curiosità varie sugli alpini bolognesi romagnoli
nati all'estero poi rientrati per "dovere" ed iscritti di leva ai nostri Distretti militari
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° maggio 2023
aggiornati il 1° novembre 2023
Rileggendo e catalogando gli oltre 9.000 ruoli matricolari rintracciati nelle continue ricerche dedicate al nostro territorio, mi sono accorto che vi sono dei bolognesi romagnoli nati all'estero, poi rientrati in Italia per scelta come "dovere" verso la Patria ed iscritti ai nostri Distretti militari e che hanno svolto servizio militare negli alpini o in artiglieria da montagna o artiglieria alpina. Mi è venuta così l'idea, ed ho ritenuto interessante dedicare ed inserire questa curiosità, per ricordarne l'italianità, rinnovandone di tutti il ricordo “per non dimenticare”.
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di leva nella 1ª guerra mondiale : 24 maggio 1915-4 novembre 1918
BACCI DIEMINGO
nasce in America (non è indicata la località), il 2 maggio 1898, di Enrico e Teresa Strada originari di Monterenzio, Bologna. Rientrato in Italia nel corso del 1914 prende residenza a Monterenzio, ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 9 gennaio 1917 e lasciato in congedo, viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 2 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 5 agosto 1917 durante i combattimenti a Monte Rombon (oggi Slovenia) rimane ferito da pallottola di fucile alla coscia sinistra e dopo le prime cure all'ospedale da campo è inviato all'ospedale militare. Dimesso il 14 settembre rientra al 2° Rgt. Alpini. Il 28 ottobre transita al 4° Rgt. Alpini Btg. "Val Toce". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, dall'8 marzo 1919 viene assegnato in servizio al comando del 6° Gruppo Alpino. Il 26 agosto è trasferito nuovamente al 4° Rgt. Alpini ed assegnato al Btg. "Aosta". Il 20 ottobre, inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Richiamato alle armi il 3 maggio 1941 per costituire il 321° Btg. Territoriale di Milizia, nello stesso giorno viene ricollocato in congedo.
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BONESI MEDARDO
nasce a Jersey Sity, New York, Stati Uniti d'America, il 4 agosto 1888, di Medardo e Maria Ilobelt. Il padre è originario di Bologna, la madre di origine americana. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Bologna ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Senza attendere la chiamata alla visita di leva della sua classe, l'11 giugno 1915 si arruola volontario e "avviato alle armi", viene indicata come professione antiquario. Il 13 giugno, chiamato alle armi, viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 21 dicembre, trasferito e riconosciuto di 3ª categoria, viene inviato in licenza straordinaria. Il 31 gennaio 1916 si ripresenta al proprio reparto con il quale rimane fino alla conclusione della guerra con l'armistizio del 4 novembre 1918. Rientrato al Deposito in Belluno, il 21 giugno 1919 viene inviato in licenza illimitata. Richiamato dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno il 15 agosto, il giorno dopo viene mandato in congedo.
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BRIZZI ARMANDO
nasce a Michenberg, Germania, il 28 febbraio 1900, di Giovanni e Gelsomina Taruffi originari di Granaglione. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Granaglione ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo, non viene indicata la professione. Chiamato alle armi il 3 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Alpini con il quale rimane fino alla conclusione della guerra con l'armistizio del 4 novembre 1918. Rientrato a Deposito di Borgo San Dalmazzo, Cuneo, prosegue il servizio fino al 4 marzo 1919 quando viene ricollocato in congedo ed iscritto di 2ª categoria. Richiamato alle armi per istruzione il 6 settembre 1920 lascia gli Alpini in quanto assegnato per istruzione al Deposito del 55° Rgt. Fanteria e viene ricollocato in congedo dopo due mesi, il 18 novembre. Il 20 novembre 1932 risponde alla chiamata di controllo del Distretto militare e viene confermato nella forza in congedo del Distretto.
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CASTELLI DOMENICO
nasce a Coal City, Illinois, Stati Uniti d'America, il 29 agosto 1897, di Giovanni e Carolina Castelli originari di Lizzano in Belvedere, Bologna. Rientrato in Italia nel corso del 1914 prende residenza a Lizzano in Belvedere, ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1916 e lasciato in congedo, viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 26 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito. Il 31 gennaio 1919 lascia gli alpini in quanto trasferito per avvicinamento in servizio alla 6ª compagnia di Sussistenza in Bologna. Viene mandato in congedo il 23 maggio 1920. Il 29 aprile 1921 ritorna negli Stati Uniti d'America.
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CHIARI ALFONSO
nasce a Cordova, Argentina, il 14 agosto 1900, di Giovanni e Venusta Marescalchi, originari di Cento, Ferrara. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Cento, ed è iscritto al Distretto militare di Ferrara. Chiamato alla visita di leva il 27 febbraio 1918 e lasciato in congedo, viene indicata come professione meccanico. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito. Il 28 marzo 1919 viene ricollocato nella posizione di congedo provvisorio. Il 10 gennaio 1920, con determinazione del consiglio di leva, viene assegnato alla 2ª categoria e lasciato in congedo. Richiamato alle armi il 6 settembre 1920 viene assegnato al Deposito del 4° Rgt. Genio Zappatori e Telegrafisti e viene ricollocato in congedo il 10 novembre. Nel 1930 espatria per lavoro in Francia e sul ruolo viene indicato che è giustificato per la mancata presentazione alla chiamata di controllo del 1932.
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CORELLI SETTIMIO
nasce in Brasile (non è indicata la località), il 17 marzo 1898, di Vincenzo e Caterina Zappi. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza nel comune di Conselice, Ravenna ed iscritto al Distretto militare di Ravenna. Chiamato alla visita di leva il 12 febbraio 1917 e lasciato in congedo, viene indicata come professione vetturino. Chiamato alle armi il 1° marzo viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Bergamo. Trattenuto alle armi, il 4 giugno 1920 è trasferito alla 3ª categoria ed a seguito di visita colleggiale, il 29 giugno 1919 è inviato in licenza di convalescenza di sei mesi "con assegni". Viene mandato in congedo anticipato il 4 giugno 1920 con assegno di inabile al servizio militare. Richiamato alle armi il 22 aprile 1941 per costituire la 20ª compagnia lavoratori. Mobilitato il 1° maggio è inviato in zona di operazioni in Balcania (ex territori Jugoslavia). Rientra in Italia il 16gennaio 1942 e nello stesso giorno viene ricollocato in congedo.
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DELLAPASQUA VIRGILIO
nasce a San Paolo, Brasile, il 3 marzo 1900, di Giuseppe e Caterina Neri originari di Santarcangelo di Romagna, Forlì (dal 1992 passato alla nuova provincia di Rimini). Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Santarcangelo di Romagna, ed è iscritto al Distretto militare di Forlì. Chiamato alla visita di leva il 4 marzo 1918 e lasciato in congedo, viene indicata come professione carpentiere. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 4° Rgt. Alpini Btg. "Ivrea". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Ivrea. Il 16 aprile 1919 è ricollocato nella posizione di congedo provvisorio. Richiamato alle armi il 20 ottobre rientra al centro mobilitazione del 4° Rgt. Alpini. Il 14 gennaio 1920 è trasferito alla 2ª categoria e viene mandato in congedo anticipato il 17 gennaio. Il 19 gennaio 1923 ritorna in Brasile.
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FACCHINI ANGELO
nasce a Cristal Sprig, Nevada, Stati Uniti d'America, il 2 febbraio 1886, di Giovanni e Maria Sintoni originari di Faenza, Ravenna. Rientrato in Italia nel corso del 1905 prende residenza a Faenza, ed è iscritto al Distretto militare di Ravenna. Chiamato alla visita di leva il 16 marzo 1906 e lasciato in congedo, viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 22 ottobre viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna Brigata Onelia. Il 30 ottobre 1907 è promosso Caporale ed il 15 settembre 1908 Caporale Maggiore. Viene mandato in congedo il 9 settembre 1909. Chiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1911, viene ricollocato in congedo il 20 luglio ed assegnato in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Belluno". Chiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1914, viene ricollocato in congedo il 20 luglio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° febbraio 1915 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Como" 35ª batteria ed il 24 maggio raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 15 dicembre 1916 è promosso Sergente ed il 1° giugno 1918 Sergente Maggiore. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Como ed il 28 marzo 1919 viene inviato in licenza illimitata. Il 21 agosto viene provvisto di congedo in patria.
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FERRARI ALBERTO
nasce a... indicato solo America, il 28 settembre 1900, di Venanzio e Aldina Muratori originari di Lizzano in Belvedere, Bologna. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Lizzano in Belvedere ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 5 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Conegliano". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Conegliano ed il 27 febbraio 1919 viene collocato in congedo provvisorio. Richiamato alle armi il 27 gennaio 1920, nel frattempo ha presentato domanda come Carabiniere ausiliario, viene confermato quale Carabiniere ausiliario senza vincoli di ferma, ed assegnato in servizio alla Legione Carabinieri Reali di Bologna. Viene ricollocato in congedo per fine ferma il 5 dicembre 1921. Risulta comunque iscritto nella forza in congedo del Distretto di Bologna dell'Artiglieria da Montagna.
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GAIATTO CARLO
nasce a Acâș, Romania, il 25 ottobre 1897, di Giuseppe e Caterina Cominetto originari di Bologna. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Bologna ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Già riformato alla visita di leva della classe 1897 e 1898, viene richiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 29 agosto 1917 e lasciato in congedo, viene indicata come professione studente universitario. Chiamato alle armi il 1° settembre viene assegnato al 78° Rgt. Fanteria. Il 4 febbraio 1918 è inviato alla Scuola Militare di Caserta per frequentare il corso di allievo ufficiale. Ammalotosi durante il corso viene dichiarato ammissibile a ripetere il corso. Completato il corso e con la nomina di aspirante ufficiale di complemento, ottenuta il 6 ottobre 1918, viene assegnato in servizio al 1° Rgt. Alpini.
Dal 25 novembre, trasferita la residenza a Ferrara, ottiene durante il servizio di poter sostenere gli esami all'Università di Bologna dove frequenta il 1° anno nella facoltà di Scienze matematiche. Congedato nell'aprile 1919 riprende gli studi iscrivendosi al 2° anno 1919-1920 all'Università di Bologna. Lascia l'Università di Bologna e porta l'iscrizione a quella di Ferrara. Con decreto del 2 giugno 1927 gli viene conferita la croce al merito di guerra. Con anzianità 25 febbraio 1929 viene promosso Tenente nella forza degli ufficiali in congedo del Distretto militare di Ferrara.
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GORI ITALO
(fratello di Giovanni), nasce a Repubblica di San Marino (stato estero), il 17 giugno 1898, di Giuseppe originario di San Mauro di Romagna (dal 1932 San Mauro Pascoli), Forlì. Il padre si era trasferito nel 1889 a San Marino per aver ottenuto la cattedra di insegnante nel Ginnasio Governativo e nel 1897 si sposa con Tina Vacchi. Volontario nel Regio Esercito Italiano, assegnato al 7° Rgt. Alpini, promosso Caporale del Btg. "Feltre" decorato di medaglia di bronzo nell'azione a Cima Valderoa del 14 dicembre 1917 assieme al fratello Giovanni. Nel settembre 1918 è inviato al corso allievi ufficiali presso la scuola militare di Modena ed il 12 gennaio 1919 viene promosso al grado di Sottotenente sempre del "Feltre". Mandato in congedo nel 1920 rientra a casa.....ecc.....ecc.....
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di bombardamenti aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire i ruoli con le notizie più precise. Le notizie militari sono state tratte dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia.
vedi fotografia nel sito : i fratelli Gori
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GORI GIOVANNI
(fratello di Italo), nasce a Repubblica di San Marino (stato estero), il 21 novembre 1899, di Giuseppe originario di San Mauro di Romagna (dal 1932 San Mauro Pascoli), Forlì. Il padre si era trasferito nel 1889 a San Marino per aver ottenuto la cattedra di insegnante nel Ginnasio Governativo e nel 1897 si sposa con Tina Vacchi. Volontario nel Regio Esercito Italiano, assegnato al 7° Rgt. Alpini, promosso Caporale del Btg. "Feltre", decorato di medaglia di bronzo nell'azione a Cima Valderoa del 14 dicembre 1917 assieme al fratello Italo. Trasferito in seguito nel ruolo allievi ufficiali, dopo il corso alla Scuola militare di Modena, viene promosso Sottotenente e prosegue il servizio nel 5° Rgt. Alpini. Mandato in congedo nel 1921 rientra a casa.....ecc......ecc.....
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di bombardamenti aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire i ruoli con le notizie più precise. Le notizie militari sono state tratte dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia.
vedi fotografia nel sito : i fratelli Gori
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MAGNANI SALVATORE
nasce a Dourado, Brasile, il 6 ottobre 1900, di Luigi e Emilia Leardini originari di San Giovanni in Marignano, Forlì (dal 1992 passato alla nuova provincia di Rimini). Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a San Giovanni in Marignano ed è iscritto al Distretto militare di Forlì. Chiamato alla visita di leva il 26 febbraio 1918 e lasciato in congedo, viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 marzo viene assegnato al 4° Rgt. Alpini Btg. "Ivrea". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Ivrea. Il 22 marzo 1919 è ricollocato nella posizione di congedo provvisorio e sul ruolo matricolare viene indicato nello specchio C : tiratore scelto. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1920 presenta domanda di allievo Carabiniere con vincolo di ferma di tre anni, ed il 25 febbraio viene assegnato in servizio alla Legione Carabinieri Reali di Bologna. Conclusa la ferma viene mandato in congedo il 23 febbraio 1923. Richiamato alle armi il 25 aprile 1941 rientra alla Legione Carabinieri Reali di Bologna. Non vi sono ulteriori notizie perchè il ruolo non risulta completato......
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MENGOZZI GIOVANNI
nasce a Porto do Foca, Brasile, l'8 maggio 1899, di Domenico e Caterina Piovaccari. Rimasto orfano del padre originario di Rocca San Casciano, Forlì, e rientrato, prende residenza nel paese del padre ed iscritto al Distretto militare di Forlì. Chiamato alla visita di leva il 12 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione barbiere. Chiamato alle armi il 28 maggio è destinato al 4° Rgt. Alpini. Il 20 febbraio 1919 rientra nel centro di mobilitazione di Ivrea per continuare il servizio militare in tempo di pace. Il 22 giugno 1920 viene inviato per una visita all'ospedale militare di Ivrea e gli viende diagnosticato adenite cervicale scrofolosa (infezione delle ghiandole del collo n.d.r.) e nello stesso giorno vieme riformato e collocato in congedo. Nel 1929 risulta fra i soci del gruppo alpini.
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PASQUINELLI ALDO
nasce a Bauru, Brasile, il 6 dicembre 1899, di Raffaele e Rosa Venusta Saletti originari di Castelfranco dell'Emilia, Bologna, (dal 1929 Modena). Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Castelfranco dell'Emilia, ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva l'8 maggio 1917 e lasciato in congedo, viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 15 giugno viene assegnato al 10° Rgt. Art. da Fortezza. Il 23 gennaio 1918 viene mobilitato ed assegnato alle truppe ausiliari italiane destinate sul fronte francese. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, il 24 dicembre rientra in Italia. Il 3 settembre 1919 viene trasferito in forza al 1° Rgt. Art. da Montagna ed il 22 luglio 1920 transita al 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Viene mandato in congedo il 2 marzo 1921.
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RONDELLI UMBERTO
nasce a Gerais, Brasile, il 12 maggio 1899, di Enrico e Adolfa Rosai originari di Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi). Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Grizzana ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 10 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione vetturino. Chiamato alle armi il 16 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Alpini. Il 20 aprile 1918 è promosso Caporale ed il 21 maggio transita al 7° Rgt. Alpini. Il 16 settembre 1918 lascia il fronte di guerra perchè trasferito al Deposito del 3° Rgt. Alpini. Il 5 marzo 1919 presenta domanda per i Carabinieri e viene assegnato alla Legione Regio Carabinieri di Bologna quale carabiniere ausiliario con ferma di anni due. Il 24 febbraio 1921 viene mandato in congedo. Il 23 gennaio 1923 rientra nella forza in congedo del Distretto militare di Bologna e indicata come Arma Alpini.
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TEDESCHI MICHELE
nasce a Manaus, Brasile, 1° maggio 1899, di Angelo e Anna Villa originari di Bologna. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Bologna, ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 9 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione fabbro. Chiamato alle armi il 24 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 6 maggio 1918 transita come volontario nel 14° Reparto d'Assalto fino alla conclusione della guerra il 4 novembre. Trattenuto alle armi, il 2 gennaio 1919 transita al 10° Reparto d'Assalto mobilitato per la Tripolitania dalla quale rientra per rimpatrio il 14 giugno. Nuovamente mobilitato il 12 giugno 1920 parte per l'Albania dalla quale rimpatria il 19 agosto. Ancora trattenuto alle armi, il 17 novembre prosegue il servizio nel 20° Reparto d'Assalto fino al 26 febbraio 1921 quando viene mandato in congedo. Richiamato alle armi con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, viene assegnato al 320° Btg. Milizia Territoriale e viene ricollocato in congedo il 10 agosto perchè riconosciuto idoneo ai soli servizi sedentari e gli viene conferita la croce al merito di guerra per le Campagne Austriaca, Libica ed Albanese.
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TURA LUIGI
nasce a Belo Horizonte, Brasile, il 4 luglio 1898, di Domenico e Francesca Minguzzi originari di Faenza, Ravenna. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Faenza, ed è iscritto al Distretto militare di Ravenna. Chiamato alla visita di leva il 17 gennaio 1917 e lasciato in congedo, viene indicata come professione portalettere. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Bergamo". Il 13 giugno è promosso Caporale. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, il 20 agosto 1919 lascia la specialità da Montagna in quanto assegnato al 9° Rgt. Art. da Campagna e viene mandato in congedo il 16 settembre 1920. L'8 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo alle armi, al centro mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Il 20 giugno 1933 trasferisce la residenza a Genova e viene iscritto nel ruolo della forza in congedo di Artiglieria da Montagna del Distretto miliare di Genova.
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VALDISERRI ROMOLO
nasce a Ambrieres, Francia, il 8 giugno 1899 di Domenico e Annunziata Mattioli originari di Granaglione, Bologna. Rientrato in Italia, ma non è indicato l'anno, prende residenza a Granaglione, ed è iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 4 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 16 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 12 settembre 1918 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna fino alla conclusione della guerra il 4 novembre. Lasciato il fronte prosegue il servizio presso il Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno e viena mandato in congedo il 27 dicembre 1919. Negli anni '30 lascia Granaglione e si trasferisce in Liguria dove il 2 marzo 1938 risulta trasferito nella forza in congedo, Arma Artiglieria Alpina del Distretto militare di Genova. In data 12 agosto 1941 viene esonerato a tempo indeterminato dal servizio alle armi in caso di mobilitazione.
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nati all'estero poi residenti (per scelta) nel territorio bolognese romagnolo ed iscritti ai nostri Distretti militari
MATHIEU CARLO
nasce a Tunisi, Tunisia, il 6 giugno 1880, di Francesco e Elisa Raduzzi, originari del Piemonte. Il padre era Console di Sua Maestà in diversi Consolati all'Estero. Rientrati in Italia nel corso del 1890 la famiglia prende residenza a Bologna, ma non ho trovato riscontri sul motivo. Il fratello maggiore Umberto completa gli studi e si laurea nel 1904 in Giurisprudenza all'Università di Bologna. Entrambi sono iscritti al Distretto militare di Bologna. Carlo, chiamato alla visita di leva nel gennaio 1900, viene riformato per ernia inguinale destra e rinviato a successiva visita con la classe 1882 viene indicata come professione studente. Il 4 gennaio 1903, nel frattempo si è fatto operare all'ospedale di Bologna, si arruola volontario come allievo ufficiale nel 6° Rgt. Alpini, ed accolta la domanda viene inviato al corso presso il Deposito del 6° Rgt. a Verona. Il 5 maggio è promosso Caporale ed il 5 ottobre Sergente allievo ufficiale nel servizio permanente effettivo. Completa il corso il 6 aprile 1904 e l'8 maggio con la nomina a Sottotenente viene assegnato effettivo al 4° Rgt. Alpini, ma in servizio al 2° Rgt. Alpini per ultimare la ferma di leva di prima nomina, per rinuncia a domanda al servizio permanente effettivo e viene mandato in congedo l'8 maggio 1906. Trasferisce la residenza a Torino ed è iscritto nella forza degli ufficiali in congedo di quel Distretto militare e prende residenza in via San Francesco da Paola 27. Come Sottotenente, il 29 luglio 1914 è richiamato in servizio per mobilitazione e rientra al 4° Rgt. Alpini. Con decreto del 14 ottobre 1915, con il grado di Tenente, lascia la specialità Alpini ed è assegnato effettivo per mobilitazione al Deposito Torino Est. Sulla Dispensa 86 del 1919 risulta Capitano di complemento in congedo. Il 7 maggio 1927 viene promosso Primo Capitano.
Il fratello Umberto, anche lui in seguito trasferito a Torino dove svolge dal 1913 la professione di Procuratore presso la Corte d'Appello di Torino, ed iscritto per età nella milizia territoriale di quel Distretto, il 21 gennaio 1917 dopo aver frequentato il corso speciale presso la scuola militare di Parma, viene nominato Sottotenente di milizia territoriale nel 3° Rg. Alpini.
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