i Gruppi
bolognesi romagnoli |
23 novembre 1924 - 23 novembre 2024
il Gruppo di IMOLA compie cento anni
...uomini, fatti, curiosità più salienti ed inediti ritrovati...
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il primo Gruppo di soci collettivi di IMOLA e BORGO TOSSIGNANO
e la cronaca locale, comunque legata agli Alpini, attraverso le pagine del settimanale imolese IL DIARIO -
dal 1934 al 1944 (seconda parte)
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° novembre 2024
Già nel corso del 1923 grazie all'opera e volontà del notaio Gualtiero Alvisi
di Imola socio fondatore della Sezione Bolognese Romagnola nel novembre 1922, iniziano ad iscriversi come soci collettivi un certo numero di reduci alpini residenti ad Imola ed a Borgo Tossignano. Il 23 novembre 1924 viene inaugurato oltre a quello di Imola anche il Gruppo di Tossignano (Borgo Tossignano) a circa 14 kilometri da Imola, nella vallata del Santerno in direzione dell'Appennino toscano. Nella cronaca viene indicato Tossignano in quanto era sede del Municipio (fino al 1954), in realtà erano i soci di Borgo Tossignano (all'origine il borgo di Tossignano).
Il nuovo Gruppo assume il nome di GRUPPO ALPINI DI IMOLA E BORGO TOSSIGNANO. Nel 1928 il Gruppo di Borgo Tossignano diventa autonomo. Nel 1932
nasce anche il Gruppo di Tossignano e nello stesso Comune esistono, in deroga allo Statuto, due Gruppi autonomi.
note : archivio gruppo di Imola - La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato negli ultimi mesi del 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano. Il quadro originale è conservato presso la sede del Gruppo di Imola (oggi Gruppo Imola e Valsanterno).
Gli articoli sono tratti dal settimanale imolese IL DIARIO, gentilmente concessi,
scegliendo
quelle notizie che ho ritenuto storicamente più interessanti.
Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca dei ruoli matricolari, che continua da diversi anni,
con divieto di utilizzo dei singoli
dati e fotografie presenti in questa
pagina
(escluso le notizie e fotografie già pubblicate sul mio libro del 1997 per il 75° della Sezione), senza mia autorizzazione scritta come autore
dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.
anno 1934
Viene citato il nuovo Preside Orefice Prof. Ezio
OREFICE dott. EZIO
nasce a Venezia il 23 febbraio 1892. Tenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico", decorato di croce di guerra in Val Grande il 13 luglio 1916 e successivamente del nastrino d'onore dei mutilati di guerra. Già residente dal 1920 nel bergamasco, arriva nel 1927 ad Imola quale professore di lingua italiana, latina e greca nel Regio Ginnasio "Rambaldi". Nel gennaio 1934 ne viene nominato nuovo Preside. Commilitone di guerra nello stesso battaglione alpini con il capogruppo Alvisi Gualtiero, con la costituzione della Sottosezione nel 1932 ne viene nominato Consigliere nel biennio 1934-1935. Il 20 novembre 1936 lascia Imola in quanto nominato Preside del Regio Istituto Magistrale di Bergamo. Nel 1937 è promosso Maggiore. Nel 1938 essendo di razza ebraica, viene perseguito dalle leggi razziali e, oltre ad essere espulso come Preside e per non subire ulteriori ritorsioni e la deportazione, riesce a far perdere le proprie tracce "emigrato per ignota destinazione". Il 7 maggio 1945 rientra a Bergamo dove muore il 14 luglio 1959 con il grado onorifico di Ten. Colonnello.
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Viene citato S.E. Angelo Manaresi.
MANARESI avv. ANGELO - socio individuale 1923
nasce a Bologna il 9 luglio 1890. Nel maggio 1915 con l'entrata in guerra dell'Italia, si arruola volontario e promosso Sottotenente di Milizia territoriale viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Nel dopoguerra intraprende la vita politica e nel 1922 viene eletto Deputato. Nel 1928 è nominato Commissario dell'Ass. Naz. Alpini e dal 1929 Comandante (Pres. Naz.) del 10° Reggimento Alpini (Ass. Naz. Alpini), rimanendo in carica fino all'8 settembre 1943.....ecc.
(stranamente il suo ruolo matricolare non è stato compilato)
per notizie biografiche vedi : Manaresi Angelo
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Ho ritenuto corretto inserire questo articolo in quanto Tossignano era un Gruppo dipendente dalla Sottosezione di Imola, sono citati :
Dr. Rino (Gualtiero) Alvisi, Prof. Cap. Orefice (Ezio), Ten. Ginnasi (Gioacchino), Magg. Cav. Seracchioli (Luigi), Don Balestrazzi (Andrea).
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ALVISI avv. GUALTIERO - CAPO GRUPPO - socio individuale 1922 - fondatore della Sezione bolognese romagnola
Fiduciario-Capogruppo
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente in via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino.
Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato al valor militare
di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Iscritto nel 1924 come socio individuale direttamente alla sezione. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato
in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente
del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo
direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo
storico, fondatore del Gruppo di Imola nel 1924 del quale
ne rimane Capogruppo fino al 1932, quindi Comandante della
Sottosezione di Imola fino al 1938 poi della ridenominata Compagnia "Val Santerno" fino al 1943. E' anche consigliere sezionale
dal 1922 al 1931. La moglie
Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo
Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956
al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di ottobre.
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OREFICE dott. EZIO - socio individuale 1932
nasce a Venezia il 23 febbraio 1892. Tenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico", decorato di croce di guerra in Val Grande il 13 luglio 1916 e successivamente del nastrino d'onore dei mutilati di guerra. Già residente dal 1920 nel bergamasco, arriva nel 1927 ad Imola quale professore di lingua italiana, latina e greca nel Regio Ginnasio "Rambaldi". Nel gennaio 1934 ne viene nominato nuovo Preside. Commilitone di guerra nello stesso battaglione alpini con il capogruppo Alvisi Gualtiero, con la costituzione della Sottosezione nel 1932 ne viene nominato Consigliere nel biennio 1934-1935. Il 20 novembre 1936 lascia Imola in quanto nominato Preside del Regio Istituto Magistrale di Bergamo. Nel 1937 è promosso Maggiore. Nel 1938 essendo di razza ebraica, viene perseguito dalle leggi razziali e, oltre ad essere espulso come Preside e per non subire ulteriori ritorsioni e la deportazione, riesce a far perdere le proprie tracce "emigrato per ignota destinazione". Il 7 maggio 1945 rientra a Bergamo dove muore il 14 luglio 1959 con il grado onorifico di Ten. Colonnello.
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archivio
gruppo Imola |
GINNASI conte GIOACCHINO - socio individuale 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 21 gennaio 1894 e residente in via Emilia 20. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Il 16 gennaio 1915 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, arma di fanteria, effettivo per mobilitazione al Distretto Militare di Como, assegnato per il prescritto servizio di prima nomina al 5° Rgt. Genio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nell'ottobre 1917 ottiene di essere trasferito al 29° Reparto d’Assalto, che era costituito da
soli alpini, comandato dal concittadino Capitano poi Maggiore Gastone Gambara. Congedato Tenente il 15 agosto 1919, promosso poi Capitano nel 1930 e Maggiore nel gennaio 1940. Consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1938. Con decreto del 27 ottobre 1937 viene nominato dal Re, Ufficiale della Corona d'Italia quale capo ufficio Polizia del Municipio di Imola. Richiamato nel 1942 e promosso Maggiore gli viene assegnato il comando del 153° Btg. Mitraglieri di Corpo d'Armata ed inviato sul fronte a Sambuca di Sicilia, Agrigento. A seguito dello sbarco degli alleati fra il 9 e 10 luglio 1943, viene catturato prigioniero dagli inglesi il 21 luglio. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre, viene liberato sulla parola di ufficiale. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 22 luglio 1973. Su L'ALPINO di febbraio 1974 viene data notizia del suo decesso e indicato Colonnello.
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SERACCHIOLI cav. uff. LUIGI - socio individuale 1922 - fondatore della Sezione bolognese romagnola
il ruolo matricolare |
nasce a Monzuno, Bologna, il 14 novembre 1876, residente a Bologna in via S. Stefano 2. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. L'8 febbraio 1912 viene nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato a Belluno nel 7° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina. Congedato Sottotenente è richiamato nel 1915 per mobilitazione come Tenente ed assegnato sempre al 7° Rgt. Alpini. Dal marzo 1916 promosso Capitano assume il comando del Btg. "Volontari Alpini di Feltre e Cadore" che mantiene fino al giugno 1917. Incaricato in servizio presso il Comando del 7° Alpini è decorato al valore militare di Croce di guerra il 18-26 agosto 1917 a Isonzo-Altpiano di Kal. Trasferito al corpo di spedizione italiano in Francia viene decorato della Legion d’Onore francese sul fronte di Bligny nel 1918. Congedato nel 1919 riprende la professione di bibliotecario alla “Comunale” ed apprezzato commerciante antiquario. Nel 1920 nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia e nel 1930 Cavaliere Ufficiale. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere del primo direttivo sezionale nel 1922 e riconfermato fino al 1936. E’ il primo Presidente della Sezione dal 1922 al 1926 e successivamente vice Presidente dal 1930 al 1932. Su L'ALPINO del 1° marzo 1933 si legge che è stato promosso Maggiore. Donatore nel 1931 alla Sede Nazionale della chiesa di San Francesco d’Orsina in Calalzo di Cadore, di sua proprietà, ristrutturata quale Sacrario del 7° Alpini inaugurato in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini a Pieve di Cadore del 16-18 giugno 1935. Nel 1941, promosso Ten. Col. viene richiamato alle armi ed assegnato al comando della 2ª armata con incarichi speciali, addetto al tribunale militare comando superiore Forze Armate "Slovenia-Dalmazia" ed il 1° gennaio 1942 è promosso Colonnello. Rientra poi in Italia a seguito degli eventi legati all'8 settembre 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce a Roma quale addetto alla biblioteca della Camera dei Deputati. Deceduto a Roma nel 1961.
** nome di battesimo e anagrafico Romano Luigi, ma si firmava Luigi.
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BALESTRAZZI don ANDREA - socio 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Monteveglio, Bologna, il 13 settembre 1890, residente a Bologna in piazza Trento Trieste 3. Sergente di Sanità nella guerra italo-turca 1911-'13, nuovamente Sergente di Sanità nella 1ª guerra mondiale nel biennio 1915-'16, quindi nel 1917 promosso Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini fino all'armistizio del 4 novembre 1918. Completa gli studi teologici e dal 1920 è Sacerdote....ecc.
per notizie biografiche vedi : don Balestrazzi Andrea
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Notizia pubblicata a titolo di informativa compare : rivolgersi alla Sezione dell'A.N.A. (di Imola)
anno 1935
Viene citato Mazzini Dott. Pier Ugo.
MAZZINI dott. PIER UGO - socio individuale 1929
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 6 maggio 1903, residente in via Aldrovandi 3, poi in via XX settembre 6. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 novembre 1922 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Essendo studente universitario, il 3 marzo 1923 viene ammesso a ritardare il servizio. Chiamato alle armi il 22 agosto 1925 viene ammesso al corso allievi ufficiali di complemento ed il 1° settembre viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di complemento a Verona. Promosso Caporale il 19 dicembre quindi Sergente allievo ufficiale il 15 marzo 1926, il 20 marzo viene assegnato in servizio al 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Il 1° settembre rientra alla Scuola per completare il corso ufficiali. Il 24 giugno 1926 viene promosso Sottotenente ed inviato per il servizio di prima nomina al 1° Rgt. Alpini. Appena congedato si iscrive come socio individuale e completa gli studi laureandosi in Agraria il 26 novembre 1927. Dal 1931 al 1934 viene nominato consigliere della Sottosezione di Imola. Nel maggio 1935 è promosso Tenente e richiamato nel 1940 nell'8° Rgt. Alpini, viene promosso Capitano. Nel dopoguerra con la ricostituzione nel 1964 del Gruppo di Imola ne viene eletto Capogruppo rimanendo in carica fino al 1973. Dal 1970 al 1975 viene eletto anche consigliere sezionale. Deceduto a Imola il 16 luglio 2001.
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Viene citato Tazzari Dott. Giovanni.
archivio Giuseppe Martelli |
TAZZARI dott. GIOVANNI - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 4 marzo 1884. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 ottobre 1904 viene lasciato in congedo quale studente all'Università di Bologna nella Facoltà di Agraria ed iscritto quindi di 3 ª categoria. Il 5 marzo 1907 porta l’iscrizione all’Università di Pisa dove si laurea nel giugno 1909. Chiamato alle armi per mobilitazione il 25 febbraio 1916 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 16 giugno è promosso Caporale ed inviato al corso allievi ufficiali presso l'Accademia militare di Torino. Il 23 novembre promosso Sottotenente rientra in servizio al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 ottobre 1917 con la promozione a Tenente, transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Torino ed il 15 febbraio 1919 viene mandato in congedo. Trasferito successivamente a Imola ed iscritto come socio individuale alla Sottosezione "Val Santerno", nel biennio 1932-1934 ne viene nominato consigliere. Nel Bollettino del 1935 viene indicato promosso Capitano. Deceduto ad Imola il 22 febbraio 1946.
Il fratello Primo, classe 1897, Tenente nel 7° Rgt. Alpini, rimane residente a Bagnacavallo dove svolge la professione di ragioniere. Nel 1936 con la costituzione del Gruppo di Bagnacavallo ne viene nominato Capogruppo e rimane in carica fino al 1943.
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Viene citato Dr. Umberto Jacchini.
fotografia non inserita per rispetto delle volontà testamentarie |
JACCHINI dott. UMBERTO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce a Castel Bolognese, Ravenna, il 23 aprile 1906. Dopo aver conseguito la Laurea in Medicina nel 1931 e dopo ave svolto servizio militare in Sanità all'ospedale militare di Bologna, nel 1933 si trasferisce ad Imola. Si arruola nella M.V.S.N. (Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale) e con il grado di Capo Manipolo medico (Tenente medico n.d.r.) nell’ottobre 1935 parte volontario per la campagna militare in Etiopia. Partecipa poi nel 1940-'41 come Tenente medico assegnato al 9° Rgt. Alpini alla guerra sul fronte greco-albanese e nel 1942-'43 alla guerra sul fronte russo.....ecc.
per notizie biografiche vedi : Jacchini Umberto
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anno 1936
Viene citata la Medaglia d'Oro Capitano Stefanino Curti.
archivio Giuseppe Martelli |
CURTI Capitano STEFANINO
l'inedito stato di servizio
(archivio Giuseppe Martelli) |
nasce a Imola, Bologna, il 12 novembre 1895, da genitori di origini piemontesi della Provincia di Cuneo. Incline alla vita militare il 5 novembre
1914 entra quale allievo ufficiale nella Scuola Militare di Modena e nel maggio 1915 viene nominato Sottotenente ed assegnato al 1° Reggimento Alpini.......ecc.
per notizie biografiche vedi : Stefanino Curti nel centenaio della morte 1917
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Viene citato Dall'Olio Mario.
archivio Giuseppe Martelli |
DALL'OLIO MARIO - socio 1970
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 26 aprile 1914. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 3 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 4 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina. Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia ed assegnato al Gruppo Art. Alpina "Belluno" (ora trasferito in forza alla Divisione " Pusteria"), il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa in forza al reparto RMV (reparto munizioni e viveri). Rientra in Italia per rimpatrio il 12 aprile 1937 ed il 15 aprile è collocato in congedo. Richiamato alle armi il 26 marzo 1940 assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina, viene destinato al servizio in patria presso il Deposito in Belluno dove rimane fino al gennaio 1942 quando viene ricollocato in congedo. Nel dopoguerra con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola, si iscrive nel 1970 come socio partecipando attivamente alla vita associativa. Deceduto ad Imola il 2 dicembre 1983.
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Vengono citati gli Alpini Imolesi in Africa Orientale e la Sezione dell'Associaz. Nazionale Alpini (di Imola).
consultando i ruoli matricolari che ho in copia in archivio, erano sicuramente presenti nella 24ª batteria gli imolesi :
Emiliani Albano - Pelliconi Lino - Poggi Aldo - Rebeggiani Aldimiro - Resta Angelo - Rivola Antonio - Zanerini Antonio.
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Le brevi notizie biografiche sono limitate al SOLO del periodo "etiopico".....
Emiliani Albano
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 14 agosto 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 4 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 5 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....
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Pelliconi Lino
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 22 settembre 1913. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 24 luglio 1933 e lasciato in congedo viene indicata come professioneagente agricolo. Chiamato alle armi il 6 aprile 1934 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Il 16 agosto è promosso Caporale e viene mandato in congedo il 25 novembre. Richiamato alle armi il 13 maggio 1935 e mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 marzo è promosso Caporale Maggiore ed il 16 marzo 1937 promosso Sergente. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....
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Poggi Aldo
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 13 febbraio 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione ortolano. Chiamato alle armi il 5 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 marzo 1937 parte da Massaua e rientra in Italia per una licenza straordinaria per la morte del padre.....
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archivio Giuseppe Martelli |
Rebeggiani Aldimiro
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, nella frazione di Sesto Imolese, il 21 novembre 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione fabbro. Chiamato alle armi il 5 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....(per uleriori notizie vedi : alpini partigiani)
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Resta Angelo
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 5 marzo 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 5 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....
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Rivola Antonio
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 29 giugno 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 5 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Durante le operazioni di guerra si ammala di catarro bronchiale ed è ricoverato dal 20 maggio al 21 luglio all'ospedale italiano di Miu Meden. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....
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Zanerini Antonio
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 2 aprile 1914. Soldato di leva iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 6 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Belluno". Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia, il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa Orientale assegnato all 24ª Batteria. Il 4 aprile 1937 parte da Massaua per il rimpatrio definitivo ed il 12 aprile sbarca a Napoli dove partecipa all'imponente sfilata della Divisione Alpina "Pusteria" sul lungomare.....
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Viene citato Leo Conti.
archivio Giuseppe Martelli |
CONTI LEO - socio collettivo 1932 - Capogruppo Tossignano
il ruolo matricolare |
nasce a Tossignano, Bologna, il 17 dicembre 1897. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 14 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 14 novembre 1917 transita al Btg. "Monte Pelmo" sempre del 7° Alpini e con questo rimane fino alla conclusione della guerra il 4 novembre 1918. Trattenuto alle armi prrosegue il servizio nel Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno. Il 15 maggio 1919 viene assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona" e viene mandato in congedo l'11 gennaio 1920. Nel giugno 1932 viene nominato Capogruppo e rimane in carica fino al 1° settembre 1933. Il 10 maggio 1936 si arruola volontario nella 102 ª legione della milizia camice nere assegnato alla 7 ª sezione di sanità per le operazioni coloniali in Etiopia. Muore nell'ospedale da campo 203 a Dessiè il 18 novembre 1936.
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anno 1937
Viene citato Cicciarelli Sig. Ermenegildo.
CICCIARELLI dott. ERMENEGILDO - socio individuale 1935
nasce a Terracina (Latina) il 13 aprile 1897. Con l’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1915 è chiamato alle armi per la mobilitazione generale il 15 febbraio 1916. Avendo il titolo di studio, viene inviato al corso ufficiali e nel 1917, promosso Sottotenente, è assegnato al 27° Rgt. Artiglieria da Campagna II° Gruppo. Nel dicembre 1918 viene promosso Tenente ed è congedato nel marzo 1919 decorato della croce al merito di guerra. Avendo il titolo di scuola superiore, nel 1925 vince il concorso indetto dal Ministero di Grazia e Giustizia di cancelliere e dal 1° maggio 1925 viene nominato cancelliere di 2ª classe in servizio nel tribunale di Ferrara dove rimane fino al 1928 ed è iscritto all’Università di Venezia nella Facoltà di Economia e commercio. Nel 1930 proveniente dall’università di Venezia, si iscrive all’università di Bologna sempre nella Facoltà di Economia e commercio e si laurea il 15 luglio 1934. Nel frattempo, dal 1933, è nominato 1° cancelliere presso la Pretura di Carpi, Modena. Nel 1935 arriva ad Imola nominato 1° cancelliere presso la Pretura. Il suo arrivo ad Imola non passa inosservato e, contattato dagli organi direttivi della Sottosezione, pur non avendo appartenuto all'Art. da Montagna ed in deroga, ne viene nominato consigliere. Pochi mesi dopo, il 24 aprile è insignito onorificenza di Cav. della Corona d’Italia. Nel gennaio 1937 è promosso Capitano di artiglieria. Nel 1939 lascia Imola in quanto trasferito quale 1° cancelliere con funzioni direttive presso la Pretura di Cesena ed è nominato cancelliere capo. Nel 1942 risulta ancora in servizio.
(il II° Gruppo, nel 1917-'18 opera a fianco sostiene i battaglioni alpini a Corno di Cavento, Ortles, Cima Presena, Tonale. Molto probabilmente viene accolto nella "famiglia alpina" quale artigliere alpino "ad honorem")
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Viene citato Don Adolfo Paoletti.
archivio Giuseppe Martelli |
PAOLETTI don ADOLFO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce il 26 agosto 1884 a Dozza, paese
non distante da Imola, Bologna. Per vocazione religiosa entra nel seminario
di Imola ed è ordinato sacerdote il
7 agosto 1910. Soldato di leva nel 1904 viene esonerato in quanto
studente religioso. Trasferisce poi per esigenze pratiche la residenza
da Dozza ad Imola nel palazzo vescovile. Chiamato alle armi il 24 maggio è assegnato
alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna dove rimane per un anno.
Riceve la nomina a Tenente Cappellano militare il 4 agosto 1916
presso il 16° raggruppamento artiglieria d'Assedio che raggiunge in zona
di guerra nell’alto Friuli...ecc.
per notizie biografiche vedi : Paoletti don Adolfo
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Viene citato il Rag. Giuseppe Penazzi.
archivio
gruppo Imola |
PENAZZI rag. GIUSEPPE - socio individuale 1922 - fondatore della Sezione bolognese romagnola
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 1° novembre 1897, residente in via Emilia 13, diplomato ragioniere, professione,
direttore del Magazzino di
Consumo.
Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 29 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 22 settembre 1916 è destinato al Deposito del 7° Rgt. Alpini a Belluno. Il 2 ottobre viene inviato come allievo ufficiale di complemento alla Scuola Militare di Caserta. L'11 marzo 1917 nominato aspirante ufficiale rientra in servizio nel 7° Rgt. Alpini. Congedato nel 1919 con il grado di Tenente. Fondatore del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano nel 1924
e consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1937.
Nel 1930 è nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Deceduto ad Imola il 29 luglio 1937, ne dà notizia anche L'ALPINO del 1° settembre 1937.
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Viene citata la Medaglia d'oro Stefanino Curti.
archivio Giuseppe Martelli |
CURTI Capitano STEFANINO
l'inedito stato di servizio
(archivio Giuseppe Martelli) |
nasce a Imola, Bologna, il 12 novembre 1895, da genitori di origini piemontesi della Provincia di Cuneo. Incline alla vita militare il 5 novembre
1914 entra quale allievo ufficiale nella Scuola Militare di Modena e nel maggio 1915 viene nominato Sottotenente ed assegnato al 1° Reggimento Alpini.......ecc.
per notizie biografiche vedi : Stefanino Curti nel centenaio della morte 1917
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Viene citato il Maggiore Armando Martelli
archivio Giuseppe Martelli |
MARTELLI Magg. Armando
il ruolo matricolare |
nasce a
Imola, Bologna il 10 gennaio 1887. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi. Chiamato alla visita di leva il 23 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione agronomo. Chiamato alle armi il 17 ottobre è lasciato in congedo con l'obbligo di presentarsi al corso allievi ufficiali di complemento che inizierà il 1° febbraio 1908 presso il Deposito dell'8° Rgt. Art. da Campagna in Verona. Il 31 maggio è promosso Caporale ed il 31 ottobre Sergente allievo ufficiale assegnato per il periodo attitudinale al 20° Rgt. Art. da Campagna. Nominato Sottotenente il 4 marzo 1909 viene assegnato in servizio di prima nomina nel 19° Rgt. Art. da Campagna e viene collocato in congedo per fine ferma il 31 marzo 1910.
Richiamato alle armi il 1° maggio 1916 rientra nel 19° Rgt. Art. da Campagna. Nel frattempo chiede ed ottiene di raffermarsi nel servizio permanente effettivo e viene promosso Tenente in s.p.e. Nel giugno 1917 transita al 36° Rgt. Art. da Campagna e pochi mesi dopo gli viene affidato il comando della 39ª batteria da montagna del 13° Gruppo Art. da Montagna. Nei combattimenti a Conca Presena, Monticelli, del
26-28 maggio 1918, gli viene conferita la croce al valor militare. Dal 28 luglio è promosso Capitano. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, prosegue nel servizio permanente effettivo assegnato al 9° Rgt. Art. da Campagna. Nel maggio 1932 viene promosso Maggiore e transita all'Istituto Geografico Militare in Firenze quale Capo dell'Ufficio Topocartografico. Con la campagna coloniale italiana in Etiopia (Africa Orientale) del 1936, chiede di essere assegnato al Regio Corpo Truppe coloniali in Eritrea presso il Comando di Harar con lo stesso incarico dove rimane fino al 3 febbraio 1937 quando, posto in ausiliaria per raggiunti limiti di età, rientra ad Imola. Con decreto del 25 giugno 1937 viene nominato Cavaliere Ufficiale.
Nello stesso anno 1937 aderisce all'iniziativa di un comitato promotore per la realizzazione di una via crucis nel "Viale Cappuccini" inaugurata il 21 novembre. Con la moglie Adalgisa Santandrea sostengono le spese e "donano" uno dei 14 pilastri marmorei dove sono incisi i loro nomi. Nel 1941 viene richiamato in servizio temporaneo e promosso Ten. Col. è assegnato al Comando Difesa Territoriale di Milano quindi ricollocato in ausiliaria e rientrato ad Imola, non viene più coinvolto dai successivi avvenimenti della seconda guerra mondiale. Nel gennaio 1947 viene collocato in congedo assoluto e, libero da vincoli militari, entra nell'amministrazione del Consorzio dei Mulini di Imola. Deceduto prematuramente il 30 ottobre 1953.
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anno 1938
Viene citato il Capogruppo Sabattini, il Dott. Alvisi, Ten. Capp. Don Paoletti, ed il Cap. Avv. Righini (Cesare).
SABBATINI BRUNO - socio collettivo 1931 - Capogruppo Castel del Rio
il ruolo matricolare |
in realtà si chiamava Sabbatini Primo detto Bruno, nasce a Casalfiumanese, Bologna, il 6 settembre 1896. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 17 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione barbiere. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 7 ottobre 1918 transita al 6° Rgt. Alpini. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 6° Rgt. Alpini e prosegue il servizio fino al 4 gennaio 1920. Il giorno dopo è inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Nel 1928 trasferisce la residenza a Castel del Rio dove prosegue la professione di barbiere e dal 1932 di Capogruppo fino al 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce in provincia di Firenze e se ne perdono le tracce.
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ALVISI avv. GUALTIERO - CAPO GRUPPO - socio individuale 1922 - fondatore della Sezione bolognese romagnola
Fiduciario-Capogruppo
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente in via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino.
Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato al valor militare
di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Iscritto nel 1924 come socio individuale direttamente alla sezione. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato
in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente
del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo
direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo
storico, fondatore del Gruppo di Imola nel 1924 del quale
ne rimane Capogruppo fino al 1932, quindi Comandante della
Sottosezione di Imola fino al 1938 poi della ridenominata Compagnia "Val Santerno" fino al 1943. E' anche consigliere sezionale
dal 1922 al 1931. La moglie
Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo
Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956
al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di ottobre.
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archivio Giuseppe Martelli |
PAOLETTI don ADOLFO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce il 26 agosto 1884 a Dozza, paese
non distante da Imola, Bologna. Per vocazione religiosa entra nel seminario
di Imola ed è ordinato sacerdote il
7 agosto 1910. Soldato di leva nel 1904 viene esonerato in quanto
studente religioso. Trasferisce poi per esigenze pratiche la residenza
da Dozza ad Imola nel palazzo vescovile. Chiamato alle armi il 24 maggio è assegnato
alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna dove rimane per un anno.
Riceve la nomina a Tenente Cappellano militare il 4 agosto 1916
presso il 16° raggruppamento artiglieria d'Assedio che raggiunge in zona
di guerra nell’alto Friuli...ecc.
per notizie biografiche vedi : Paoletti don Adolfo
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RIGHINI avv. CESARE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
il ruolo matricolare |
nasce ad Orbetello, Grosseto, il 15 dicembre 1886 poi trasferito e residente a Ravenna ed iscritto al Distretto Militare di Ravenna. Agli inizi del 1900 trasferisce la residenza a Bologna dove frequenta l'Università e dove si laurea in Giurisprudenza il 5 novembre 1909 ed inizia la professione di avvocato. Di idee patriottiche, il 28 aprile 1915 presenta domanda, al Distretto Militare di Ravenna dove è iscritto, quale volontario nel 6° Rgt. Alpini per tutta la durata della guerra e viene arruolato senza visita medica essendo volontario. Il 19 giugno giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Dopo un breve corso, il 28 ottobre viene nominato Aspirante ufficiale nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Bassano", ed è decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 14 febbraio 1916 a Monte Cukla ed il 19 giugno 1916 a Monte Fossetta, e di medaglia
di bronzo il 10 maggio 1916 a Monte Cukla. Il 20 luglio 1916 viene promosso Sottotenente. Congedato Capitano nel maggio 1919. Della medaglia di bronzo del maggio 1916 ne da notizia anche il Resto del Carlino del 16 agosto 1917 con il titolo ALTRI STRENUI COMBATTENTI BOLOGNESI. Componente del comitato promotore, viene eletto nella
giunta di scrutinio nel primo direttivo sezionale nel 1922
e riconfermato fino al 1926. Come avvocato con studio in via Righi 18, entra anche nel consiglio di amministrazione dell'Istituto Case Popolari di Bologna. Dal 1919 al 1924 è anche Presidente dell'associazione combattenti. Ancora presente nella vita e attività sezionali nel secondo dopoguerra, nel 1952 in occasione del trentennale della Sezione, sull'opuscolo celebrativo compare un suo articolo di un ricordo di guerra firmato Ten. Col. Cesare Righini. Componente del Foro bolognese svolge anche la professione di avvocato presso la Corte di appello. Su L'ALPINO di ottobre 1950 viene data notizia che è stato eletto Presidente della Sezione mutilati di guerra. Deceduto a Bologna il 25 agosto 1966. Nella tomba non vi è la fotografia.
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anno 1939
Viene citato il Generale Gastone Gambara.
GAMBARA Generale GASTONE - socio individuale 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 10 novembre 1890. Arruolato volontario nel Regio Esercito, nel 1911 è promosso Sergente. Nel 1911 transita nel ruolo ufficiali e nel 1913 nominato Sottotenente è assegnato in servizio al 3° Rgt. Alpini. Viene poi ammesso nel servizio permanente effettivo Nel 1924 è alla Scuola di Guerra, Torino. Nel 1929 è in servizio a Bologna presso la Divisione “Fossalta”.....ecc.
per notizie biografiche vedi : Gambara Gastone
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Viene citato Dott. Nerio Nardozzi.
NARDOZZI avv. NERIO
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 18 settembre 1911. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, il 15 luglio 1931 si arruola volontario con ferma di tre anni ed è ammesso alla Scuola Allievi Ufficiali di Milano ma dopo aver compiuto il primo e secondo periodo d'istruzione presso l'Università di Bologna. Conclusi i corsi, il 20 luglio 1932 viene ammesso alla Scuola Allievi Ufficiali Alpini di Milano. Promosso Sottotenente il 15 novembre, viene assegnato al 9° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza" per il servizio di prima nomina e viene congedato il 31 gennaio 1934. Studente universitario nella Facoltà di Giurisprudenza si laurea il 29 ottobre 1934. Iscritto alla M.V.S.N. (milizia volontaria sicurezza nazionale), il 27 gennaio 1936 parte per la Libia con il 1° Rgt. Fanteria d'Africa (mantiene comunque lo "status" di Sottotenenente degli Alpini promosso Tenente il 1° luglio) e, rientrato in Italia il 23 ottobre, viene ricollocato in congedo. Il 15 gennaio 1938 si arruola nuovamente volontario nella M.V.S.N. e parte per le operazioni di guerra in Spagna. Nei combattimenti del 1° aprile a Gandesa, dopo eroica resistenza, muore colpito da raffica di mitragliatrice. Alla memoria viene conferita la medaglia d'argento. Sulla lapide nel cimitero di Imola viene evidenziato TEN. DEGLI ALPINI, ma non c'è la fotografia.
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anno 1940
Viene citato - Segretario di Compagnia... (dal 1° settembre 1938 con il nuovo
ordinamento
ancora più militare delle Ass. d'Arma, le Sottosezioni assumono la denominazione di Compagnia).
archivio Giuseppe Martelli |
PAOLETTI don ADOLFO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce il 26 agosto 1884 a Dozza, paese
non distante da Imola, Bologna. Per vocazione religiosa entra nel seminario
di Imola ed è ordinato sacerdote il
7 agosto 1910. Soldato di leva nel 1904 viene esonerato in quanto
studente religioso. Trasferisce poi per esigenze pratiche la residenza
da Dozza ad Imola nel palazzo vescovile. Chiamato alle armi il 24 maggio è assegnato
alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna dove rimane per un anno.
Riceve la nomina a Tenente Cappellano militare il 4 agosto 1916
presso il 16° raggruppamento artiglieria d'Assedio che raggiunge in zona
di guerra nell’alto Friuli...ecc.
per notizie biografiche vedi : Paoletti don Adolfo
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Viene citato Capitano Gioacchino Ginnasi.
archivio
gruppo Imola |
GINNASI conte GIOACCHINO - socio individuale 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 21 gennaio 1894 e residente in via Emilia 20. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Il 16 gennaio 1915 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, arma di fanteria, effettivo per mobilitazione al Distretto Militare di Como, assegnato per il prescritto servizio di prima nomina al 5° Rgt. Genio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nell'ottobre 1917 ottiene di essere trasferito al 29° Reparto d’Assalto, che era costituito da
soli alpini, comandato dal concittadino Capitano poi Maggiore Gastone Gambara. Congedato Tenente il 15 agosto 1919, promosso poi Capitano nel 1930 e Maggiore nel gennaio 1940. Consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1938. Con decreto del 27 ottobre 1937 viene nominato dal Re, Ufficiale della Corona d'Italia quale capo ufficio Polizia del Municipio di Imola. Richiamato nel 1942 e promosso Maggiore gli viene assegnato il comando del 153° Btg. Mitraglieri di Corpo d'Armata ed inviato sul fronte a Sambuca di Sicilia, Agrigento. A seguito dello sbarco degli alleati fra il 9 e 10 luglio 1943, viene catturato prigioniero dagli inglesi il 21 luglio. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre, viene liberato sulla parola di ufficiale. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 22 luglio 1973. Su L'ALPINO di febbraio 1974 viene data notizia del suo decesso e indicato Colonnello.
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Viene citato Dott. Vincenzo Poggi.
archivio
gruppo Imola |
POGGI dott. VINCENZO - socio individuale 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 14 settembre 1889. Iscritto al Distretto militare di Ravenna è chiamato alla visita di leva il 30 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente (di medicina), emigrato e residente Imola (Bologna) nella frazione di Sesto Imolese (non è indicata la via). Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 è assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato in servizio all'ospedale di riserva a Imola. Promosso Caporale il 21 agosto quindi Sergente il 31 ottobre, il 30 gennaio 1916 lascia Imola in quanto assegnato all'ospedale da campo n° 238 in zona dichiarata in stato di guerra (Gruppo ospedaliero della IIIª Armata). Il 13 febbraio viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 dopo aver frequentato il V° e VI° anno accademico, quindi assegnato come Aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini. Promosso poi Sottotenente medico il 15 luglio 1917. Congedato nell'agosto 1919 con il grado di Tenente medico. Deceduto ad Imola il 1° maggio 1953.
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Viene citata l'inedita notizia di "Viale Italo Balbo"
(nel primo dopoguerra viene ridenominata Viale Giorgio Amendola)
BALBO ITALO - Capitano 8° Rgt. Alpini - Maresciallo dell'Aria...
lo stato di servizio |
nasce a Quartesana, Ferrara, il 5 giugno 1896. Il 4 luglio 1915 si arruola volontario nel Corpo Volontari Ciclisti per la durata della guerra e presta servizio come motociclista presso la 3ª zona
costiera,
rimanendo per tutto il periodo a Comacchio, Ferrara. Il 18 novembre prosciolto
dall’arruolamento è rispedito a casa a seguito dello scioglimento
di questi corpi volontari che non rientravano nelle strutture regolari
dell’esercito. Nel giugno 1916 chiamato alla visita di leva
regolare della sua classe 1896 è dichiarato rivedibile. Riconosciuto con nuova visita abile arruolato, viene inviato al corso ufficiali alla Scuola miòlitare di Modena. Il 28 aprile 1917 è aspirante
ufficiale nell’8° reggimento alpini.....ecc.
per notizie biografiche vedi : Balbo Italo
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anno 1941
Vengono citati (in alto) Dall'Olio Mario e (in basso) Domenicali Giuseppe.
archivio Giuseppe Martelli |
DALL'OLIO MARIO - socio 1970
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 26 aprile 1914. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 3 agosto 1934 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 4 aprile 1935 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina. Mobilitato per la guerra coloniale in Etiopia ed assegnato al Gruppo Art. Alpina "Belluno" (ora trasferito in forza alla Divisione " Pusteria"), il 6 gennaio 1936 parte per l'Africa in forza al reparto RMV (reparto munizioni e viveri). Rientra in Italia per rimpatrio il 12 aprile 1937 ed il 15 aprile è collocato in congedo. Richiamato alle armi il 26 marzo 1940 assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina, viene destinato al servizio in patria presso il Deposito in Belluno dove rimane fino al gennaio 1942 quando viene ricollocato in congedo. Nel dopoguerra con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola, si iscrive nel 1970 come socio partecipando attivamente alla vita associativa. Deceduto ad Imola il 2 dicembre 1983.
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archivio Giuseppe Martelli |
DOMENICALI GIUSEPPE - socio 1964
il ruolo matricolare
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nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 15 dicembre 1913, poi trasferito e residente a Imola, Bologna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 3 agosto 1933 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 7 aprile 1934 viene assegnato al 4° Rgt. Art. da Campagna Someggiata. Il 1° settembre è prmomosso Appuntato e viene collocato in congedo per fine ferma il 1° luglio 1936. Richiamato alle armi il 5 ottobre 1939 ed assegnato al 30° Rgt. Art. da Campagna è inviato in Albania dalla quale rientra il 7 dicembre e ricollocato in congedo. Nuovo richiamo alle armi il 5 gennaio 1941 ed inviato sul fronte greco-albanese dal quale rientra per malattia il 10 giugno ed è ricoverato all'ospedale militare di Pesaro. Rientrato al Deposito di Brescia il 15 ottobre, viene ricollocato in congedo il 30 novembre. Il 15 giugno 1942 ennesimo richiamo alle armi e viene destinato alla 59 ª batteria cannoni contraerei da 20 mm. in forza al Comando del 2° Rgt. Art. Alpina, Divisione Tridentina. Il 17 luglio, cappello alpino in testa, parte per il fronte russo. Sopravvive alla tragica ritirata del gennaio 1943 ed il 15 marzo rientra in Italia. Inviato in licenza di rimpatrio di trenta giorni, e rientrato al Deposito del reparto, viene ricollocato in congedo. Con la ricostituzione del Gruppo di Imola nel 1964, si iscrive e gli viene affidato l'incarico di alfiere del gagliardetto.
Deceduto ad Imola il 24 dicembre 1996.
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Viene citato Mazzini Dott. Pier Ugo.
MAZZINI dott. PIER UGO - socio individuale 1929
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 6 maggio 1903, residente in via Aldrovandi 3, poi in via XX settembre 6. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 novembre 1922 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Essendo studente universitario, il 3 marzo 1923 viene ammesso a ritardare il servizio. Chiamato alle armi il 22 agosto 1925 viene ammesso al corso allievi ufficiali di complemento ed il 1° settembre viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di complemento a Verona. Promosso Caporale il 19 dicembre quindi Sergente allievo ufficiale il 15 marzo 1926, il 20 marzo viene assegnato in servizio al 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Il 1° settembre rientra alla Scuola per completare il corso ufficiali. Il 24 giugno 1926 viene promosso Sottotenente ed inviato per il servizio di prima nomina al 1° Rgt. Alpini. Appena congedato si iscrive come socio individuale e completa gli studi laureandosi in Agraria il 26 novembre 1927. Dal 1931 al 1934 viene nominato consigliere della Sottosezione di Imola. Nel maggio 1935 è promosso Tenente e richiamato nel 1940 nell'8° Rgt. Alpini, viene promosso Capitano. Nel dopoguerra con la ricostituzione nel 1964 del Gruppo di Imola ne viene eletto Capogruppo rimanendo in carica fino al 1973. Dal 1970 al 1975 viene eletto anche consigliere sezionale. Deceduto a Imola il 16 luglio 2001.
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Viene citato Ungania Francesco.
UNGANIA FRANCESCO
il ruolo matricolare |
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 26 marzo 1913. Chiamato alla visita di leva il 16 ottobre 1933 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 6 ottobre 1934 viene ammesso a ritardare la presentazione alle armi quale studente iscritto all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Firenze con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali. Il 1° dicembre 1935 è ammesso al corso premilitare presso la 3ª legione universitaria. Il 5 luglio 1936 viene ammesso al periodo applicativo dei corsi allievi ufficiali presso la Scuola allievi ufficiali di Bassano del Grappa specialità Alpini. Completato il corso il 31 ottobre con la nomina a Sottotenente di complemento, dal 28 dicembre viene assegnato al 9° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina per un periodo di almeno tre mesi. Viene collocato in congedo il 1° maggio 1937. Trasferisce poi la residenza ad Imola, Bologna, ma non ho trovato ne il motivo ne la professione.
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anno 1942
Viene citato Don Paoletti (Adolfo)
archivio Giuseppe Martelli |
PAOLETTI don ADOLFO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce il 26 agosto 1884 a Dozza, paese
non distante da Imola, Bologna. Per vocazione religiosa entra nel seminario
di Imola ed è ordinato sacerdote il
7 agosto 1910. Soldato di leva nel 1904 viene esonerato in quanto
studente religioso. Trasferisce poi per esigenze pratiche la residenza
da Dozza ad Imola nel palazzo vescovile. Chiamato alle armi il 24 maggio è assegnato
alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna dove rimane per un anno.
Riceve la nomina a Tenente Cappellano militare il 4 agosto 1916
presso il 16° raggruppamento artiglieria d'Assedio che raggiunge in zona
di guerra nell’alto Friuli...ecc.
per notizie biografiche vedi : Paoletti don Adolfo
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anno 1943
Viene citato - Il Cappellano del "Carducci" - che era Paoletti don Adolfo.
archivio Giuseppe Martelli |
PAOLETTI don ADOLFO - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce il 26 agosto 1884 a Dozza, paese
non distante da Imola, Bologna. Per vocazione religiosa entra nel seminario
di Imola ed è ordinato sacerdote il
7 agosto 1910. Soldato di leva nel 1904 viene esonerato in quanto
studente religioso. Trasferisce poi per esigenze pratiche la residenza
da Dozza ad Imola nel palazzo vescovile. Chiamato alle armi il 24 maggio è assegnato
alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna dove rimane per un anno.
Riceve la nomina a Tenente Cappellano militare il 4 agosto 1916
presso il 16° raggruppamento artiglieria d'Assedio che raggiunge in zona
di guerra nell’alto Friuli...ecc.
per notizie biografiche vedi : Paoletti don Adolfo
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Viene citato Tazzari Dott. Giovanni.
archivio Giuseppe Martelli |
TAZZARI dott. GIOVANNI - socio individuale 1932
il ruolo matricolare |
nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 4 marzo 1884. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 ottobre 1904 viene lasciato in congedo quale studente all'Università di Bologna nella Facoltà di Agraria ed iscritto quindi di 3 ª categoria. Il 5 marzo 1907 porta l’iscrizione all’Università di Pisa dove si laurea nel giugno 1909. Chiamato alle armi per mobilitazione il 25 febbraio 1916 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 16 giugno è promosso Caporale ed inviato al corso allievi ufficiali presso l'Accademia militare di Torino. Il 23 novembre promosso Sottotenente rientra in servizio al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 ottobre 1917 con la promozione a Tenente, transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Torino ed il 15 febbraio 1919 viene mandato in congedo. Trasferito successivamente a Imola ed iscritto come socio individuale alla Sottosezione "Val Santerno", nel biennio 1932-1934 ne viene nominato consigliere. Nel Bollettino del 1935 viene indicato promosso Capitano. Deceduto ad Imola il 22 febbraio 1946.
Il fratello Primo, classe 1897, Tenente nel 7° Rgt. Alpini, rimane residente a Bagnacavallo dove svolge la professione di ragioniere. Nel 1936 con la costituzione del Gruppo di Bagnacavallo ne viene nominato Capogruppo e rimane in carica fino al 1943.
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Viene citato l'imolese Ing. Fontana (Franco)
archivio
gruppo Imola |
FONTANA ing. FRANCO - socio individuale 1923
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 1° aprile 1895, residente a Imola (non è indicata la via). Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 17 dicembre 1914 e viene ammesso al ritardo della chiamata perchè studente all'università di Bologna. Chiamato alle armi il 15 giugno 1915 è inviato come allievo ufficiale alla Scuola Militatre di Modena. Promosso Sottotenente il 17 settembre viene assegnato al 1° Rgt. Alpini. Promosso Tenente nel settembre 1916 continua il servizio sempre al 1° Rgt. Alpini. Con la promozione a Capitano nel 1917 transita nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico", comandante una compagnia mitraglieri, decorato di medaglia d'argento il 10 febbraio 1918 a Monte Cornone. Laureato l'8 febbraio 1922 in ingegneria. Dal 1923 al 1926 è Presidente della locale Sezione dell'Ass. Naz. Combattenti. Nel 1929 non compare più fra i soci in quanto viene nominato Console generale d'Italia a Smirne, Turchia. Nel 1933 è nominato Console generale d'Italia ad Alessandria, Egitto, e dal 1936 al 1939 è Console generale d'Italia a Chigago, Stati Uniti. Nel 1941 è nominato Console generale d'Italia a Tunisi, Tunisia. Con la sconfitta dell'Esercito italiano nel novembre 1942, per non abbandonare la collettività italiana, si consegna prigioniero degli inglesi.
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Viene citato Eliano Buldrini.
BULDRINI dott. ELIANO
nasce il 16 giugno 1918 a Imola, Bologna, poi trasferito per ragioni famigliari ad Oderzo, Treviso, ed iscritto come leva militare di residenza a quel Distretto. (Il suo ruolo matricolare non c’è al Distretto militare di Ravenna dal quale dipendeva la leva di Imola, in quanto all'atto della visita militare era residente ad Oderzo n.d.r.). Iscritto all'Università di Treviso, dopo alcuni rinvii quale studente universitario, nel marzo 1941 è chiamato alle armi e inviato al corso preparatorio per allievi ufficiali universitari presso la Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta. Promosso Caporale poi Sergente, nel giugno 1941 viene assegnato in servizio nel 7° Rgt. Alpini Btg. Feltre. A novembre, al termine del prescritto periodo, è inviato alla scuola di Bassano del Grappa per frequentare il corso di Allievi Ufficiali. Conseguita la nomina a Sottotenente, nel maggio 1942 presta servizio “in patria” presso il 7° Rgt. Alpini Btg. Cadore. Congedato, riprende gli studi universitari ed in questo periodo è anche redattore del quindicinale dei fascisti universitari trevigiani SIGNUM pubblicato dal 10 giugno 1942 al luglio 1943. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre 1943, si arruola volontario presso il Centro Grandi Unità di Vercelli ed è assegnato alla Divisione alpina "Monterosa" nel Raggruppamento Cacciatori degli Appennini, Btg. Cadore" 5ª Comp. (reparto aggregato autonomo). Caduto in combattimento il 25 febbraio 1945 a Montelupo Albese, Cuneo. L'ufficio storico della Resistenza di Cuneo lo indica invece caduto a Diano d’Alba (Cuneo).
note: Il padre Angelo, nato a Imola, nel 1914-1915 era studente all'Università di Bologna, poi nel dopoguerra si trasferisce dal 30 marzo 1921 a Oderzo e frequenta l'Università di Padova nella facoltà di Lettere e Filosofia.
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Viene citato il Dottore Renato Marabini.
foto a |
MARABINI dott. RENATO
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione.
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anno 1944
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BARILLARI Gen. GIUSEPPE - socio individuale 1925
discendente da nobile famiglia ferrarese dalla quale eredita il titolo di Conte nobile di Comacchio, nasce il 31 marzo 1865 a Viterbo. Proseguendo la tradizione famigliare, dopo l'Accademia militare di Artiglieria a Torino, il 28 luglio 1883 viene nominato Sottotenente di Artiglieria nel servizio permanente effettivo. Con decreto del 27 dicembre 1908 come Capitano di Artiglieria è nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, ne dà notizia la "Gazzetta Ufficiale" del giugno 1909. Nel 1913 come Maggiore svolge servizio presso il 9° Rgt. Art. Campagna a Pavia quindi il 1° febbraio 1915 è promosso Ten. Colonnello ed il 29 aprile 1916 promosso Colonnello. Conclusa la guerra, nel biennio 1919-1920 presta servizio presso il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna a Torino. Il 25 marzo 1920 promosso Colonnello lascia il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna e viene trasferito a disposizione della Divisione Militare di Bologna. Il 4 settembre 1925 viene posto in aspettativa per riduzione dei quadri con il grado di Generale di Brigata. Residente a Bologna in via Castiglione 17. Presidente dell'Ass. Naz. Artiglieri da Montagna (A.N.A.M.) di Bologna dal 1925 al 1929. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione A.N.A. come socio individuale. Nel 1934 viene indicato residente in viale Osservanza 9. Con regio decreto del 20 ottobre 1942 viene posto in congedo assoluto per età. All'indomani dell'incursione aerea degli alleati su Bologna del 25 settembre 1943, lascia la città e si ritira i nel piccolo paese di Bubano, nella campagna non lontano da Imola e qui decede il 9 gennaio 1944. La salma viene poi tumulata nel cimitero di Bologna.
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Viene citato il Dottore Renato Marabini.
foto a |
MARABINI dott. RENATO
il ruolo matricolare |
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione. |
L'ultimo numero viene pubblicato il 7 ottobre dove compare l'annuncio che il settimanale sospende la pubblicazione.
Il settimanale riprenderà la pubblicazione il 14 luglio 1945 con il numero : ANNO 1 - N.1 - e con la rinnovata testata "IL NUOVO DIARIO"
A seguito degli avvenimenti politici legati
all'8 settembre 1943,
il Gruppo di Imola si "sbanda" e si scioglie... verrà ricostituito vent'anni dopo, nei primi mesi del 1964.
"soci individuali" - L'Ass. Naz. Alpini (costituita l'8 luglio 1919) nei primi anni era composta come da Statuto da SOCI INDIVIDUALI, categoria formata quasi esclusivamente da ufficiali e sottufficiali, o anche semplici alpini, che potevano permettersi il pagamento per intero della quota associativa. I "soci individuali" potevano essere eletti negli incarichi associativi sezionali di Presidente, consigliere e Capogruppo.
"soci collettivi" - L'Ass. Naz. Alpini (costituita l'8 luglio 1919) nei primi anni era composta come da Statuto anche da SOCI COLLETTIVI, categoria formata quasi esclusivamente da militari di truppa che erano agevolati nella quota associativa e pagavano 1/5 della quota. I "soci collettivi" non potevano accedere ad incarichi associativi sezionali e di Gruppo. Con un numero minimo di 10 "soci
collettivi" potevano costituirsi in Gruppo alpini con un Capogruppo "socio individuale". Dal 1928 con modifica dello Statuto i Capogruppo potevano essere scelti anche fra i "soci collettivi".
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