignito dal Re della Stella al Merito Rurale ed anche che è stato nominato Podestà (Sindaco) del comune di Sasso Marconi. All’indomani dell’8 settembre 1943 per non collaborare con i tedeschi lascia tutto e si rifugia nella sua casa a Torbole sul lago di Garda. Fratello di Alberto Stagni, era notoriamente conosciuto anche negli atti ufficiali come “Sandro”. Deceduto a Bologna il 21 novembre 1954. Ne dà notizia L’ALPINO di marzo 1955.

SUZZI rag. ARNALDO - aggiornata biografia il 1° luglio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Cesena, Forlì, il 20 gennaio 1902 residente a Bologna in via Pietramellara 31. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare di Bologna il 19 ottobre 1921 è lasciato in congedo e viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 28 gennaio 1922 viene assegnato al 5° Rgt. Alpini in Bergamo. Il 9 maggio viene inviato in congedo provvisorio in attesa dell'apertura dei corsi allievi ufficiali di complemento. Il 9 agosto 1922 è chiamato nuovamente alle armi ed inviato alla Scuola allievi ufficiali di Genova. Promosso Caporale il 30 novembre quindi Sergente allievo ufficiale il 1° marzo 1923, viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Trento" compagnia mitraglieri. Con la promozione a Sottotenente il 19 luglio 1923, transita per il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini ed è congedato per fine ferma a dicembre. Appassionato sciatore faceva parte della squadra sezionale ai campionati dell'Ass. Naz. Alpini Era anche un discreto sportivo praticante atletica leggera nei 400 metri ostacoli per la società Virtus Bologna. Dall'8 giugno 1928 trasferisce la residenza a Milano.


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TURRINI cap. avv. **PATRIZIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922

nasce a Verona il 16 luglio 1895 ed appartenente di leva a quel Distretto militare, laureato in Giurisprudenza all'Università di Roma nel 1922, professione avvocato in varie sedi dei tribunali militari. Chiamato alle armi per mobilitazione nel maggio 1915 ed inviato al corso allievi ufficiali alla Scuola Militare di Modena. Sottotenente poi Tenente del 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza", decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 10 settembre 1916 a Coston di Lora ed il 29 agosto 1917 a Altipiano di Bainsizza, ed anche di 2 medaglie di bronzo il 15-20 maggio a Passo Buole e il 10 settembre 1916 a Crozon di Lora, grande invalido, cieco di guerra per scoppio di bomba nell'azione del 29 agosto 1917 quando al comando del plotone arditi attacca la trincea nemica in località Hoie nell'Altipiano di Bainsizza. Promosso Capitano per meriti di guerra il 30 agosto 1917 viene assegnao all'ufficio propaganda del 3° Rgt. Alpini. Congedato Capitano è promosso nel servizio permanente effettivo dove raggiunge il grado di Generale di Brigata. Presidente onorario nel biennio 1921-1922 della Sezione alpini Italia Centrale con sede a Roma dove studia all'Università, poi inizia la carriera di avvocato nel tribunale militare. Nell'autunno del 1922 trasferito al tribunale militare di Bologna prende residenza in via Frassinago 4. Nel 1922 nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia poi Grande Ufficiale. Su L'ALPINO del 1° dicembre 1936 si legge che è stato nominato anche Cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia. Su L'ALPINO del 1° luglio 1941 si legge che è stato nominato anche Grand'Ufficiale dell'Ordine SS. Maurizio e Lazzaro. Su L'ALPINO del 15 settembre 1942 si legge che è stato promosso Colonnelo. Deceduto a Bologna il 29 febbraio 1968.
** nome di battesimo e anagrafico Patrizio Romano, ma conosciuto e si firmava Patrizio.

TURRINI ROBERTO - aggiornate notizie biografiche il 1° dicembre 2018

nasce a Bologna il 12 settembre 1885, lascia giovanissimo la città per trasferirsi a Verona dove svolge tutti gli studi fino al Liceo, ed è iscritto a quel Distretto militare. Chiamato alla visita di leva il 16 novembre 1905 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Nello stesso anno chiede l'iscrizione all'Università di Bologna al 1° anno per il biennio 1905-1906 alla scuola di Farmacia. Ottenuto il ritardo per motivi di studio, nel 1911 è chiamato alle armi ed inviato al corso alliievi ufficiali. Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini nel 1912 partecipa alla guerra italo-turca in Libia e rientra in Italia il 20 dicembre 1913. Congedato, è richiamato nel febbraio 1915 sempre come Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini, promosso Tenente riceve un Encomio Solenne a Monte Pal Piccolo il 30-31 maggio e 1° giugno 1915. Con decreto del 9 ottobre 1915 viene promosso Capitano. Nel dopoguerra ritorna a Bologna residente in via Jacopo della Quercia 36. Con decreto del 5 febbraio 1928 viene promosso Maggiore.

VALENTINUZZI GIOVANNI

nasce a Pavia di Udine, il 23 gennaio 1889, ed appartenente di leva a quel Distretto militare, poi trasferito e residente a Bologna in via S. Giacomo 39. Sul Bollettino ufficiale del 20 agosto 1917 viene indicato che da Caporale Maggiore del 6° Rgt. Alpini è stato promosso Sergente per meriti di guerra. Nel 1935 risulta in elenco fra i dipendenti dell'Università di Bologna con la qualifica di Personale Subalterno e viene indicato che svolgeva le mansioni di tecnico presso l'Istituto di Chimica Generale. Su L'ALPINO del luglio 1963 la Sezione comunica che è stato insignito dell'onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica. Sul giornale sezionale canta...che ti passa del marzo 1970 viene data notizia che a Cividale è deceduta la mamma dell'amico e socio geom. Valentinuzzi.

VERONESI dott. **FEDERICO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922


il ruolo matricolare

nasce a Firenze il 29 luglio 1890, residente a Bologna con indirizzo farmacia San Procolo via d’Azeglio poi dal 1924 in via Indipendenza 41 dove apre anche lo studio medico, laureato in Medicina e Chirurgia il 1° luglio 1919. Iscritto al Distretto militare di Bologna e chiamato alla visita di leva il 10 novembre 1915 è lasciato in congedo e indicato studente. Chiamato alle armi per mobilitazione il 15 dicembre 1915, viene assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato con il reparto “in territorio dichiarato in stato di guerra”. Promosso Caporale il 1° febbraio 1916 quindi Sergente il 1° aprile, in considerazione del titolo di studio, il 14 novembre 1916 è inviato al corso per aspiranti ufficiali medici presso l’Università Castrense a. San Giorgio di Nogaro (Udine). Promosso Sottotenente medico il 20 maggio 1917 è assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. "Cividale" 76ª compagnia. Congedato Tenente nel febbraio 1919, nel 1924 gli viene conferita la croce al merito di guerra, promosso poi Capitano nel 1938. Consigliere sezionale dal 1929 al 1942, Presidente di Sezione dal 1938 al 1940 e dal 1941 al 1943 (nel 1940-1941 viene sostituito in quanto richiamato alle armi). Su L’ALPINO del 15 gennaio 1930 viene pubblicato che concede ai soci e loro famigliari il 20 per cento di sconto sulle tariffe. Su L’ALPINO del 15 ottobre 1930 viene comunicato che è stato nominato consigliere della commissione nazionale di gestione dei Rifugi Contrin dell’Associazione Nazionale Alpini rimanendo in tale carica fino al 1943. Su L’ALPINO del 1° settembre 1938 si legge che è stato colpito da grave lutto per la morte del figlio dodicenne Ruggero. Deceduto a Bologna dopo il 1952 in data in fase di ricerca.
** nome di battesimo e anagrafico era Federigo (con la g) Alberto, ma conosciuto e si firmava Federico, anche nella carta intestata professionale.


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ZANELLA FRANCESCO - aggiornate notizie biografiche ed inserita l'inedita fotografia il 1° giugno 2024


il ruolo matricolare pervenuto a pagamento

nasce il 12 luglio 1894 a Segusino, Treviso, ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Chiamato alla visita di leva il 16 marzo 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione bracciante. Chiamato alle armi il 20 febbraio 1915 viene asssegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Il 23 maggio raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra e trasferito nel Btg. "Val Cismon" sempre del 7° Rgt. Alpini. Nei combattimenti a Marter, Trento, del 18 marzo 1916 viene decorato di medaglia di bronzo e rimane anche ferito alla testa. Al rientro dopo la convalesenza il 1° maggio al Btg. viene scelto come attendente dal proprio comandante di plotone Sottotenente poi Capitano Paolo Monelli (futuro socio della Sezione, decorato nello stesso fatto d'armi.). Segue poi il proprio ufficiale anche quando nell'agosto 1917 questi viene trasferito alla 301ª compagnia del Btg. sciatori “Monte Marmolada”. Con la "disfatta di Caporetto" del novembre 1917, il 5 dicembre, rimasto prigioniero il cap. Monelli, il 19 dicembre transita all'8° Rgt. Alpini. Il 22 giugno 1918 rientra al 7° Rgt. Alpini. Nei combattimenti del 24-28 ottobre 1918 a Monte Solarolo, viene decorato di una croce di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre, dal 10 marzo 1919 viene inviato in licenza illimitata e dal 15 agosto mandato in congedo. Iscitto dal 1923 per "amicizia di naja" con il proprio comandante e ora socio Paolo Monelli. Nel 1924 espatria per lavoro in Francia a Cape la Gare, mantenendo ancora l'iscrizione per qualche anno. Nel giugno 1940 con l'entrata in guerra dell'Italia, rientra a Segusino. Coinvolto poi dagli avvenimenti politici legati all'8 settembre 1943, dal 10 ottobre 1944 entra nella formazione partigiana Btg. "Mazzini" della Div. "Nannetti" che opera nel territorio di Treviso, Rimane con la formazione fino al 5 maggio 1945 e gli viene riconosciuta la qualifica di partigiano combattente.

ZANETTI dott. prof. cav. GIOVANNI

nasce a Padova il 13 settembre 1885 ed appartenente di leva a quel Distretto Militare, poi residente a Bologna per studio all'Università dove si laurea in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1910. Nel 1912-1913 svolge il servizio militare come Sottotenente medico presso la Direzione di Sanità del IV Corpo d'Armata a Genova. Richiamato Tenente medico nell'8° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo, maggio 1915-luglio 1916 a Mettagskofel (Val Sugana). Congedato nell'agosto 1919 Capitano Medico. Nel 1923 porta la residenza (non è indicata la via) a Brescello, Reggio Emilia, mantenendo ancora l'iscrizione per qualche anno.

ZANOTTI VITTORIO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 7 ottobre 1897, residente in via Principe Amedeo 11. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 31 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 21 settembre viene assegnato al 6° Rgt. Ferrovieri ed il 15 marzo 1917 è promosso Caporale. Il 5 maggio 1917 è inviato al corso allievi ufficiali alla scuola Militare di Modena. Promosso aspirante ufficiale il 6 agosto, viene assegnato al 5° Rgt. Alpini. Promosso Sottotenente il 24 febbraio 1918 prosegue il servizio nel 5° Rgt. Alpini. Laureato in Ingegneria il 10 novembre 1923, professione ingegnere. Nel 1929 non compare più fra i soci.

(1) "soci individuali" - L'Ass. Naz. Alpini (costituita l'8 luglio 1919) nei primi anni era composta come da Statuto da SOCI INDIVIDUALI, categoria formata quasi esclusivamente da ufficiali e sottufficiali, o anche semplici alpini, che potevano permettersi il pagamento per intero della quota associativa. I "soci individuali" potevano essere eletti negli incarichi associativi sezionali di Presidente, consigliere e Capogruppo.
Inoltre vi erano i SOCI COLLETTIVI categoria formata quasi esclusivamente da militari di truppa che erano agevolati nella quota associativa e pagavano 1/5 della quota. I "soci collettivi" non potevano accedere ad incarichi associativi sezionali e di gruppo. Con un numero minimo di 10 "soci collettivi" potevano costituirsi in gruppo alpini con un Capogruppo "socio individuale". Dal 1927 i capigruppo potevano essere scelti anche fra i "soci collettivi".